una brutta notizia per il gorilla

Avevamo messo in conto, anche con una certa strafottenza, di non farcela. Abbiamo scelto il nome di un animale in via di estinzione, dichiarando di non temerla, che in caso l’avremmo accettata, ci sarebbe andata bene così. Abbiamo perseguito quello che io ho definito più volte un approccio kamikaze all’editoria. Abbiamo fatto quello che volevamo, ma soprattutto non abbiamo fatto un cazzo che non volevamo. Non abbiamo mai guardato niente che non fossero i testi.

Cosa non abbiamo messo in conto. Che non è stato solo un gioco o un esperimento. Molte delle persone che stimiamo e amiamo le abbiamo conosciute tramite, dentro e intorno alla Gorilla. È stata la nostra casa, la nostra faccia, la nostra voce, la nostra identità.

Gorilla Sapiens chiude. Cessa l’attività. Si estingue. La fa finita. Se la dà a gambe. Si ritira a vita privata. Viene meno. Viene a mancare. Si fa da parte. Chiude i battenti. Chiude baracca. Alza le chiappe. Abbandona il campo. Depone le armi. Ripiega. Giveuppa. Si allontana all’orizzonte. Liquida tutto. Si arena. Tira i remi in barca. Affonda con la nave. Cola a picco. Le case editrici incustodite verranno fatte brillare. Non è più visibile a occhio nudo. Fa spazio al nuovo che avanza. Ubi major, gorilla cessat. Ai mondiali di finanza in apnea si è classificata ultima. Gli studi di settore la danno non pervenuta. Secondo il commercialista è una “saggia decisione”. Si disattiva. Giunge a termine. Ha gettato il cuore oltre l’ostacolo. Pessima mira. Ha fatto i salti mortali, e in effetti è morta. Ha consumato i suoi giorni. Svuota i fusti. Interrompe il discorso. Chiude il becco. Scrive la parola fine. È carta passata. Il network non ha rinnovato la serie. L’utente chiamato non è al momento disponibile. È finita fuori corso. Ora è fatta della stessa sostanza dei sogni. Volta pagina. Assume un nuovo significato. Continua…
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(Un enorme grazie a tutti coloro che ci hanno accompagnato e supportato fin qui. A partire da domani cercheremo con tutte le nostre forze di svuotare il magazzino, perché l’idea di mandare le copie al macero è dura da mandar giù. Per questo per i prossimi due mesi circa ci sarà la svendita dei libri, a breve vi daremo tutte le informazioni. Le librerie che lo desiderano, possono contattarci per acquistare copie a prezzi da remainders. Ci saranno probabilmente degli eventi e dei mercatini, vi terremo aggiornati. Restate con noi ancora un po’.)