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oggi, 20 giugno, dalle 14:00, due testi teatrali su radio onda rossa ★

Tutta Scena Teatro ★ Radio Onda Rossa 87.9 fm

martedì 20 giugno 2023, alle ore 14:00

● RACCIONEPECCUI

di Giuseppe Bertolucci
con Marina Confalone

Un monologo tra umano e subumano, comico, tragico, nero, lugubre, poetico. Delirio di parole, in una lingua completamente inventata, di una maestra d’infanzia tra le prime esperienze erotiche dalle suore, il grande amore e l’ospedale psichiatrico.

https://archive.org/details/raccionepeccui.1/raccionepeccui.2015.01.20.ogg
(35′)

info
http://www.teatrovalleoccupato.it/a-cosa-servono-i-poeti-serata-dedicata-a-giuseppe-bertolucci-venerdi-26-ottobre-h-2030

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a seguire, alle ore 14:35

● IL FULMINE NELLA TERRA
Irpinia 1980

scritto e diretto da Mirko Di Martino
con Orazio Cerino
aiuto regia Melissa Di Genova

Trent’anni fa c’era una terra che oggi non c’è più. In mezzo c’è una data, il 23 novembre del 1980, e un terremoto lungo 100 secondi. Lungo trent’anni. Le case sono state ricostruite, i morti compianti, le strade inaugurate, i fondi spesi. Ma la terra continua a tremare, perchè i conti con il passato sono ancora aperti, perché c’è ancora qualcosa che aspetta di essere recuperato. Trent’anni fa, l’Italia si guarda allo specchio nelle macerie dell’Irpinia e non si riconosce: troppe cicatrici sul suo volto, troppe piaghe non ancora sanate, troppa gente dimenticata. I bambini di trent’anni fa sono cresciuti e oggi si guardano alle spalle e non trovano più nulla. I paesi dei loro padri sono luoghi stranieri. E i nonni si ritrovano a inseguire i fantasmi dei loro ricordi, a parlare ai nipoti che li ascoltano senza capire, stanchi di sentirsi ripetere che “qui era tutta campagna”. Il 23 novembre 1980 il terremoto più distruttivo della nostra storia recente ha messo fine a un mondo. Rievocare quel giorno a teatro significa cercare di posare un ponte sul fiume della memoria, significa provare a riallacciare i legami tra due epoche, due generazioni, due mondi, che dividono la stessa terra senza mai toccarsi. Storie, ricordi, documenti. Un teatro per rievocare, per condividere, per ricostruire. Un solo attore, e la memoria di un dramma collettivo. Perché la terra possa smettere di tremare.

https://archive.org/details/fulmine.nella.terra.mp3 (51′)

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