paolo zublena su gherardo bortolotti (e in fondo su varie esperienze di scrittura)

P.Zublena su Tecniche di basso livello, e (direi, anche, più in generale) sulla low-fi (lobit, anche? forse sì) e sulla sostanza (e volontà di) low-res di tanto ma tanto lavoro (di bgmole e di tutto l’ensemble gammm) in rete:

[…] Siccome nel titolo si parla di tecniche (con un accenno, si direbbe, rematico all’operazione estetica messa in pratica), appare più verosimile che il riferimento sia alle tecniche lo-fi (low fidelity) di registrazione del suono (presenza di distorsione armonica, di disturbi della frequenza ecc.) che – inizialmente mero effetto di limiti tecnici e di budget – hanno contribuito allo sviluppo di estetiche della bassa qualità nella musica popolare indipendente, in cui l’imperfetta qualità del suono è parte integrante dell’intenzione estetica […]

da: http://puntocritico.eu/?p=5161

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