http://www.change.org/it/petizioni/costituzione-non-vogliamo-la-riforma-della-p2-firma-l-appello
Rifletto: qualsiasi anche minimo processo di cambiamento alla Costituzione, perfino razionale e limitatamente condivisibile, (1) non può essere avviato o impostato con gli auttuali (non) rappresentanti del popolo italiano, eletti con una legge elettorale inaccettabile e da cambiare prestissimo; (2) non può in nessun modo collocarsi in un periodo critico come l’estate; (3) deve essere condotto da una classe politica radicalmente/fortemente diversa da quella attualmente insediata.
Sul punto (3) possono darsi divisioni fra chi tollera una classe come quella attuale, chi la ritiene una compagine di passaggio, e chi la rifiuta integralmente. Ma rispetto ai punti (1) e (2) non vedo come si possano sollevare obiezioni. Nessuna modifica costituzionale, nemmeno di dimensioni subatomiche, può essere pensata e tantomeno avviata nella situazione in cui ci troviamo.
_