riflettendo: non si tratta della stessa cosa chiesta e ottenuta dalla Sibilla? l’immortalità del corpo. che però, senza eterna giovinezza, si traduce in estremo decadimento, nel tempo che non finisce.
Eliot in epigrafe al Waste Land:
saranno allora auguri, effettivamente, quelli di De Dominicis? o condanne?
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