La donazione Bentivoglio al MART di Rovereto

A cura di Daniela Ferrari, con la direzione scientifica Gabriella Belli

Mart, Rovereto
dal 19 novembre 2011 ,  al 22 gennaio 2012

All’inizio degli anni Settanta la presenza femminile nel panorama dell’arte era davvero sconfortante. Non per qualità delle opere, ma per consistenza del numero di artiste e per una seria difficoltà di accesso alle esposizioni, alla critica e al mercato.

A quarant’anni di distanza la situazione è radicalmente cambiata, anche in Italia. Una parte del merito spetta sicuramente a Mirella Bentivoglio.

Artista, poetessa e performer di calibro internazionale, Bentivoglio si occupa di poesia visiva a partire dagli anni Sessanta. Come curatrice, ha svolto un ruolo cruciale nell’emancipazione delle donne dai contesti da lei stessa definiti “mostre-ghetto”. Questo a partire dall’Esposizione Internazionale di Operatrici Visuali, affidatale da Ugo Carrega al Centro Tool di Milano nel 1972, e soprattutto in “Materializzazione del linguaggio”, alla Biennale di Venezia del 1978.
Nel corso della sua multiforme attività, è riuscita non solo a valorizzare i lavori di moltissime poetesse-artiste, ma anche a raccogliere una collezione di grande forza e originalità, che offre un panorama completo di tutta l’arte verbovisiva femminile dagli anni Sessanta ai giorni nostri.

Questa collezione, composta di circa 300 opere, è stata ora donata da Mirella Bentivoglio al Mart. Il pubblico potrà ammirarne un’ampia selezione nella mostra “La donazione Bentivoglio”, al Mart di Rovereto dal 19 novembre 2011 al 22 gennaio 2012.

A cura di Daniela Ferrari con la direzione scientifica Gabriella Belli, la mostra testimonia l’assoluta internazionalità delle ricerche verbovisuali, con 19 paesi rappresentati.

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Tutte le informazioni qui:
http://www.mart.trento.it/intranet_newsletter.jsp?ID_LINK=56&id_context=2891&page=13