Archivi tag: Iginio De Luca

al gecko fest, in umbria, 10 settembre: “la veglia del già stato e del non ancora”: performance di arte contemporanea

“La veglia del già stato e del non ancora”, performance di arte contemporanea a cura di Sauro Cardinali, in programma il 10 settembre alle ore 21:30 al Castello di Spina.

info: https://www.vivoumbria.it/2022/08/29/a-gecko-fest-la-veglia-del-gia-stato-e-del-non-ancora-performance-darte-contemporanea/ e https://www.geckofest.it

tevere expo / iginio de luca. 2021

opera di Iginio De Luca esposta attualmente – e fino al 22 maggio – al Museo Carlo Bilotti, in occasione della mostra Carta coreana Hanji. cfr. anche http://www.museocarlobilotti.it/sites/default/files/f_file/CartaCoreana_ArtistiFotoOpere.cleaned.pdf

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la carta coreana hanji @ museo carlo bilotti in villa borghese: mostra prorogata fino al 22 maggio

http://www.museocarlobilotti.it/it/mostra-evento/carta-coreana-hanji

50 artisti si misurano con la carta Hanji realizzata all’Accademia di Belle Arti di Roma, unico luogo in Europa dove viene prodotta. Opere d’arte contemporanea, pittura e disegno ma anche sculture, fotografia e installazioni multimediali.

Gli artisti si sono misurati con la carta coreana Hanji, detta anche “carta dei mille anni” per la sua grande resistenza e tenuta, in Carta Coreana, il progetto espositivo realizzato dall’Accademia di Belle Arti in collaborazione con l’Istituto Culturale Coreano.

La selezione degli artisti invitati comprende sia giovani alle prime esperienze sia importanti artisti riconosciuti a livello internazionale. A loro è stata garantita la massima libertà creativa, con l’unica richiesta di partecipare alla realizzazione manuale della carta presso il laboratorio dell’Accademia di Belle Arti di Roma, l’unico in Europa ad essersi specializzato nella produzione della Carta Coreana tradizionale, diventato nel corso degli anni di attività un luogo di riferimento per restauratori, artisti ed istituzioni.

Il risultato di questa esperienza pratica sono i lavori visibili in questa mostra, grazie ai quali la carta Hanji entra a pieno titolo nella ricerca del contemporaneo.

Le opere italiane dialogano con quelle coreane e in una sezione dedicata sono visibili oggetti e manufatti che raccontano l’uso multidisciplinare che di questa carta si fa in Corea. Continua a leggere

reliquiae, [in ambiente* / anna guillot (project). 2020

facebook.com/events/383847616034795/

https://onthecontemporary.com/

5 dicembre 2020, evento online

#giornatadelcontemporaneo
AMACI
16th edition of
Giornata del Contemporaneo
Italian Contemporary Art
event promoted by
AMACI
with the support of
MiBACT
On the Contemporary/
KoobookArchive
Reliquiae
[in ambiente*
a project by Anna Guillot Continua a leggere

videoart yearbook 2013 | mariangela guatteri _ [ 9 lug. 2013 ]

Videoart Yearbook 2013 | Mariangela Guatteri.

www.videoartyearbook.it/

http://mariangelaguatteri.wordpress.com/2013/07/04/videoart-yearbook-2013/

Il programma (Pdf, 673 KB)

Gli artisti

Karin Andersen, Sergia Avveduti, Stefano Baldinelli, Nicola Ballarini,
Filippo Berta, Alessandra Caccia, Osvaldo Cibils, Luca Coclite, Michela De Carlo,
Carlo Dell’Acqua, Iginio De Luca, Elisabetta Di SopraEllepluselle, FrancescaFini, Christian Fogarolli, Nicola Genovese, Mariangela Guatteri, Antonio Guiotto,
Yumi Karasumaru, Marcantonio Lunardi, Lidia Gemma Merigi, Matteo Mezzadri,
Valentina Miorandi, Marco Morandi, Alessandro Rivola, Donato Sansone,
Danilo Torre, Lucia Veronesi, Virgilio Villoresi, Debora Vrizzi

Iginio De Luca : 21 luglio c/o ass. cult. senzatitolo, via Panisperna 100


Senzatitolo ospita una visualizz-azione di Iginio De Luca dal titolo Le voci di dentro. La proiezione delle immagini di opere, tutte appartenenti alla Collezione della GNAM, e dai titoli chiaramente allusivi alla situazione in cui versa la politica culturale in Italia, transiterà in streaming dalla facciata esterna dell’ala Cosenza, da anni in attesa di ristrutturazione, all’ interno di uno spazio privato.

Questo nuovo intervento di Iginio De Luca si presenta come il viaggio ( tele-trasporto e/o metamorfosi) di opere, viventi all’interno di uno spazio istituzionale, in grado di diventare icone elettroniche, atti di denuncia e infine fantasmi capaci di materializzarsi nei locali dello spazio privato di via Panisperna,

Le implicazioni e le suggestioni di questo corto-circuito tra pubblico e privato forniranno nuovi spunti di riflessione sulla funzione sociale e politica dell’espressione artistica .