“la gente non sa cosa si perde”, chapbook @ tic edizioni

dalla scheda sul sito
TIC Edizioni:

In questo libro di prose che sorprendono la poesia, e di poesia che si fa prosa, Marco Giovenale continua il suo cammino quasi ventennale su quella strada che legittimamente chiamiamo “prosa in prosa”. Non narrazione e non poesia. Qualcosa di più e di meno di entrambe.

Il libretto è una sequenza di quadri un po’ folli, un discorso che dalla prima pagina si vuole “chiaro” e comprensibile a tutti, e allo stesso tempo “sfalsato”, fuori sincrono, sorprendente.

Le prose qui raccolte mostrano vicende e affermazioni al limite del surreale, e allo stesso tempo pienamente reali: parlano di alberi, democrazia, psicofarmaci, tasse, doppiaggio, Testaccio, corsi di chef, scatole nascoste, gente che ha il diritto di sapere, impiegati di banca in campagna, recintati. E poi ancora schermi, romanzi morali, mobili in vendita, Poseidone e altri dèi, microfoni e corrieri, locali di successo, per giovani, cantanti e carte di credito, YouTube, levrieri, interviste, e un generatore casuale di repubbliche.

Insomma, un libro “per tutti e per nessuno”, come direbbe Nietzsche, che lo comprerebbe subito.

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https://ticedizioni.com/collections/vetrina/products/la-gente-non-sa-cosa-si-perde-giovenale
Collana ChapBooks, seconda serie, diretta da Michele Zaffarano, TIC Edizioni
n. 10, pp. 54, gennaio 2021, ISBN 9788898960446

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Alcuni testi in rete:
facebook.com/differx/posts/10155970456032212
https://www.alfabeta2.it/2011/04/21/dall%E2%80%99infanzia-all%E2%80%99eroismo-4-steps/ http://pontebianco.blogspot.com/2013/08/un-posto-decente.html

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