Archivio mensile:Luglio 2009

padri / madri

da una mail

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… ieri parlavo a un’amica del post sul blog del manifesto, e lei mi chiedeva a quali riviste il mio pezzo desse risposta (indiretta). io le citavo un periodico specifico, uno in particolare, e lei replicava con un’osservazione giustissima: in quel periodico (ma direi ovunque sia in rete che fuori) non si fa altro che parlare di “maestri” e di “padri” o “fratelli maggiori” a cui divotamente si riallaccia & da cui adultamente si slaccia la scrittura recente (ovviamente non sperimentale) di taluni giovani autori.

sempre maschi. mai “madri”. mai “maestre”. mai “sorelle maggiori”. è un clic linguistico significativo.

blog box(e)

i blog, i box di commento dei blog, essendo solo mera sequenza scritta accoppiata a immediata incontrollata possibilità di replica, e tuttavia mancando della necessaria cortesia che il corpo e la presenza (gli occhi, le mani, il gioco della voce) sempre aggiungono alle parole, finiscono per essere spessissimo la sala giochi dei frustrati, degli aggressivi, degli psicotici, solitamente all’oscuro di ciò che addentano, di ciò a cui tentano di trasmettere il loro piccolo tetano, o rabbia che sia.

tanto sono succosi e sensati (o anche criticabili ma non insensati) i post, tanto sono scomposte e “pisciate sul muro” le risposte.

di questo tipo di rapporti (in)umani ne viviamo e sopportiamo o combattiamo a sufficienza nella vita reale.

può dunque essere logico volerli evitare nella vita virtuale, in rete cioè.

cari amici, siamo

siamo felici di riabbracciarvi con questa email e di augurarvi una vita serena, di pace e felicità con l’estate.

ecco delle opportunità importanti di emanazione del mondo.

a tutti crescita, gioia e salute che avranno luogo nel nostro piccolo centro a pochi chilometri dal centro o a molti, a seconda di dov’è il centro, e di cosa.

balneoterapia settimane o weekend, una grande opportunità di godere le forze della natura, mare, pineta, lago, montagna, spirito della rinascita.

camminate la gioia, lo yoga pireneo della rinascita ed il piacere di liberare la propria creatività con l’arte e le favole del legno.

vincerà malthus?

al mare invece pratiche di talassoterapia, salassi, esercizi di autocura e riassetto posturale e rassodamento del corpo, alettoni e basette, massaggio, fitocosmesi, pranolevitazione, cronoregresso, pastorizia, karate chimico, metamorfosi, ingestione di taleggio.

il tutto nel segno dell’amicizia e della gioia di scambiare le proprie esperienze di crescita e decrescita interiore.

la cucina è come sempre ottima macrobiotica, biologica, vegetariana, veghiana, arturiana, 45 euro l’ora.

disintossicazione stagionale fino alla domenica successiva e o iniziare prima grazie al potere cromografovedico dell’uva, del mare, del sole, delle tisane, delle pratiche in acqua di pineta incantata.

avremo la possibilità di eliminare le tossine fisiche, psichiche, energetiche che ci impediscono di vivere pienamente e felicemente la nostra vita, riporteremo il valore del sangue al suo giusto valore neutro, gli organi interni al loro giusto tasso di sedazione, rinforzeremo gli organi di senso e renderemo la nostra vita più lieta, degna di essere vissuta.

il sabato faremo la pratica indiana del lavaggio dell’intestino con acqua e sale e una serie di 16 esercizi che riequilibrano gli organi interni e la postura, riempiendo l’ambiente di colore.

le selvagge foreste e le dune insieme all’emanazione del mondo restituiscono a noi la nostra salute, felicità ed energia primordiale.

per chi volesse la possibilità di continuare a stare primordiale anche nei giorni successivi con le minestre medicate cinesi e giapponesi dello spirito della terra nipponica, sono altri 120 euro ogni tanto, un po’ a caso, come capita.

Le Bateau Fantôme, #8

bfant8


Le plus grand des prédateurs, l’homme, est également le plus grand créateur du règne animal. C’est dire que le silence, devenu pour l’homme l’angoissante voix du monde, sera peut-être porteur de sens. Mais cette tremblante voix aphone, qui dicte aux oreilles secrètes des animaux parlants des récits plein de sens, les prive autant que leur donne accès à ce monde. Tendons une oreille secrète à ce silence parlant ; même si pour l’entendre, il est nécessaire, c’est vrai, de rejeter quelque chose du monde. Ainsi, rendu dans cette solitude suffisamment sourd et aveugle pour entendre notre propre voix nous parler, n’est-on pas enfin deux ?

Sommaire


– ÉDITORIAL –


Mathieu Hilfiger : Chantable silence

Lectures du silence : entretien avec Philippe Jaccottet (par Natacha Lafond)


Alexandre Bergamini : Dans le silence de Pavese

Marc Courtieu : « Silence ! J’écris ! » : Quand les écrivains parlent du silence

Mathieu Hilfiger : Trouble, La lande, Contemplation, Escorte

Camille Deslauriers : Ou presque

Jacques Houssay : poésie

Dominique CasimiroLa création nérudienne ex silentio

Francis Coulaud : révolutions

Doina Rusti : Cristian

Natacha Lafond : Ghérasim Luca : La Voici la voie silanxieuse

Alexis Villain : dans les ronces du jour

Régis Macle : Utiliser le silence pour se taire et Jour J

Marco Giovenale : Maison sourde, Laura Pugno : Nacre de perles (Traductions de Jean-Charles Vegliante)

Olivier Verdun : Au gré des regs contondants (lauréat du concours de poésie 2008)