http://www.repubblica.it/politica/2011/01/21/news/dieci_bugie-11473290/?ref=HREA-1
Perseveranza della verità, Alberto Manguel
Comune e globale
Democrazie dis-avanzate, Lorella Cedroni
Adriano Olivetti, ovvero dell’etica della responsabilità,
conversazione tra Luciano Gallino, Massimo L. Salvadori e Davide Cadeddu
Da operaio a capitale (umano), intervista a Paolo Leon,
di Biancamaria Bruno
Europa meticcia, Sami Naïr
Cosmopolitismo e democrazia. Da Kant a Habermas, Seyla Benhabib
Comune non comune, Jean-Luc Nancy
Beni comuni, economia e ambiente, Elinor Ostrom
Il dono pervertito. Per un’antropologia della corruzione, Marcel Hénaff
Legalità organizzata, Carlo Giuseppe Barbieri
L’ebreo e l’Altro
Boicottaggio, Marcel Cohen
Antisemitismo e antigiudaismo, David Meghnagi
Chi porta la musica, porta la vita,
conversazione tra Daniel Barenboim e Clemency Burton-Hill
Un giorno di settembre, il mese blu…, Aldo Zargani
I Libri e gli Eventi
A cura di Francesco M. Biscione, Marco Dotti, Federico Trocini, Saverio Verini, Fausta Slanzi
Gli artisti di questo numero:
Manolis Baboussis, Pietro Fortuna, Günter Demnig e gli artisti che partecipano ad Arteinmemoria. A cura di Aldo Iori
«alfabeta2» numero 06
dal 28 gennaio in edicola e in libreria
«Gentile ministro Tremonti,
[…]mi domando come mai l’Italia abbia meno indotto turistico della Francia o della Spagna, e naturalmente di New York. C’è qualcosa che non funziona, qualcuno che non sa come far soldi(e mangiare) con la cultura nazionale». Umberto Eco apre il numero con una lettere al ministro Tremonti: Non si mangia con l’anoressia culturale.
Il focus Cultura anno Zero denuncia lo stato di collasso delle istituzioni culturali italiane. Interventi – distinti nei diversi settori (cinema, teatro, biblioteche, musei, librerie) – di Andrea Carandini, Claudio Strinati, Manuela Gandini, Antonella Agnoli, Vincenzo Ostuni e altri.
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Beni comuni: regime di urgenza? Come sostiene Lucia Tozzi, curatrice di questo focus, «il pubblico è proprietà dello Stato, non garantisce l’accesso del bene a tutti. Lo Stato può trasformarla in uno strumento di diseguaglianza, di controllo biopolitico e persino, come nel caso di Israele qui analizzato dal gruppo Decolonizing Architecture, di colonizzazione diretta. Questo è il motivo per cui va trovata una formula nuova per i beni comuni, che devono essere universalmente accessibili e inalienabili allo stesso tempo». Franco Farinelli, Ugo Mattei, Anna Curcio, Paulo Tavares, Marco D’Eramo e Stefano Chiodi discutono il problema da diverse angolazioni.
Anticipiamo in questo numero un brano del libro di Daniel Bensaïd – Éloge de la politique profane –, la cui traduzione italiana è di prossima pubblicazione per le edizioni Ponte alle Grazie.
L’intero numero è illustrato da opere Michelangelo Pistoletto
on facebook
1) :-(
DO NOT tag me :
one tag will be removed, two tags too, three mean war : you’re forcing me to unfriend you.
2) :-)
facebook emails are fine. thanks for sending.
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1) :-(
NON taggarmi :
un tag lo rimuovo, anche due, tre sono una dichiarazione di guerra : mi obblighi a toglierti l’amicizia.
2) :-)
le email facebook vanno benissimo. grazie per i messaggi.