Archivio mensile:Novembre 2010

Lyon, mercredi 17 novembre, journée d’études consacrée à Ghérasim Luca

La « Station d’arts poétiques », en partenariat avec l’école des beaux-arts de Lyon, est un programme pilote pour la création d’un enseignement spécifique accompagnant des pratiques d’écriture poétiques et conduisant à une professionnalisation de l’activité d’auteur dans le champ des arts poétiques.
Le programme allie un axe pratique (ateliers de création, master-class) à un cycle de recherche (journées d’études, colloque).

Nous entamons le cycle recherche de l’année 2010-2011 avec une journée d’études consacrée à Ghérasim Luca, mercredi 17 novembre, de 14h à 17h, salle F08, ENS Lyon (site Descartes).

Interventions de:

Dominique Carlat : Ghérasim Luca l’intempestif
Jérôme Mauche : Comment y croire sans y croire : variations sur “le Vampire passif” de Ghérasim Luca
Patrick Beurard-Valdoye : lecture d’un extrait (inédit) de Lil de Luca.
*
Ghérasim Luca est né à Bucarest en 1913, orphelin de père.
La publication d’un de ses premiers poèmes en revue le conduit à un bref emprisonnement.
Dans les années 30 il entre en contact avec les Surréalistes français, et vient vivre à Paris. Son voisin est son ami le peintre Victor Brauner.
Contraint de fuir Paris sous la menace des bombes, il constitue un groupe surréaliste à Bucarest. Il est notamment en relation sur place avec le co-fondateur de Dada Zurich Marcel Janco, ainsi que Paul Celan.
Lecteur assidu de la poésie et de la philosophie allemandes, et de Sigmund Freud, il développe son concept « non-oedipe » dans ses premiers ouvrages publiés en roumain, puis écrits et publiés en français.
Installé définitivement à Paris en 1952 après un séjour en Israël, il se consacre à son œuvre poétique (en français). Du poème en prose caractérisant ses premières publications où l’auteur invente un regard singulier sur les objets (au Soleil noir : Héros-Limite, 1953), il s’oriente peu à peu vers une poésie en vers et versets, où la langue déconstruite se recompose, heurtée, bégayante (Le Chant de la carpe, 1973 ; Paralipomènes, 1976 ; ouvrages réédités aux éditions José Corti), et où la dimension sonore est significative, comme l’ont montré ses remarquables récitals (New York ; Stockholm ; Oslo ; Paris ; Marseille ; Lyon, etc.).
Le « non-oedipe » suscite dans les années 70 un vif intérêt de Gilles Deleuze (co-auteur avec Félix Guattari de L’anti-oedipe), qui évoqua régulièrement l’importance de la poésie de Luca, curieusement absente des anthologies jusqu’à sa mort en 1994.
Parallèlement il réalise des collages (revisitant souvent la peinture classique), des dessins, sous l’intitulé générique de « cubomanies ».
La reconnaissance progressive de son œuvre, effective à présent, débute en 1996 avec le dossier Ghérasim Luca (coordonné par Patrick Beurard-Valdoye) dans le numéro 16 de la revueJava, et surtout l’essai de Dominique Carlat Ghérasim Luca l’intempestif paru en 1998 aux éditions José Corti.
Quelques autres titres, aux éditions José Corti :
Théâtre de bouche, 1987 ; La proie s’ombre, 1991 ; Sept Slogans ontophoniques, 2008.
Signalons aussi le Film de Raoul Sangla : Comment s’en sortir sans sortir, DVD, José Corti, 2008.

Le Centre d’études poétiques a changé de nom.
Il s’intitule à présent le Centre d’études et de recherches comparées sur la création.

Pour voir les activités du centre: http://cercc.ens-lyon.fr/61600984/0/fiche___pagelibre/&RH=CEP-MEMBRES&RF=CEP-CALENDRIER

Pour plus d’informations sur la Stations d’arts poétiques, voir: http://cercc.ens-lyon.fr/77419889/0/fiche___pagelibre/&RH=CEP-SEMINAIRES

CERCC
ENS Lyon (site Descartes)
15 Parvis René Descartes
69007 Lyon
http://cercc.ens-lyon.fr

Ouvert à tous

“alfabeta2”, n.4

«alfabeta2» numero 04

da OGGI, 16 novembre, in edicola e in libreria


«Per esempio – mi chiedo – quanti italiani sanno di vivere da tempo formalmente in uno stato di emergenza, proclamato per poter schierare l’esercito in aree civili?». Slavoj Žižek, intervistato da Antonio Gnoli, apre la discussione Anomalia Italia. Il fenomeno Berlusconi, la lobby vaticana, le scuole rase al suolo e l’università fra i temi trattati, con interventi di Pier Aldo Rovatti, Franco Buffoni, Alexander Stille, Enrico Donaggio e altri.

