questa non è la festa di san giuseppe lavoratore
come blatera il prete (dal pulpito, addirittura!)
non dei lavoratori (idem dal cugino di moder-complice passivo dell’odierna sopraffazione-personificazione della mediocrità politico-sociale !)
ma degli sfruttati, del popolo dell’abisso, gregge senza pastore
il popolo reso scientificamente ignorante con specchietti e collanine di vetro
e i corti affollano il concertone, cara norma desmond !
e quel cornuto di suo marito che continua a infilare il garofano rosso nell’occhiello della sua armani !
e nessuno che abbia il coraggio di prendere a calci in culo i traditori del popolo oppresso !
ekaterinenburg !
in nomine domini
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[mail inviata da Ugo Pierri alla diocesi di Trieste, 1 maggio 2021]