Esce per Manni una edizione di Laborintus, di Edoardo Sanguineti, curata e annotata da Erminio Risso.
Quest’opera, centrale per il Novecento (e pressoché unica nel mettere l’Italia, già all’inizio degli anni ’50, in dialogo con l’Informale e con le scritture di ricerca di tutta Europa), era non più disponibile, nella sua completezza/complessità, da diversi anni. Segnalibro (Feltrinelli), che la conteneva, è fuori catalogo da molto tempo. A Risso e a Manni va il merito di riproporre ora il testo, accompagnato da un commento ricchissimo.
Dalla scheda editoriale: “Laborintus di Edoardo Sanguineti, nella sua veste integrale, carico della sua complessità e atipicità, arricchito da un solido commento critico. Che indaga le diverse componenti testuali per indicare l’atteggiamento sanguinetiano verso la letteratura e, più globalmente, la realtà, evidenziando così il percorso di scrittura di un materialista storico: la sua Bildung e la sua enquête“.
Nella pagina del sito dell’editore dedicata al libro si può leggere inoltre una recensione di Gilda Policastro comparsa su “Alias” il 4 novembre 2006.