il 26 mattina a Montecitorio

ricevo da WWW.OPERAZIONECOLOMBA.IT

e pubblico immediatamente:

OPERAZIONE COLOMBA, Corpo Nonviolento di Pace della Comunità Papa Giovanni XXIII
Via Mameli 5, 47900 Rimini — Tel./Fax 0541-29005

Legge sull’IMMIGRAZIONE: il 26 febbraio tutti a Roma

Recentemente in Senato sono state approvate le disposizioni in materia
di immigrazione contenute nel ddl 733. Si tratta di una legge ingiusta
che, dietro l’apparente finalità di garantire la sicurezza dei
cittadini, calpesta i diritti fondamentali delle persone e finirà, al
contrario, per renderci tutti più insicuri. Nello specifico le norme
contestate sono:

Reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato;

Possibilità di segnalare l’immigrato irregolare da parte del personale
medico curante;

Necessità del requisito dell’idoneità igienico sanitaria dell’alloggio
ai fini dell’iscrizione anagrafica;

Innalzamento dei tempi per ottenere la cittadinanza italiana per matrimonio;

Limitazioni alla possibilità, per i minori non accompagnati, di
ottenere un permesso di soggiorno al compimento della maggiore età;

Divieto di matrimonio per lo straniero irregolarmente soggiornante;

Necessità per lo straniero di esibire il permesso di soggiorno per i
provvedimenti relativi agli atti di stato civile.

L’effetto di queste norme sarà quello di spingere verso l’invisibilità
moltissime persone che, da un lato non lasceranno comunque il nostro
Paese (in Italia attualmente ci sono almeno 800.000 stranieri
irregolari ed è assolutamente impossibile che vengano allontanati o
che si allontanino spontaneamente, anche a causa delle difficili,
spesso drammatiche, condizioni di vita nei paesi di origine). D’altra
parte queste persone verranno sempre più emarginate e sarà sempre più
difficile portare avanti percorsi di integrazione sociale, con grave
ripercussione soprattutto per i soggetti più vulnerabili, in primis
donne e bambini. L’esclusione sociale, la disuguaglianza,
l’ingiustizia portano sempre tensioni, conflitti, violenza, di cui
subiranno le conseguenze, come sempre, le fasce più deboli della
popolazione, italiana e straniera. Una guerra tra poveri a cui si
risponderà con le ronde e i militari per le strade. E’ questo il
futuro che immaginiamo per i nostri figli?

L’immigrazione è un fenomeno complesso, che comporta inevitabilmente
anche problemi, ma le risposte che vengono fornite con questi
provvedimenti sono soltanto apparenti ed inefficaci.

Solo una legge giusta può dare più sicurezza;

Solo l’integrazione sociale previene la devianza;

Solo ampliando – e non restringendo – le possibilità di ingresso e
soggiorno legale si riduce l’irregolarità;

Solo una seria politica di cooperazione allo sviluppo può davvero
diminuire i flussi di disperati che tentano di raggiungere il nostro
Paese in cerca di un destino migliore.

Ciò che preoccupa, inoltre, e che non è assolutamente accettabile, è
il clima di intolleranza che si rischia di alimentare nei confronti
dello straniero, considerato cittadino di serie B facile capro
espiatorio di tutti i problemi.

Per questo è stato scelto di promuovere una manifestazione a Roma
che si terrà il 26 Febbraio dalle ore 10 alle ore 12 davanti a Montecitorio.