Archivio mensile:Ottobre 2010

TOM RAWORTH @ KSW

Tom RAWORTH

Friday October 29, 2010

120 West Cordova / Woodward’s Building

8:00 pm – 11:59 pm

this event will be a reading + reception.

some refreshments will be provided, but please BYOB.

Admission: 3 – 5$, sliding scale

listen to audio recordings of Tom Raworth:
http://www.kswnet.org/fire/author_profile_page.cfm?authorchoice=118&eventchoice=173
http://www.kswnet.org/fire/author_profile_page.cfm?authorchoice=118&eventchoice=29

for poems & author information & details
visit the KSW website:  http://www.kswnet.org/

co-presented by

the Kootenay School of Writing, The Capilano Review, Capilano University English, Pooka Press, and SFU English

Ricordo di Pound a 125 anni dalla nascita

Giovedì 28 ottobre 2010 – ore 17.30

Genova , Palazzo Ducale
Stanza della Poesia

RICORDO DI EZRA POUND A 125 ANNI DALLA NASCITA

Ezra Pound (30 Ottobre 1885-1 Novembre 1972) sarà ricordato, a 125 anni dalla nascita, con letture e testimonianze di chi lo conobbe.

Pound visse in Liguria dal 1924 alla morte, salvo i tredici anni di reclusione in un ospedale psichiatrico statunitense.
Saranno letti e commentati brani delle poesie irriverenti del periodo londinese e parigino, e pagine trascinanti dei Cantos, il poema con cui Pound tentò di scrivere una Divina Commedia-Odissea del Novecento.
Saranno anche letti stralci “poundiani” di Laborintus II (1965) di Edoardo Sanguineti e Luciano Berio, con relativa audizione dell’opera, e proiettati filmati inediti.
Così, al di là di polemiche e strumentalizzazioni politiche, il poeta americano sarà ricordato per il suo formidabile contributo creativo.

Partecipano: Massimo Bacigalupo, Alberto Nocerino, Anna Oberto, Claudio Pozzani, Carlo Vita.

Su una recensione a “Prosa in prosa”


Su una recensione a Prosa in prosa

(scritta da Stefano Guglielmin per «Le voci della luna», n.47, 2010, p.47,
poi in http://golfedombre.blogspot.com/2010/09/prosa-in-prosa.html)



Seleziono alcuni estratti dalla recensione che Stefano ha dedicato – e lo ringazio – a Prosa in prosa (Le Lettere, 2009):

(1) «Ciò che mi convince di meno è l’impoverimento programmatico della lingua, il suo appiattimento alla forma di comunicazione ordinaria»

(2) «appiattisce la parole sulla langue»

(3) [Prosa in prosa nutre la] «persuasione che il genere lirico abbia esaurito le proprie possibilità espressive»

(4) [Quelle dei sei autori sono] «poetiche conciliabili soltanto nella cornice, in un orizzonte pre-testuale di tradizione semiotico-strutturalista e di militanza avanguardistica»

(5) «credo sarebbe utile al dibattito una maggiore chiarezza critica verso la tradizione antisimbolista italiana (da Zanzotto a Rosselli, da Villa a Spatola, da Pizzuto a Manganelli, per non dire dei Novissimi, dei Gruppi ’63 e ’70, e dei poeti di Anterem)»



E propongo alcune contro-osservazioni:

(1) + (2)

Queste intenzionali “bidimensionalità”, in certi aspetti linguistici, a mio avviso, sono Continua a leggere

l’immaginazione al potere (di retromarcia)



1.

