Un’email ricevuta

ricev(ev)o e volentieri pubblico:

Mentre me ne sto qui in biblioteca a lambiccarmi il cervello e a raccogliere qualche notiziola utile a completare una cartella su “Cultura e marxismo in Italia ai tempi di Gramsci” (che mi verrà pagata, chissà quando, 15 euri lordi), arriva la ministra *** con staff di fotografi e truccatori.

Si accomodano, la si fa incipriare, sistemano le luci: in dieci minuti, la ministra posa (con e senza occhiali) “con” i codici antichi che la biblioteca le ha messo a disposizione, tra i banchi austeri e le gli arredi seicenteschi.

Contemporaneamente, a duecento metri da qui (cioè al Senato) il governo Prodi si gioca forse una delle sue ultime cartucce…

Che debbo dirvi?
Sarà l’evoluzione del rapporto tra cultura e marxismo in Italia ai tempi di…