Archivio mensile:Febbraio 2008

Una lettera – da/per MicroMega

ricevo e diffondo:

 

Carissime amiche, carissimi amici,

sono Cinzia Sciuto, la redattrice di MicroMega che si è occupata della petizione “Liberadonna” (www.firmiamo.it/liberadonna).
Innanzitutto volevo ringraziarvi per aver sostenuto QUESTO APPELLO: in pochi giorni abbiamo superato le 34 mila firme nonostante il silenzio pressoché totale dei grandi mezzi di comunicazione (che invece non esitano a dare ampio spazio ai sostenitori della “moratoria” sull’aborto).
L’appello che avete sottoscritto aprirà un numero speciale di MicroMega, che sarà in edicola dal 29 febbraio e il cui titolo è “Il papa oscurantista. Contro le donne, contro la scienza”. In una prossima comunicazione vi invierò la copertina e il sommario completo del numero.

Oggi vi scrivo perché noi non vogliamo mollare, non vogliamo abbassare la guardia. Ma abbiamo bisogno dell’aiuto di ciascuno di voi. Probabilmente l’avrete già fatto, ma vi invito a divulgare il più possibile questo appello tra le vostre amiche e i vostri amici in tutte le forme che ritenete più opportune. Fate loro capire che, se riusciamo a sfondare il muro del silenzio, possiamo ancora bloccare questa nuova offensiva contro le donne, che altrimenti rischia di essere vincente. Da parte nostra, continueremo a diffondere l’appello e stiamo anche valutando l’ipotesi di organizzare iniziative pubbliche (magari per l’8 marzo, perché no?). Se avete poi altri suggerimenti su come promuovere l’appello, scriveteci pure (redazione [at] micromega [dot] net): non garantiamo una risposta a tutti, ma assicuriamo che tutte le vostre mail saranno lette e i vostri consigli presi in considerazione.

Poiché, per la legge che tutela i dati personali, noi non abbiamo accesso diretto ai vostri indirizzi e-mail, per continuare ad essere aggiornati sull’andamento dell’appello e sulle iniziative di MicroMega, vi pregherei di iscrivervi alla nostra newsletter seguendo questo link: http://login.kataweb.it/login/newsletter/login.jsp?newsletter=micromega.

Grazie ancora a tutte e tutti,
contiamo su di voi!

un caloroso saluto
Cinzia Sciuto

 

Promemoria: da oggi a Reggio Emilia: EMILIO VILLA

Emilio Villa

poeta e scrittore

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Reggio Emilia, Chiesa di San Giorgio

24 febbraio – 6 aprile 2008

Inaugurazione: 23 febbraio, ore 18:00

Conferenza stampa di presentazione

lunedì 18 febbraio 2008, ore 11.30

Milano, Fondazione Antonio Mazzotta

Foro Buonaparte 50

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Dépliant: pdf 220 Kb

 

 

 

L’Assessorato Cultura e l’Assessorato Città Storica con le Istituzioni Culturali del Comune di Reggio Emilia (Biblioteca Panizzi e Musei Civici) e con il sostegno di CCPL (gruppo industriale cooperativo) promuovono un progetto di ampio respiro sull’opera e sulla figura di Emilio Villa, con il proposito di rendere omaggio ad uno dei protagonisti più significativi e originali della cultura italiana del Novecento.

La mostra, ideata e curata da Claudio Parmiggiani, si fonda sull’esigenza di riconoscere finalmente, in tutta la sua importanza, il grande debito che la cultura italiana ha nei confronti di Emilio Villa, il cui contributo intellettuale, sempre al di fuori di qualsiasi schema o classificazione, ha lasciato segni profondi nella poesia, nell’arte e nella letteratura del nostro tempo. Continua a leggere

Emanuela Salti / mostra a Roma, 23 febbraio

E M A N U E L A S A L T I

i l m e s e d e l l a f o t o g r a f i a

inaugurazione sabato 23 febbraio 2008, ore 18.00

con presentazione del libro Fuoco notturno (Serarcangeli Editore) di Emanuela Salti e Francesco Zicari

la mostra resterà aperta fino al 7 marzo dal martedì al sabato 10.30 – 20.00

domenica 11.00 – 18.00

s.t. foto libreria galleria inaugura una nuova sala del proprio spazio espositivo con una personale della fotografa romana Emanuela Salti.

La mostra presenta per la prima volta al pubblico, nella sua compiutezza, un progetto del 2002, sviluppato seguendo una metodologia giocosa quanto rigorosa: per un mese Emanuela Salti si è impegnata a scattare, nell’arco delle 24 ore, un rullino fotografico a colori, producendo quindi ogni giorno, per trenta giorni, 36 immagini diverse. Volgendo il suo sguardo sull’universo quotidiano, ha volutamente utilizzato una pellicola non professionale e ha scelto il fuori fuoco come chiave privilegiata di approssimazione al reale. Qual’è il senso di questo rituale? Se la negazione del fuoco fotografico annulla la più immediata riconoscibilità della scena familiare, attraverso questo disconoscimento del quotidiano è possibile attivare un nuovo percorso di avvicinamento alla trama simbolica delle cose, come osserva la fotografa stessa: “Un oggetto spostato oltre le tracce della propria funzione genera talvolta un fenomeno di risonanza in chi guarda. Il proposito è quello di esaminare i richiami della memoria, partendo da un indizio apparentemente estraneo all’esperienza individuale, che però attinge a un bagaglio comune; per evocare ricordi o suscitare aspettative”.

