dalla newsletter di Radio Popolare
Martino Fiumi
“Nel 1969 c’era un governo che non si occupava dei lavoratori, delle lavoratrici, di studenti e studentesse, e oggi c’è un governo di destra”, con questo parallelismo è iniziata la serata di oggi a Piazza Fontana. Non una semplice commemorazione, una serata con installazioni e musica per ricordare e omaggiare Giuseppe Pinelli, morto precipitando da una finestra della Questura di Milano il 15 dicembre 1969, 56 anni fa, dove si trovava accusato ingiustamente di aver messo la bomba alla Banca Nazionale dell’Agricoltura. Stasera qualche centinaio di persone si è trovato sotto il palco dove sono saliti Ferruccio Ascari, artista che ha realizzato un’installazione sulle stragi della strategia della tensione, Matteo Liuzzi di Radiografia Nera con una puntata live su Pinelli, il gruppo vocale femina di Audrey Anpi, Rebelot cantieri vocali e a chiudere gli ottoni a scoppio.
Sotto, striscioni di Milano antifascista e di casa delle donne e anche un paio di bandiere palestinesi. “Perché questo momento sia un modo per attualizzare Pino, soprattutto attraverso le battaglie di oggi” hanno detto Silvia e Claudia Pinelli, figlie di Giuseppe e Licia.