da http://www.facebook.com/group.php?gid=106333370577
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Qui a Roma comincia a fare un gran caldo. Qui a Roma anche la Lega ha un certo successo, e ieri ho letto un poster elettorale che diceva: Padroni a casa nostra.
Qui a Roma tutto va lentissimo. Per iscrivere Akmed ad una palestra 3 mesi, per prendere le impronte 6 mesi, per avere un documento dicono almeno 1 anno, per trovare una scuola di italiano pubblica forse 9 mesi.
Nel frattempo Akmed si arrabbia, si annoia, sta ore a guardare i documentari degli animali e quando vede un paese che non ha mai visto mi chiama e mi dice: dove sta questo?
Inoltre ha scoperto il mare. Qui a Roma non perdiamo la fede, ma la calma sì.
A Matera i ragazzi delle scuole medie questa estate leggono La Città di Asterix
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Poi durante il festival WFF – a settembre – ci diranno che ne pensano, a 12 anni, di come vanno le cose qui a Roma e del poster A Casa Nostra.
E potranno farci un sacco di domande.
“Anche ‘due più due fa cinque’ qualche volta può essere una cosetta graziosissima”, scriveva Fedor Dostoevskij.
Buona estate a tutti, e benvenuti ai nuovi lettori di 12 anni