Archivio mensile:Dicembre 2006

In dialogo con Biagio

Sostengo e approvo gli editoriali di Biagio Cepollaro. Li ammiro, ancora meglio, per sintesi e spessore. L’ultimo uscito, in “Poesia da fare” n.17, torna – con passione come sempre – sui temi della “linguisticità” della scrittura poetica. Mi sembrano, le sue, posizioni su cui ragionare. Soprattutto vive/viventi. Il corpo della riflessione cambia, cresce, critica il sé degli anni passati, alcuni errori e valutazioni differenti. Quelli di Biagio sono gesti di onestà intellettuale. Poi indirizzati anche all’esterno. Si legano con grande affetto e premura, con attenzione e rigore, alle scritture nuove, agli autori che incontra e accoglie, legge, pubblica, in un’attività editoriale online pressoché unica nell’orizzonte recente. Biagio è in definitiva qualcosa come una formidabile one-man band dell’editoria in rete. Un esempio, va detto.

Questa è l’unica premessa possibile – e dovuta – volendo annotare anche delle riflessioni non in sintonia con quanto scrive. Il riferimento è all’editoriale di cui sopra. Continua a leggere

nuovo numero di “Poesia da fare” + VII Quaderno

Sono on line, a cura di Biagio Cepollaro:

VIII Quaderno di Poesia da fare 2006
www.cepollaro.it/poesiaitaliana/rivista/quadernVIII.pdf


Indice:

Biagio Cepollaro (Editoriale)

Olivier Cadiot
K. Silem Mohammad
Rodrigo Toscano
(trad.Gherardo Bortolotti)
Luigi Cannillo
Francesco Forlani
Gabriele Frasca
Jacopo Galimberti
Marco Giovenale
Francesco Marotta
Giulio Marzaioli
Marina Pizzi
Laura Pugno

e

poesia da fare n.17

il n.17 (dicembre 2006) di

 

Poesia da fare
http://www.cepollaro.it/poesiaitaliana/rivista/pf017.pdf


Indice:

EDITORIALE (B.C)

TESTI:
Giulio Marzaioli, da Quadranti
Marina Pizzi, da La giostra della lingua

IMMAGINE:
Echi di specchi,3 di Fausto Pagliano


Poesia da fare e i Quaderni di Poesia da fare sono alla pagina
http://www.cepollaro.it/poesiaitaliana/rivista/rivista.htm


Beckett _ lunedì

Edizioni dell’Università Popolare

www.edup.it ● e-mail info@edup.it


Lunedì 4 dicembre ore 21:00


Teatro Vittoria, Piazza S. Maria Liberatrice, 8/11, Roma

LA EDUP E LA HALLEY EDITRICE presentano:

serata In omaggio a Samuel Beckett nel centenario della nascita

Beckett e l’Italia – Tre pubblicazioni per il centenario

Continua a leggere

Associazione degli Italianisti Spagnoli

Da www.italianisticaonline.it:

È in rete il portale dell’Associazione degli Italianisti Spagnoli (Sociedad Española de Italianistas).

Nata negli anni Sessanta, la Sociedad Española de Italianistas – S. E. I. è un’associazione di docenti e specialisti in Italianistica. Ne fanno parte più di un centinaio di soci, in prevalenza docenti e ricercatori di lingua, letteratura e cultura italiane appartenenti a quasi tutte le università, le scuole di lingue e le scuole e i licei spagnoli.

La sua attività è orientata in un triplice indirizzo: agevolare i rapporti professionali e lo scambio di esperienze nella docenza e di risultati scientifici, costituire un centro di riferimento per molteplici manifestazioni relative all’ambito professionale dei membri, ed esporre, dinnanzi agli organismi competenti, i propri problemi ed eventuali rivendicazioni.

Organizza convegni biennali (dagli anni Ottanta), pubblica il Bollettino Bibliografico dei soci e (dal 2000) la «Revista de la Sociedad Española de Italianistas. RSEI».

flyer #004 _ un paese

Un paese sostanzialmente diviso tra aventiniani e fascisti non ha eccezionali speranze di sfuggire alla sua storia, che d’altro canto non conosce. (Non vuole conoscere).

Dopo la giornata di ieri, è auspicabile che un libro come quello di Franco Buffoni, Più luce, padre, venga adottato nelle scuole. (Che diventino scuole di laicismo, anche; e di tolleranza; e di antifascismo: la Costituzione di questo paese è antifascista, ancora, per fortuna).

Una sinistra degna di questo nome – per di più al governo ora – dovrebbe attivarsi ALACREMENTE per alzare le difese necessarie. Bloccare le concentrazioni di potere, indagare i corrotti, frammentare l’asse pubblicità-televisione-politica-finanza-assicurazioni.

La concentrazione in una sola persona dei mezzi di produzione, dei mezzi di comunicazione, del potere politico e di quello economico, non chiede certo commento.