ASSOCIAZIONE RANUCCIO BIANCHI BANDINELLI
Istituto di studi, ricerche e formazione fondato da Giulio Carlo Argan
“NEWSLETTER ABB” – n. 33 (settembre 2010)
Di seguito le ultime notizie. In allegato l’invito al convegno “Progettare per non essere progettati: Giulio Carlo Argan, Bruno Zevi e l’architettura” (28 settembre 2010, Roma, MAXXI).
28 settembre 2010 – A Roma un Convegno su ARGAN, ZEVI E L’ARCHITETTURA
Il 28 settembre si terrà a Roma, presso l’Auditorium del MAXXI (Museo nazionale delle arti del XXI secolo), un Convegno sul tema “Progettare per non essere progettati: Giulio Carlo Argan, Bruno Zevi e l’architettura”, organizzato dalla Fondazione Bruno Zevi e dal Comitato Nazionale Giulio Carlo Argan, in collaborazione con il MAXXI. L’incontro sarà l’occasione per ricostruire i rapporti tra i due studiosi, sottolineando i punti di contatto e le differenze, rilanciando la discussione sulla cultura del progetto e sulla critica architettonica, con una riflessione sull’idea di modernità e sull’impegno militante a favore della città.
Pagina con il PROGRAMMA (link al Sito su Argan) – Sito Fondazione Zevi
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30 giugno 2010 – ANCORA SUI RISCHI DEL FEDERALISMO DEMANIALE
Il Comitato per la Bellezza, l’Associazione Bianchi Bandinelli e l’Assotecnici hanno emanato un comunicato in cui si sottolineano ancora una volta i rischi del Federalismo demaniale per il patrimonio storico, artistico e paesaggistico della Nazione. Nel comunicato si afferma – tra l’altro – che “un grande, prezioso patrimonio nazionale, a volte bene utilizzato, a volte no, ma pur sempre tutelato da assalti speculativi, rischia di essere in tal modo venduto, anzi svenduto da enti regionali e locali alla disperata, immediata ricerca di una quadratura dei loro asfittici e disastrati bilanci. E’ una manovra che spinge ad una utilizzazione prettamente commerciale di beni culturali e paesaggistici pubblici e che favorirà una ristretta cerchia di detentori privati di grandi capitali”. Già il 4 maggio era stata diffusa una allarmata lettera diretta agli organi politico-istituzionali, sui rischi che si preannunciavano gravissimi per le sorti del patrimonio demaniale. A quella lettera aveva risposto il Presidente della Camera, on. Gianfranco Fini, informandoci di aver inviato il nostro documento alla commissione parlamentare competente e assicurando che avrebbe fatto il possibile per vigilare sull’iter legislativo del decreto.
Pagina con il testo completo del comunicato
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4 giugno 2010 – Lettera delle Associazioni sulla nomina di Sgarbi al Polo museale veneziano
L’Associazione Bianchi Bandinelli, insieme con Assotecnici, Comitato per la bellezza, Eddyburg, Patrimoniosos e Polis, hanno inviato al Ministro Bondi una lettera sulla questione della nomina di Vittorio Sgarbi al Polo museale di Venezia. Nella lettera si sottolinea che “per chi sia chiamato ad assumere la responsabilità di un patrimonio artistico come quello dei musei veneziani, intelligenza e cultura davvero non bastano: esistono un codice morale, un’etica professionale, un autentico senso dello Stato a cui rispondere, che non possono essere costantemente trasgrediti e, a volte, pubblicamente derisi. Oltre che costituire un azzardo anche sul piano dell’efficienza e della presenza operativa, la nomina in questione contraddice in pieno, d’altra parte, i criteri di economicità e contenimento della spesa pubblica”.