una delle cose che adesso nel mahgico mondo dei meme e delle ||”migliori menti della bla ecc. ecc. generaz. ecc.”|| più dà traveggola è:
il fare comunque: laletteratura.
(ma però: il link non funziona)
ossia: pensano (pensiamo, penso io pure, ma perché sono actually vecchio, io) che PER PRIM* viene il loro sito, la loro collana, o rivista, o casa editrice, o qualsiasi pezzo degli onorati antichi scacchi letterari, e POI, solo poi, il reblog magari memizzato su fb o tw o insomma in questi posti.
**********
ERORE
**********
au contraire, se v’è una nuova struttura o antistruttura di produzione e commercio del senso, questa assai poderosamente ène fuori dall’idea del letterario, e dalle prassi dei suoi veicoli (vecchi e presunti nuovi).
(se lo fate) dovete fare il blog per il blog, il meme per il meme, il post per esso medesimo. (eternizzandolo? spray fissatore? e sia: esiste Internet Archive: salvate lì e durate finché dura the internet).
fate insomma il salto quantico per se stesso.
non perché poi ne cavate il libro. o er rìdi (pron. rom. di reading). o perché da lì partite per altro.
poi certo potete fare anche come me che invece traffico con la carta e i post e ne distribuisco l’eco sui social.
ok.
ma se voi pensate, a monte o a valle, direttamente da e per gli elettroni, save the forest. stàtevi elettronici.
del resto le stampanti sono mobilio, vanno usate come tale. assolutamente inadeguato produrre fogli da e con esse. copritele con un asciugamano.
LE STAMPANTI SONO DEI PORTAOGGETTI
fine. compiere tre semplici azioni.
1) forbici o tronchesi alla mano.
2) munirsi di guanti isolanti.
3) tagliare il cavo d’alimentazione.
_
[source dell’imago:
news.cgtn.com/news/3d3d514e3559444f32457a6333566d54/index.html]