In occasione dell’uscita in edicola del secondo numero di «alfabeta2»
Anche gli intellettuali lavorano!
C’è futuro per il lavoro cognitivo
Nella città del fare?
Mercoledì 6 ottobre alle 17.00
Università Statale di Milano, Facoltà di Scienze Politiche
via Conservatorio 7 – Milano
aula n.6
Moderatore
Giannino Malossi
Intervengono
Adam Arvidsson, Cristina Morini, Stefano Mirti, Zoe Romano, Bernard Niessen, Tiziano Bonini, Raffaele Mauro Alberto Baccari, Dario Banfi e Anna Soru
Operai cognitivi a Milano nelle industrie della moda, del design, dell’editoria, della formazione. Spina dorsale dell’economia cittadina. Intellettuali, studiosi, esperti, lavoratori della penna e del computer, ricercatori e personale addetto alle macchine cognitive universitarie, esperti e addetti delle nuove industrie culturali ibride, si incontrano e discutono
confrontano le loro esperienze, idee e prospettive nella città che produce e che lavora.
Non è vero che dire non è fare, è il contrario: nella produzione post-industriale i modelli economici si reggono sulla creazione immateriale di valore economico reale. La bolletta energetica è pagata con l’esportazione di moda. Ma allora perché non c’è gusto in Italia a essere intelligenti?