ciclo di mostre e presentazioni per gianfranco baruchello / & la “psicoenciclopedia possibile”

Gianfranco Baruchello
Psicoenciclopedia possibile

Fondazione Baruchello, con il sostegno dell’Italian Council (VII edizione, 2019), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, presenta il ciclo di mostre e presentazioni:

GINEVRA, Centre d’Art Contemporain Genève:
15 settembre – 17 ottobre 2021

PARIGI, Bibliothèque Kandinsky – Centre Georges Pompidou:
25 settembre – 24 ottobre 2021

NEW YORK, CIMA – Center for Italian Modern Art:
6 – 12 dicembre 2021

 


Gianfranco Baruchello

Psicoenciclopedia possibile. Esercizi per farla

A cura di Carla Subrizi e Maria Alicata

Bibliothèque Kandinsky – Centre Pompidou – Niveau 3

Place Georges-Pompidou, 75004 Paris

Opening: 25 settembre 2021

Mostra azione: 25 settembre – 24 ottobre 2021

Tavola rotonda: 25 settembre ore 17.00 con Philippe-Alain Michaud, Valérie da Costa, Catherine de Smet, Ernst Van Alphen, Judit Revel e Carla Subrizi. Modera: Enrico Camporesi. A cura di Carla Subrizi.

Dal 25 settembre al 24 ottobre 2021 la Bibliothèque Kandinsky del Centre Pompidou di Parigi presenta la mostra/azione Psicoenciclopedia possibile. Esercizi per farla di Gianfranco Baruchello. Il progetto è promosso dalla Fondazione Baruchello e realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (VII edizione, 2019), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Il 25 settembre alle ore 17.00, in concomitanza all’apertura della mostra/azione, la Bibliothèque Kandinsky ospita una tavola rotonda moderata da Enrico Camporesi con partecipanti Philippe-Alain Michaud, Valérie da Costa, Catherine de Smet, Ernst Van Alphen, Judit Revel e Carla Subrizi.

La mostra/azione Psicoenciclopedia possibile. Esercizi per farla nasce con l’intento di offrire una restituzione spazio-temporale, nella forma di una esposizione e di una tavola rotonda, dell’omonima opera editoriale alla quale Gianfranco Baruchello ha lavorato tra il 2017 e il 2020, commissionata e pubblicata dall’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Fondata da Giovanni Treccani. «La Psicoenciclopedia possibile è costruita come se fosse un volume dell’Enciclopedia Italiana Treccani, ma non lo è», dice l’artista, sfuggendo qualsivoglia definizione del proprio lavoro e sfidando l’identità del sistema stesso di organizzazione del sapere. Il volume, articolato in 816 pagine che raccontano e illustrano 1.200 voci (nella prima parte) e 200 tavole di immagini (nella seconda parte), è un progetto ambizioso e inedito di reinterpretazione del concetto-strumento di enciclopedia, un atlante possibile di relazioni da costruire col “piacere di pensare”, attraverso un ars combinatoria non escludente. Psicoenciclopedia possibile. Esercizi per farla si presenta, quindi, nelle sale della Bibliothèque Kandinsky, in una installazione realizzata per l’occasione da Baruchello. La costruzione di ogni vocabolario linguistico è un fatto collettivo, che si realizza nello scambio condiviso di informazioni e nella partecipazione reciproca; allo stesso modo la presentazione concepita per l’istituzione parigina coinvolge attivamente il pubblico, invitato a consultare e a portar via con sé alcune pagine del libro, messe a disposizione insieme a “istruzioni per immaginare” la propria enciclopedia possibile.

Il modus operandi che sottende l’operazione di decostruzione e costruzione del sapere di Psicoenciclopedia possibile è il risultato di una continua ricerca e di montaggio delle fonti, per delineare una costellazione di relazioni tra voci – tratte da scritti editi e inediti, appunti e trascrizioni di sogni dell’artista – e tavole (found images) – derivanti da materiali preesistenti. Come in tutte le opere di pittura, scultura o installazione di Baruchello anche il progetto enciclopedico, che usa l’alfabeto come dispositivo di revisione del sapere, agisce positivamente nell’affiancare diversità, discontinuità e connessioni (narrative, visive, semantiche) inaspettate. Questa pratica di assemblaggio di parole, immagini o oggetti caratterizza il lavoro del pittore, scrittore, filmmaker dalla fine degli anni Cinquanta e dai primi anni Sessanta, il possibile è letteralmente il suo campo di indagine: il bianco, le scatole/vetrina, le opere su plexiglass, il montare materiali diversi e in parte trovati, la scrittura come ricerca e soprattutto la riduzione nella pittura, fino quasi all’illeggibilità, di immagini, parole, ritagli, sono soltanto alcuni aspetti di una ricerca che ha reso Baruchello uno dei più audaci e provocatori sperimentatori del XX secolo.

La tavola rotonda del 25 settembre (ore 17.00, Bibliothèque Kandinsky, Parigi) è pensata come una modalità di espansione dell’esperienza dell’opera, e come una occasione per approfondire alcuni degli aspetti cardine che interessano sia il progetto di una enciclopedia nel XXI secolo sia i temi fondativi della pratica di Baruchello, come l’archivio, il montaggio, la pittura come piccolo sistema – così l’artista ama descrivere la ricerca del proprio linguaggio. Moderata da Enrico Camporesi, responsabile della ricerca e della documentazione, Centre Pompidou, Musée national d’art moderne, centro del cinema sperimentale, i partecipanti invitati a confrontarsi su queste tematiche sono gli storici dell’arte Philippe-Alain Michaud, Valérie da Costa e Catherine de Smet, l’artista Ernst Van Alphen, la filosofa Judit Revel e Carla Subrizi, Presidente della Fondazione Baruchello nonché storica dell’arte.

La presentazione parigina di Psicoenciclopedia possibile, promossa dalla Fondazione Baruchello e realizzata grazie al sostegno dell’Italian Council (VII edizione, 2019), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, s’iscrive all’interno di un ciclo di mostre e presentazioni che coinvolge anche il Centre d’Art Contemporain Genève (dal 14 settembre al 17 ottobre 2021) e il CIMA – Center for Italian Modern Art di New York (dal 6 al 12 dicembre 2021). In occasione delle inaugurazioni di Ginevra, Parigi e New York è in corso di stampa una edizione “minor” del volume in 1.000 esemplari.

Informazioni tecniche:

AUTORE: GIANFRANCO BARUCHELLO

TIRATURA: 250 ESEMPLARI NUMERATI E FIRMATI + XV PROVE D’ARTISTA

COMPOSIZIONE: COFANETTO + VOLUME + STAMPA + LIBRO Note a margine. L’arte come esperimento del sapere di Carla Subrizi

PAGINE: 816

FORMATO VOLUME: 24 x 30,4 cm

EDITORE: ISTITUTO DELLA ENCICLOPEDIA ITALIANA FONDATA DA GIOVANNI TRECCANI

PROGETTO GRAFICO: Edoardo Visalli

INFORMAZIONI PRATICHE

Fondazione Baruchello

Via di Santa Cornelia 695, 00188, Roma

+39 06 3346000 | e. info@fondazionebaruchello.com