Archivio mensile:Luglio 2007

web pro(blems)

some web problems recently. excuse me my friends if i cannot reply to yr emails. i hope in a few days all will be ok.

alcuni problemi con internet ultimamente. amici, scusatemi se non posso rispondere alle vostre email. spero che tutto si risolva in pochi giorni.

doodles, recensione, re:

Altri due doodles di Damiano Abeni possono essere visti ora su GAMMM.

Intanto segnalo che la recensione di Laura Pugno ai chapbook (di Inglese e mio) può essere letta da oggi, e per una settimana, cliccando qui.

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Poi sono particolarmente lieto dell’ospitalità che Tommaso Lisa e Alessandro Raveggi hanno dato alla mia piccola serie Dominio del mondo nel nuovo numero del loro RE:VISTE. Si tratta di sought prose. Il discorso è ancora e sempre quello di K.S.Mohammad. (Articolato a partire dall’esperienza delle Endoglosse – e di Numeri primi, ovviamente; ma qui ancora diversamente modulato, e frammentato).

lorry’s attitude as spelling connection medium boot camp clique bootleg ignorance :

the loop button relates to the blue bar at the top of your main timeline area :

if you are polar bear holder and have no clue at a trade show you must evaluate eyebolt assembly according to claim 3 :

back rest locking device for tutorials witnessed the timex rear seat :

while if you’re tone-deaf trooplocator you are also portable and collapsible anagramsbased tle:自考非英 for 75-description :

refine reflect reflection reform refresh refuse :

Suzan Sarı interviewed by Tim Gaze

Take a look:

Suzan Sarı interviewed by Tim Gaze

how did you come to poetry? how did you come to visual poetry?

I remember a little about how I came to poetry; at the age of sixteen, I had funny ideas like poetry was to find out and underline what anybody saw but didn’t talk about and so on. At the same time I always had unbelief to express things by telling or preferred not telling anything by using language as a reaction. Fortunately I have learnt to be hopeful. The ways of not-telling are various. By reading and writing we create lots of problems and I’m not sure about whether they have meanings in real life or not.

Two years ago, … … … read the rest at FLUX

avvisi ai naviganti, #001

Alla mia casella di posta elettronica arrivano molte informazioni, novità, annunci. Leggo tutto con attenzione. Non posso inserire che una percentuale ridotta di notizie in rete, a mia volta, specie in questa pagina: Slowforward pubblica un post al giorno, talvolta due (abbastanza raramente tre). Questo ritmo immagino rimarrà stabile anche nei prossimi mesi.

La maggior parte delle volte, i post semplicemente informativi che si susseguiranno d’ora in poi su Slowforward saranno assai semplificati nella grafica.

Mi arrivano talvolta comunicati di eventi, mostre, libri, incontri, letture, con miriadi di particolarità, colori, font, allineamenti.

In alcune occasioni mi sono occupato di farne editing, postando a mia volta (di caso in caso) anche su Flux, Poetic invention, e Absolute poetry. In altri momenti mi sono visto costretto a indicare un link e nulla più – considerando la lussureggiante selva dei codici html.

Ecco dunque l’avviso, in due punti:

1. Manterrò stabilmente il ritmo di inserimento qui su Slowforward (riducendo lievemente la presenza in altre sedi).

2. Per i post che non congegnerò direttamente io, non mi sarà d’ora in avanti più possibile svolgere lavoro di editing. Chi spedisce alla mia casella mail notizie e annunci, è pregato di farlo accludendo un file txt semplice, senza formattazione + un file txt completo di tutti i tag xhtml. Questo, se vuole che l’annuncio compaia con opportuna organizzazione grafica (sempre che questa sia compatibile con lo stile di Slowforward). Altrimenti, nel caso io pubblichi la notizia, si tratterà di scarna serie di righe senza formattazione alcuna (link inclusi).

Questo aiuta/aiuterà anche la percezione dello spazio web come pagina “di servizio”, se e dove non offre testi. Se offre semplici informazioni, non fa “pubblicità”, non calligrafa affiches. Semplicemente rinvia ad altro. Può farlo dunque con uno stile asciutto, lineare.

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[ n.b.: questo post ricomparirà più volte nel corso del tempo ]