Archivio mensile:Settembre 2010

26 settembre, Tuscania: IMPROMPTU, di M.Guerra e M.Zaffarano

L’Associazione Culturale Piane di Bronzo, l’Associazione Culturale Dark Camera
e il Centro Culturale La Camera Verde

presentano

Impromptu

Experimental Workshop Session

di
Matias Guerra e Michele Zaffarano

Domenica 26 settembre, dalle ore 16.30 alle ore 20.30

presso

Piane di Bronzo, loc. Puntone San Pantaleo
Strada provinciale vetrallese, Tuscania (VT)
+39 0761 445040 / +39 347 2108126

www.darkcamera.it
via della lupa, 10, 01017 Tuscania, VT
+39 320 6909642

www.lacameraverde.com
via Giovanni Miani 20, 00154 Roma
+39 340 5263877

28 settembre, Roma, libreria Aseq: QUASI TUTTI


Roma, Martedì 28 settembre 2010
alle ore 20:30, presso la libreria Aseq
(via dei Sediari 10)

presentazione di

Marco Giovenale

QUASI TUTTI

[ “prose in prosa” nuove (e non nuove), 2008-2010.
Con una postfazione di Paolo Zublena ]

Edizioni Polìmata, http://www.polimata.it

Ex[t]ratione – collana di materiali verbali
diretta da Sara Davidovics e Ivan Schiavone

intervento introduttivo di
Sara Davidovics

letture dell’autore

*

su facebook:
http://www.facebook.com/event.php?eid=163696726978691

sul sito di Aseq:
http://www.aseq.it/?p=15892

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info: 06 6868400
email:  info[at] aseq [dot] it

Cose nuove

Un po’ di cose nuove si avvicinano, altre vecchie non si allontanano. Interessanti, io credo. Non so, ne comincio a parlare. Parlo della imminente: una selezione di “prose in prosa” inedite e non inedite, che esce per la casa editrice Polìmata, a breve.

Il libro si intitola Quasi tutti (ho letto un paio di brani come anticipazione, qui a Roma, all’Esc, prima dell’estate, in occasione della presentazione della rivista “Atti impuri”, di Sparajurij. Ma i testi non sono sulla rivista che uscirà, sono nel libro).

A breve su questi schermi (diciamo tra 5 minuti, o anche prima) il comunicato stampa. Di cosa? Della presentazione che se ne farà a Roma il 28 settembre prossimo: tra una settimana.

Antonia Pozzi: “Poesia che mi guardi”

L’opera di Antonia Pozzi ha conosciuto una diffusione lenta e frammentaria. Poesia
che mi guardi
è una ricognizione testuale e visiva che vuole servire da strumento
liminare, propedeutico all’attività di studio di questa scrittrice grande amica di
Vittorio Sereni e apprezzata da Eugenio Montale – che già nel 1943 accoglie una
sua raccolta nella prestigiosa collana mondadoriana “Lo specchio”.

Il volume (che offre pure l’intero diario della scrittrice, un’importante scelta di
lettere e alcuni saggi) è arricchito da approfondimenti critici di Fulvio Papi, Dino
Formaggio, Gabriele Scaramuzza, Eugenio Borgna, Giovanna Calvenzi, Goffredo
Fofi, Roberta De Monticelli, e da un dvd con il film Poesia che mi guardi di
Marina Spada, presentato in anteprima nel 2009 alla 66ma Mostra del Cinema di
Venezia.

Stretta tra il carattere repressivo del padre, l’influenza intellettuale dell’amico
Vittorio Sereni e il primo decisivo amore infelice (perché inespresso, sublimato e,
infine, proibito dal padre di lei) per il professore di latino e greco Antonio Maria
Cervi, Antonia Pozzi vive una fulminante e appassionata giovinezza intellettuale.
Poetessa, saggista (ma anche pregevole e anticipatrice fotografa), allieva a Milano
di Antonio Banfi, si lega presto d’amicizia con giovani e brillanti intellettuali come
Enzo Paci, Remo Cantoni, Alberto Mondadori, Dino Formaggio.