Delle oltre mille foto scattate in quel mese di lavoro, Emanuela Salti ha quindi selezionato e stampato cinquanta immagini di piccolo formato, che hanno dato vita a due diverse ipotesi di montaggio, entrambe proposte in mostra: da una parte le opere a parete, dove le fotografie vivono singolarmente, ma anche in composizioni di due o tre scatti; dall’altra l’album fotografico: un libro d’artista esternamente non dissimile a un anonimo portfolio, ma custodito e oggi riproposto da Emanuela Salti come un racconto in prima persona su quel mese della fotografia.

Alcune di queste foto, insieme ad altre tratte dalla serie Giardini (del 2004), sono confluite poi in un ulteriore progetto di riscrittura: un lavoro a quattro mani, con Francesco Zicari, in cui parola e immagine si incontrano in un territorio simbolico affine. E’ nato così il volume Fuoco notturno, pubblicato di recente per le edizioni Serarcangeli, che ospita anche un intervento critico di Alberto Manodori Sagredo, docente di Storia e Tecnica della fotografia all’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.

In occasione dell’inaugurazione della mostra, sarà possibile acquistare il libro insieme a una stampa fotografica firmata.

s.t. foto libreria galleria via degli ombrellari, 25
00193 Roma
tel/fax +39 06 64760105
info@stsenzatitolo.it
www.stsenzatitolo.it

Esce la ristampa di “Dalle memorie di un piccolo ipertrofico”

Cari amici,

come forse già sapete, il 4 febbraio è uscita in libreria la nuova edizione di un libro importante e fino a oggi introvabile, Dalle memorie di un piccolo ipertrofico di Tommaso Ottonieri. Edizione che, dopo un lungo lavoro redazionale e grazie al coraggio dell’editore No Reply, abbiamo inserito nel catalogo della collana Maledizioni, raggiungendo così il sesto titolo. L’impresa, nella cui necessità crediamo moltissimo, è finalmente giunta in porto, e adesso ha un esagerato bisogno di vivere e diffondersi il più possibile. Non disponiamo di risorse mediatiche straordinarie e, benché agguerriti, siamo pur sempre piccoli e pochi. Per questo chiediamo il vostro aiuto, la vostra partecipazione, e ci appelliamo agli entusiasmi che covate con perfida voluttà nelle fantasie libresche dei vostri cuori. Qualunque tipo di contributo potrà rivelarsi prezioso, quindi scriveteci, contattateci, comprateci, consigliateci, rubateci, fateci, e infine ricomprateci: il libro è qui, tutto per voi. E noi siamo con lui.

Grazie a tutti

Sparajurij Lab

 

www.myspace.com/piccoloipertrofico

www.sparajurij.com

www.noreply.it

 

Un appello di MicroMega

Ricevo, accolgo, sottoscrivo, sostengo, rilancio:

Caro Veltroni, caro Bertinotti, cari dirigenti del centro-sinistra tutti,

ora basta!

L’offensiva clericale contro le donne – spesso vera e propria crociata bigotta – ha raggiunto livelli intollerabili. Ma egualmente intollerabile appare la mancanza di reazione dello schieramento politico di centro-sinistra, che troppo spesso è addirittura condiscendenza.

Con l’oscena proposta di moratoria dell’aborto, che tratta le donne da assassine e boia, e la recente ingiunzione a rianimare i feti ultraprematuri anche contro la volontà della madre (malgrado la quasi certezza di menomazioni gravissime), i corpi delle donne sono tornati ad essere “cose”, terreno di scontro per il fanatismo religioso, oggetti sui quali esercitare potere.

Lo scorso 24 novembre centomila donne – completamente autorganizzate – hanno riempito le strade di Roma per denunciare la violenza sulle donne di una cultura patriarcale dura a morire. Queste aggressioni clericali e bigotte sono le ultime e più subdole forme della stessa violenza, mascherate dietro l’arroganza ipocrita di “difendere la vita”. Perciò non basta più, cari dirigenti del centro-sinistra, limitarsi a dire che la legge 194 non si tocca: essa è già nei fatti messa in discussione. Pretendiamo da voi una presa di posizione chiara e inequivocabile, che condanni senza mezzi termini tutti i tentativi – da qualunque pulpito provengano – di mettere a rischio l’autodeterminazione delle donne, faticosamente conquistata: il nostro diritto a dire la prima e l’ultima parola sul nostro corpo e sulle nostre gravidanze.