Il sogno americano esiste ancora? Furio Colombo, Chu Zhaogen, Danilo Zolo, Luigi Ballerini discutono da diverse angolazioni la Scomparsa dell’America. Questione complicata, quantomai spinosa questa, che analizza l’attuale responsabilità internazionale degli Stati Uniti, le sue politiche interne e la ormai vecchia convinzione che la priorità data alle relazioni con gli Stati Uniti sia ancora assoluta.

Ghada Karmi (palestinese) e Ilan Pappé (israeliano)si confrontano per la soluzione dello Stato unico.

L’intero numero è illustrato da Gianfranco Baruchello con un’intervista curata da  Beppe Sebaste.

«alfabeta2» è disponibile anche in versione digitale nei tre formati ePub, mobipocket/kindle e Pdf. I numeri del mensile formato e-book resteranno disponibili per l’acquisto anche dopo l’uscita dei nuovi numeri, per dare l’opportunità di acquistare numeri persi o non più presenti in edicola.

25 novembre: Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne

(S)oggetti contundenti

a cura di Tania Lorandi con la collaborazione di Gretel Fehr
il 25 novembre 2010 (ore 18.00)
Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne
a Brescia, nello spazio della galleria: EticOAtelier di BANCA ETICA, in via Musei 31

Programma:
ore 18.00
– La Dottoressa Maria Puliatti presenta dal suo ultimo libro: Psicosomatica del dolore cronico pelvico femminile, il capitolo: Il ruolo dell’abuso sessuale nel dolore femminile.
Parlerà del suo prossimo libro: Il ruolo dell’abuso sessuale nei disturbi del comportamento alimentare. Un approccio integrato al trattamento.
ore 19.00
– Corinna Conci e Clara Conci svolgono due performance con loro installazioni: Nessuno è risoltoIl dentro (nel vicolo accanto alla galleria)
ore 19.30
– Camilla Mangili, recita il monologo: Il lupo nel buio da Varianti di stupro (5 monologhi per donna sola) di Sandro Montalto
ore 20.00
– Domitilla Colombo, recita il monologo: Canto del sangue da Varianti di stupro (5 monologhi per donna sola) di Sandro Montalto
ore 20.30
– Tania Lorandi presenta la mostra e il libro delle ed. ApARTe: (S)oggetti contundenti, denunciare i moventi della violenza sulle donne.

ringraziando

ringrazio di cuore i redattori di Poesia2punto0, per l’ospitalità data agli articoli che ho postato sul sito.

non mi è più possibile partecipare al lavoro redazionale, anche come collaboratore, e mando a tutti loro un carissimo saluto, pubblicamente, augurando buon cammino al sito

Marco

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di volte Sei un Cliente

squilibri osè
vice online 6 fantasia, Villanova quella in già liberazione dei padri,

ROSSELLA OR: “Studi per Ofelia” _ dal 16 al 21 a Roma

Immaginiamo che questa famosissima rappresentazione della follia e della fatale attrazione della morte, capace di trascinare al crimine e al
suicidio coloro che furono legati al nodo dell’insanguinata corona di Elsinore – voglio dire il dramma shakespeariano Hamlet – fosse scritto
in un delirio, oggi, da un pazzo: le tracce del dolore in tutti e tre i personaggi che si dividono la scena impregnano la scrittura, che non è
dimentica dell’eleganza del dettato e delle visioni evocate in quelle pagine; solo il poeta contemporaneo si trova sul sentiero di una espressione
che “apprende” dai procedimenti della follia; ma l’intenzione non è parodica: la poesia “impazzita” non riferisce e non rappresenta la follia,
la esprime, la vive. C’è in questo delirio a tre qualche cosa di analogo alle emozioni sacre del rito barocco che il dramma ha nel cuore, con
tutte le domande sul senso del vivere, e sull’incontro di giovinezza e morte, con una evocazione potente dell’inattingibile e con i dubbi che
restano e che governano i comportamenti “impazziti”.