Non è mia intenzione replicare al fantasioso articolo comparso sul sito Poesia2punto0 parlando a mia volta di Neoavanguardia. O ri-riparlandone.Cosa sia stata e cosa abbia rappresentato questa per il contesto letterario italiano e non solo, lo sa chi si avventuri – con scrupolo e serenità – anche soltanto nell’ultimo volume di un buon manuale di storia letteraria per i licei e l’università.Detto con un tot (abbondante) di ancora e ancora re-reiterata distanza sia storica sia personale (mia) dall’animosità che divideva Verri e Officina:

se Sanguineti (ma, extra-63, Zanzotto) si immerge negli anni Cinquanta del Novecento nell’Informale, e Pasolini in pur splendide terzine in endecasillabi, tale differenza avrebbe dovuto pur dire qualcosa all’Italia di quegli anni. (Non le disse molto, perché l’Italia è specialissimo luogo, e infatti vediamo in che scaffali di poesia siano spesso caduti taluni lettori nei decenni successivi).

Ma bon, questo all’articolista cale poco. Gli preme altro.

A lui evidentemente Continua a leggere

Qualche precisazione o errata/corrige su gammm


L’estensore dell’articolo in tema di avanguardie e di gammm.org, uscito su Poesia2punto0 il 20 ottobre, incorre un’ennesima volta in imprecisioni o ribaltamenti, su diversi fronti. A tali errori sono state date risposte e suggerite correzioni varie volte, inutilmente. Ad esempio nella discussione leggibile qui, quattro anni fa: http://www.nazioneindiana.com/2006/11/19/attenzione-poeti-il-23-a-milano.

Imprecisioni e misletture riguardano anche o soprattutto la descrizione del tipo di lavoro svolto (o meglio lavori) tanto dai redattori di gammm in quanto autori – dei quali si possono leggere testi in Prosa in prosa, èdito nel 2009 da Le Lettere – quanto dagli autori stranieri e italiani ospitati dal SITO (non “gruppo”, definizione forzata) gammm.

Anche una lettura superficiale dei materiali proposti da gammm in quattro anni di attività (per una visione d’insieme: http://gammm.org/index.php/index) smentisce frontalmente l’articolista, in particolare in tema di “metalinguismo” o “autoreferenzialità”, come in tema di filiazione univoca rigida & fedelissima dalla Neoavanguardia (su cui cfr. in particolare il dossier dedicato a Prosa in prosa proprio dal “verri” ultimo uscito, n.43, giugno 2010).

Un rovesciamento netto è poi operato nell’articolo su Poesia2punto0 lì dove si scrive che sia nella Neoavanguardia sia in gammm (inteso come monolito, evidentemente) “il grado di intenzionalità dell’autore e l’attività cognitiva del lettore sono artificialmente mantenuti prossimi allo zero”. Avviene esattamente l’opposto, come più volte esplicitato, ad esempio proprio a proposito di sought poetry e proprio su Poesia2punto0.

(En passant – e decisamente in tema – uno degli interventi ‘di formazione’, per chi scrive, fu quello sulla “in-leggibilità” dell’opera, e sulla conseguente attività ermeneutica del lettore, a firma di Giuliano Gramigna, comparso nel primo numero della rivista “Testuale”, nel 1984. È stato assai opportunamente riletto in occasione di una presentazione della rivista a Roma, recentemente, da Gio Ferri).

*

Alle inesattezze o letture parziali o errate nell’articolo su Poesia2punto0 (alle quali in buona parte si rispondeva già quattro anni fa nel thread di Nazione indiana citato) si replicherà più esaustivamente e puntualmente in Slowforward, in un prossimo intervento, oggi stesso.

Qualche precisazione o errata/corrige su gammm


L’estensore dell’articolo in tema di avanguardie e di gammm.org, uscito su Poesia2punto0 il 20 ottobre, incorre un’ennesima volta in imprecisioni o ribaltamenti, su diversi fronti. A tali errori sono state date risposte e suggerite correzioni varie volte, inutilmente. Ad esempio nella discussione leggibile qui, quattro anni fa: http://www.nazioneindiana.com/2006/11/19/attenzione-poeti-il-23-a-milano.