Esigiamo perciò che i vostri programmi (per essere anche nostri) siano espliciti: se di una revisione ha bisogno la 194 è quella di eliminare l’obiezione di coscienza, che sempre più spesso impedisce nei fatti di esercitare il nostro diritto; va resa immediatamente disponibile in tutta Italia la pillola abortiva (RU 486), perché a un dramma non debba aggiungersi una ormai evitabile sofferenza; va reso semplice e veloce l’accesso alla pillola del giorno dopo, insieme a serie campagne di contraccezione fin dalle scuole medie; va introdotto l’insegnamento dell’educazione sessuale fin dalle elementari; vanno realizzati programmi culturali e sociali di sostegno alle donne immigrate, e rafforzate le norme e i servizi a tutela della maternità (nel quadro di una politica capace di sradicare la piaga della precarietà del lavoro).

Questi sono per noi valori non negoziabili, sui quali non siamo più disposte a compromessi.

Per sottoscrivere la lettera-appello: www.firmiamo.it/liberadonna

 

Il nuovo numero di “Qui”

È in stampa il nuovo numero di “Qui – appunti dal presente” (come al solito, avviseremo gli abbonati quando verrà spedito). A differenza dei numeri precedenti, è dedicato a un unico diario, il diario dalla Cina di Hao Wu, su cui intervengono, con riflessioni o poesie, Saverio Caruso, Andrea Inglese, Marco La Rosa e Giorgio Mascitelli.

Hao Wu, nato nel 1972 a Chengdu, nella provincia cinese del Sichuan, è un film-maker indipendente, tornato a Pechino dopo avere vissuto dal 1992 al 2004 negli Stati Uniti. Il pomeriggio del 22 febbraio 2006 è arrestato da agenti della Sicurezza di Stato. Di che cosa sia accusato non viene detto. Viene liberato, dopo quasi cinque mesi, l’11 luglio 2006.

Se desiderate ricevere questo numero, fatemelo sapere. Il suo costo è di 10 euro, mentre il costo dell’abbonamento a 3 numeri è di 25 euro. Un caro saluto,

Massimo Parizzi

massimoparizzi [ at ] alice [ dot ] it

Journal of Italian Translation

Thanks to Luigi Bonaffini, eleven poems from “Criterio dei vetri” have been translated and published by the Journal of Italian Translation (Vol.II, No.2, Fall 2007, pp.220-231), as a part of the series “Poets Under Forty”, edited by Alessandro Broggi.

 


Journal of Italian Translation,
Dept. of Modern Languages and Literatures
2900 Bedford Ave.
Brooklyn, NY 11210

 

 

 

Emilio Villa: mostra a Reggio Emilia

Emilio Villa

poeta e scrittore

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Reggio Emilia, Chiesa di San Giorgio

24 febbraio – 6 aprile 2008

Inaugurazione: 23 febbraio, ore 18:00

Conferenza stampa di presentazione

lunedì 18 febbraio 2008, ore 11.30

Milano, Fondazione Antonio Mazzotta

Foro Buonaparte 50

 

 

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Dépliant: pdf 220 Kb

 

L’Assessorato Cultura e l’Assessorato Città Storica con le Istituzioni Culturali del Comune di Reggio Emilia (Biblioteca Panizzi e Musei Civici) e con il sostegno di CCPL (gruppo industriale cooperativo) promuovono un progetto di ampio respiro sull’opera e sulla figura di Emilio Villa, con il proposito di rendere omaggio ad uno dei protagonisti più significativi e originali della cultura italiana del Novecento.

La mostra, ideata e curata da Claudio Parmiggiani, si fonda sull’esigenza di riconoscere finalmente, in tutta la sua importanza, il grande debito che la cultura italiana ha nei confronti di Emilio Villa, il cui contributo intellettuale, sempre al di fuori di qualsiasi schema o classificazione, ha lasciato segni profondi nella poesia, nell’arte e nella letteratura del nostro tempo. Continua a leggere

I fisici, atto secondo

DOMENICA 17 FEBBRAIO, ORE 18
presso la Libreria Croce, corso Vittorio Emanuele II 156, tel. 06-68802269

> I FISICI, ATTO SECONDO <
Dopo la mancata visita del Papa all’università “La Sapienza” di Roma, tre fisici tornano sul palco per rispondere alle domande di Marco Cattaneo (direttore responsabile de “Le Scienze”) e del pubblico.

Intervengono:
Prof. Carlo Bernardini
Prof. Carlo Cosmelli
Prof. Andrea Frova

Introduzione di Raffaele Carcano (segretario nazionale UAAR)

«In nome della laicità della scienza e della cultura
e nel rispetto di questo nostro Ateneo aperto
a docenti e studenti di ogni credo e di ogni ideologia»
(Dalla lettera di 67 docenti al rettore della Sapienza)

L’iniziativa di svolge nell’ambito dei Darwin Day UAAR, le giornate per la scienza che l’UAAR organizza, dal 2003, in numerose città italiane per commemorare la nascita di Charles Darwin e per celebrare i valori della ricerca scientifica e del pensiero razionale. L’UAAR ha deciso di dedicare il programma 2008 dei suoi Darwin Day ai docenti del Dipartimento di fisica della Sapienza.

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UAAR – Casella Postale 749 – 35122 Padova
Tel./fax 0498762305 , website: www.uaar.it

Circolo UAAR di Roma “Gianni Grana”
Tel. 0645443094 – 3460227998, website: www.uaar.it/roma