Archivi tag: Guido Lombardi

tutta scena teatro @ radio onda rossa: oggi, “il giovane criminale” e “guantanamo”

Tutta Scena Teatro ★ Radio Onda Rossa 87.9 fm

oggi, martedì 3 gennaio 2024, alle ore 14

● IL GIOVANE CRIMINALE
Genet / Sasà

scritto, diretto e interpretato da Salvatore Striano

È ispirato al ‘giovane criminale’ di Jean Genet il monologo con cui Salvatore Sasà Striano si rivolge direttamente agli spettatori, provocandoli e sollecitandoli ad una reazione, ma, soprattutto, alla comprensione della realtà criminale e carceraria. Un invito ad aprire gli occhi su verità spesso rimosse o tenute distanti, oppure semplicemente ignorate. Sono quelle verità – che Sasà racconta agli spettatori – a ruotare costantemente intorno alla vita di un giovane criminale, che nasce e cresce “miezz’a vie”, proprio com’è accaduto a sè stesso. Sasà, infatti, attinge alla sua vita passata, un andirivieni tra riformatori, carceri e guai continui, così come l’aveva già raccontata nel suo libro ‘teste matte’, scritto insieme a Guido Lombardi.
Le sue parole vogliono minare le certezze del pubblico, che sa essere talvolta ascoltatore, talvolta giudice severo. E così, come da solo ha iniziato, da solo Sasà finirà il suo racconto. Come Genet, Striano indicherà la via d’uscita che egli ha imboccato. Quella strada illuminata dalla capacità salvifica dell’arte, della poesia, della letteratura, e, soprattutto, del teatro.

https://archive.org/details/il.giovane.criminale (52′)
info http://off-offtheatre.com/il-giovane-criminale/

——————–

ore 14:55

● GUANTANAMO
errore di sistema

scritto e diretto da Sonia Remorini, Matteo Pantani, Mariano Viggiano
con Dario Benvenuto, Elena Biagetti, Claudia Peluso, Daniele Ponzo,
Ilaria Smacchi, Salvatore Riggi, Michela Maffongelli, Paolo Roberto
Ricci, Angelica Briganti, Giorgia Lunghi, Irene Michetti, Nicolas
Varisco

Frutto di un lavoro d’inchiesta, questa scrittura originale ha l’obiettivo di far conoscere l’atroce stato di detenzione di numerosi campi di prigionia, esemplificati in questo caso dalla prigione militare della baia di Guantanamo, proprietà degli Stati Uniti sull’isola di Cuba.
Vi sono sempre più realtà simili a questa, ovunque nel mondo, dove spesso le condizioni dei prigionieri superano di molto i limiti sanciti dai diritti umani. Il testo origina dall’adattamento di servizi giornalistici, documenti ufficiali e scarne testimonianze giudiziarie, che ricreano un ambiente quanto mai attuale. Con un montaggio cinematografico di rotture e dissolvenze, in scena vanno non solo i prigionieri e le loro vicende, ma anche la disperazione delle famiglie da cui vengono strappati, la spietata umanità dei vertici militari, la facciata ambigua delle istituzioni. Un difficile intreccio di ideali e credo spesso contrastanti, uno scenario in continuo mutamento e sempre in bilico fra sete di giustizia e sentimenti di vendetta che non possono portare ad altro che a una sospensione del giudizio di fronte a un panorama così complesso.

https://archive.org/details/Guantanamo_201901 (54′)
info https://www.facebook.com/events/392480801512399/

_

“off & pop”: le cinéma expérimental italien_ paris, centre pompidou, 8 janvier-12 mars 2014

offpop

OFF&POP
UNE HISTOIRE DU CINEMA EXPERIMENTAL ITALIEN AVANT ET APRES 1968

Du 8 janvier au 12 mars 2014, le Centre Pompidou présente « off&pop », une plongée dans l’histoire du cinéma expérimental italien au tournant des années soixante et soixante-dix.

À la fin des années soixante, le cinéma expérimental italien puise dans la profusion des expériences et des émotions esthétiques les raisons de sa propre renaissance. L’influence considérable du New American Cinema et du Living Theater sur la scène internationale se conjugue dans la péninsule avec les recherches formelles et conceptuelles de la scène artistique: le Pop Romain de Mario Schifano et Franco Angeli, l’Arte Povera de Michelangelo Pistoletto, les expérimentations théâtrales de Carmelo Bene ou encore le renouveau littéraire défendu par le Gruppo 63. Comme tout mouvement artistique à ses débuts, cette nouvelle avant-garde italienne, dans laquelle le film trouve une place de premier ordre, s’identifie à un désir collectif de renouveau Continua a leggere