intervento di Piergiorgio Giacchè:
(n.b.: straordinario sempre, P.G., ma in particolare direi che da 6′ 16” a 11′ 03” quasi ogni parola, ogni frase, ogni riferimento potrebbe essere valido direttamente per la scrittura, oltre che per il teatro. notevole soprattutto la distinzione tra attore e regista. quindi tra atto e costruzione, aggiungerei.
ogni autore e testo “di costruzione” resta inevitabilmente al di qua della rivoluzione copernicana).