la costante _ [chiosa]

la costante baggianata (vulgata quanto coriacea presso i neolyrisches, gli annuari e i giornaletti) secondo cui i testi della neoavanguardia e di tutta la scrittura di ricerca avrebbero interesse solosoltanto per l’aspetto “linguistico” della scrittura (dato che pei liriches la scrittura non si fa con la lingua, ma – poniamo – coi sentimenti, le emozioni il racconto la vitavissuta o la penna dell’agnolo) (“laggente habbisogno distorie”), è cosa che meriterebbe un’analisi – appunto – linguistica.il verbo “privilegiare” comparirebbe un nauseante numero di volte. non avendo voglia di fare analisi, tantomeno linguistiche, l’esasperazione spinse (ho fallito, dunque: non l’emozione spinse) a scrivere il post qui sotto. di cui le presenti righe sono chiosa grigetta, di buon carattere: minore.


{e beh – segno stracupo dei tempi è che io/si senta opportunità di chiosa. apposizione di. ché arrivano indizi che del sabato del linguaggio si dà perfino lettura che vi vede asserzione e non giuoco, ironia}