Imprecisioni e misletture riguardano anche o soprattutto la descrizione del tipo di lavoro svolto (o meglio lavori) tanto dai redattori di gammm in quanto autori – dei quali si possono leggere testi in Prosa in prosa, èdito nel 2009 da Le Lettere – quanto dagli autori stranieri e italiani ospitati dal SITO (non “gruppo”, definizione forzata) gammm.

Anche una lettura superficiale dei materiali proposti da gammm in quattro anni di attività (per una visione d’insieme: http://gammm.org/index.php/index) smentisce frontalmente l’articolista, in particolare in tema di “metalinguismo” o “autoreferenzialità”, come in tema di filiazione univoca rigida & fedelissima dalla Neoavanguardia (su cui cfr. in particolare il dossier dedicato a Prosa in prosa proprio dal “verri” ultimo uscito, n.43, giugno 2010).

Un rovesciamento netto è poi operato nell’articolo su Poesia2punto0 lì dove si scrive che sia nella Neoavanguardia sia in gammm (inteso come monolito, evidentemente) “il grado di intenzionalità dell’autore e l’attività cognitiva del lettore sono artificialmente mantenuti prossimi allo zero”. Avviene esattamente l’opposto, come più volte esplicitato, ad esempio proprio a proposito di sought poetry e proprio su Poesia2punto0.

(En passant – e decisamente in tema – uno degli interventi ‘di formazione’, per chi scrive, fu quello sulla “in-leggibilità” dell’opera, e sulla conseguente attività ermeneutica del lettore, a firma di Giuliano Gramigna, comparso nel primo numero della rivista “Testuale”, nel 1984. È stato assai opportunamente riletto in occasione di una presentazione della rivista a Roma, recentemente, da Gio Ferri).

*

Alle inesattezze o letture parziali o errate nell’articolo su Poesia2punto0 (alle quali in buona parte si rispondeva già quattro anni fa nel thread di Nazione indiana citato) si replicherà più esaustivamente e puntualmente in Slowforward, in un prossimo intervento, oggi stesso.

“Underscore Space”, di Gionata Xerra

La mostra Underscore Space
di
Gionata Xerra

a cura di Alessandro Riva

si terrà presso la Wannabee Gallery di Milano
Inaugurazione martedì 26 ottobre a partire dalle 18:30

Il comunicato stampa e l’invito sono scaricabili al seguente indirizzo:
http://www.wannabee.it/data/events/32/attachments/8.pdf

Per informazioni:
Wannabee Gallery
via Thaon de Revel 3 Milano
www.wannabee.it

Tel. 02 36518733

Orari di apertura: lunedì – venerdì dalle 11 alle 20 – sabato dalle 11 alle 19

Gionata Xerra
Underscore Space
a cura di Alessandro Riva

che si terrà presso la Wannabee Gallery di Milano
Inaugurazione martedì 26 ottobre a partire dalle 18,30

Il comunicato stampa e l’invito sono scaricabili al seguente indirizzo:
http://www.wannabee.it/data/events/32/attachments/8.pdf

Per informazioni:
Wannabee Gallery
via Thaon de Revel 3 Milano
www.wannabee.it
e-mail: be@wannabee.it
Tel. 02 36518733

Orari di apertura: lunedì – venerdì dalle 11 alle 20 – sabato dalle 11 alle 19

Gionata Xerra
Underscore Space
a cura di Alessandro Riva

che si terrà presso la Wannabee Gallery di Milano
Inaugurazione martedì 26 ottobre a partire dalle 18,30

Il comunicato stampa e l’invito sono scaricabili al seguente indirizzo:
http://www.wannabee.it/data/events/32/attachments/8.pdf

Per informazioni:
Wannabee Gallery
via Thaon de Revel 3 Milano
www.wannabee.it
e-mail: be@wannabee.it
Tel. 02 36518733

Orari di apertura: lunedì – venerdì dalle 11 alle 20 – sabato dalle 11 alle 19