Primo appuntamento con il programma KatÀstrofi, ideato e condotto da Valerio Cuccaroni e Lello Voce. Puntata dal vivo in streaming il 15 aprile 2020. Questione in campo: quale dovrebbe essere il ruolo della poesia durante una pandemia. Ospiti: Gabriele Frasca, Andrea Inglese, Franca Mancinelli, Gilda Policastro, Luigi Socci
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15 aprile, 22 aprile, ore 18: le prime due puntate di “katastrofi – stati di eccezione televisibili in webtv”
comunicato stampa
katastrofi stati di eccezione televisibili in webtv
trasmissione su poesia e altre arti di fronte alla pandemia
da mercoledì 15 aprile ore 18 su argonline.it e nei social
la poesia e il suo doppio protagonista delle prime 2 puntate
con frasca, inglese, mancinelli, policastro, socci (15/4)
calandrone, giovenale, lo russo, padua, venerandi (22/4)
a cura di voce e cuccaroni, con la redazione di argo
Katastrofi – Stati di eccezione televisibili è una trasmissione di WebTV dedicata alla poesia, alla letteratura e alle arti in genere presentata da Argo TV e Autoanalfabeta University of Utopia ed ideata da Lello Voce e Valerio Cuccaroni che andrà in onda settimanalmente dal prossimo 15 aprile su internet.
Sfruttando le possibilità dei nuovi protocolli digitali, KatÀstrofi vuole indagare e riflettere su quanto sta accadendo ed accadrà al pianeta a partire da quella che chiamiamo la pandemia da Coronavirus e che è molto più di una crisi ciclica o di una emergenza, è la prima vera catastrofe a cui da qualche secolo le comunità umane devono fare fronte. Essa è una catastrofe nel senso etimologico del termine, cioè un ribaltamento, un capovolgimento di tutti i paradigmi sociali, produttivi, etici e probabilmente anche estetici a cui siamo abituati. Quasi un sinonimo di rivoluzione.
Occorre dunque che tutti, anche i poeti, i letterati e gli artisti, prima ancora di creare, comporre, progettare arte, riflettano su quanto accade, offrendo un punto di vista diverso da quello delle discipline tradizionalmente chiamate a farlo (economia, politica, filosofia, scienze), che ci pare prezioso, proprio per la sua capacità di guardare al mondo e alla realtà da un punto di vista sghembo, strabico, capace di penetrarne le ‘pieghe’ attraverso le parole, i segni e i suoni.
La prima puntata di Katastrofi inizierà alle ore 18 mercoledì 15 aprile su www.argonline.it e nei social network (FB: www.facebook.com/argoesplora, YT: canale Argonline). La trasmissione proseguirà mercoledì 22 aprile e nei mercoledì successivi, alla stessa ora. Le prime due puntate saranno dedicate a La poesia e il suo doppio.
Mercoledì 15 aprile Gabriele Frasca, Andrea Inglese, Franca Mancinelli, Gilda Policastro e Luigi Socci saranno chiamati a confrontarsi sul tema “La poesia non ci consola dalla peste”. Mercoledì 22 aprile a porsi la domanda “Il virus è un linguaggio?” saranno Maria Grazia Calandrone, Marco Giovenale, Rosaria Lo Russo, Adriano Padua e Fabrizio Venerandi.
A partire dalla constatazione che la crisi Covid-19 ha messo in atto un proliferare di scritture, performance, video di poesia, spesso ospitati dai social, non si può fare a meno di notare come, però, la assoluta maggioranza di essi tenda ad essere ‘consolatorio’.
La poesia ci soccorre, nel momento del dolore e del panico, per consolarci e confortarci. Insomma per intrattenerci, per tenerci fermi dove siamo, fino a che tutto sia passato, tornando ad essere come era prima, pronti ad incubare una nuova catastrofe, un nuovo stato di eccezione. Ma è davvero questa la funzione che la poesia e i poeti dovrebbero svolgere, pur nella loro apparente assoluta ‘irrilevanza’ economica, politica e sociale?
I nostri ospiti, dopo averci spiegato il loro punto di vista su quanto sta accadendo, discuteranno su come il mutare della realtà possa o debba mutare le forme, i canali di comunicazione, i temi ed ovviamente le forme dell’arte più antica, quella esercitando la quale, per la prima volta, gli uomini si diedero delle leggi e rivendicarono dei diritti.
Iniziamo da qui e da ora, da quest’enorme accelerazione digitale che la catastrofe stessa provoca, e anche dall’immobilità che, come ogni forma di eccessiva velocità, essa stessa ha creato, facendo dei nostri device digitali l’unico oblò che ci sia stato lasciato in uso.
Ci sembra una crepa in cui sia utile, produttivo, indispensabile incunearsi.
KatÀstrofi – Stati di eccezione televisibili è una trasmissione di WebTV dedicata alla poesia, alla letteratura e alle arti in genere presentata da Argo e Autoanalfabeta University of Utopia ed ideata da Lello Voce e Valerio Cuccaroni, a cura della Redazione di Argo (Giacomo Alessandrini, Michele Bellantuono, Andrea Capodimonte, Annalisa Prestianni), regia di Giulia Coralli e Corrado Foffi, grafiche Francesca Torelli, in collaborazione con i festival Corto Dorico e La Punta della Lingua.
La sigla musicale originale è di Frank Nemola
Ufficio Stampa: Valeria Memè
roma, 20 marzo: magrelli e socci @ escargot
ESCargot – Scrivere con lentezza
https://www.facebook.com/escargot.scrivereconlentezza
& http://esc-argot.blogspot.com
A Roma, giovedì 20 marzo, alle ore 18:30
@ ESC Atelier autogestito
Via dei volsci 159 (quartiere San Lorenzo)
Valerio Magrelli e Luigi Socci
incontrano ESCargot e i lettori
in occasione della pubblicazione dei libri
Il sangue amaro (Einaudi, 2014) e Il rovescio del dolore (PeQuod, 2013)
conduce la discussione Andrea Cortellessa
https://www.facebook.com/events/278237452338517
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ESCargot è un progetto nato nel 2009. Si tratta di una rassegna di “poesia plurale” ospitata a Roma dall’Atelier Autogestito ESC e curata da poeti – e scrittori e editori e critici – che vivono o lavorano in città. Il “comitato” di ESCargot è composto oggi da Maria Grazia Calandrone, Maria Teresa Carbone, Andrea Cortellessa, Elisa Davoglio, Michele Fianco, Francesca Fiorletta, Marco Giovenale, Giulio Marzaioli, Massimiliano Manganelli, Vincenzo Ostuni, Tommaso Ottonieri, Maria Concetta Petrollo, Gilda Policastro, Laura Pugno, Francesco Raparelli, Lidia Riviello, Franca Rovigatti, Sara Ventroni. Il blog http://esc-argot.blogspot.com nasce nel dicembre 2010 come archivio di materiali prodotti nell’ambito del progetto, come spazio per segnalare iniziative avvenute e soprattutto future o imminenti, e come luogo immateriale dove rimaterializzare le scritture e i dialoghi affrontati o affrontabili insieme.
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