Archivi tag: din don auguri dall’evoluzionismo

quel che dicon i lirichi a proposito dei fiori

no no, quel che fa gammm non si può fare perché l’ha fatto già Balestrini

quello che ha fatto Balestrini è illecito, l’aveva già fatto Burroughs

molte cose che Burroughs ha fatto non ci sarebbero state senza Gysin, e non avevano senso

le robe che hanno fatto Burroughs e Gysin non si potevano fare perché già a suo tempo fatte da Duchamp

quello che fece Duchamp non si poteva fare perché in fondo l’aveva già prefigurato Daguerre

quello che fece Daguerre è stato dannosissimo perché si doveva continuare a dipingere

l’invenzione della pittura fu un errore perché quella di Lascaux era una grotta bella di suo e polita e non aveva bisogno di tutti quegli scarabocchi

andare ad abitare nelle caverne fu uno sbaglio madornale perché si stava così bene all’aria aperta

stare bene all’aria aperta o chiusa è proprio un ragionamento da scimmie, e i batteri a queste idiozie non ci pensano certo

essere un batterio quando si può essere una pietra che sfida i milioni di anni è una scelta incomprensibile

essere una pietra quando si potrebbe essere un plastico e spensierato gas stellare è palesemente assurdo e retrogrado

essere un molle gas stellare è a dir poco fesso, quando ci si potrebbe svincolare dalla materia e consistere nel puro e semplice concetto di tempo, in barba a tutti

perdere tempo col tempo è da babbei, dato che il massimo del godimento potrebbe consistere nell’essere il pigro nulla assoluto che precede il big bang

ma anche il nulla è troppo per qualcuno