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20 apr, “mapping the macro”, with okkyung lee, thomas lehn, marcus schmickler

MAPPING THE MACRO
Micro/Macro-Sound Shift, flip, flop & floppy/flip
With Okkyung Lee, Thomas Lehn, Marcus Schmickler
In collaboration with Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, Forum Austriaco di Cultura Roma, Istituto Culturale Coreano

20 April 2023, from 7.00 pm
Macro Museum
Via Reggio Emilia, 54

https://www.museomacro.it/agora/mapping-the-macro-micro-macro-sound-shift-flip-flop-floppy-flip-with-marcus-schmickler-okkyung-lee-thomas-lehn/

Marcus Schmickler, contemporary and electronic music composer and winner of Rome Prize Villa Massimo 2022/23, Okkyung Lee, cellist, composer and improviser and Thomas Lehn, composer and performer, will perform at MACRO with MAPPING THE MACRO. Micro/Macro-Sound Shift, flip, flop & floppy/flip. The three musicians will respond to the acoustic properties of the exhibition space with a sound intervention dislocated in different areas of the museum.

The event is dedicated to the memory of Peter Rehberg, founder of the electronic music label Editions MEGO, with whom the three artists shared a long collaboration and to whom MACRO dedicated the exhibition (Editions) MEGO 1995-2020 in 2021, opening the Chamber Music section. Continua a leggere

la carta coreana hanji @ museo carlo bilotti in villa borghese: mostra prorogata fino al 22 maggio

http://www.museocarlobilotti.it/it/mostra-evento/carta-coreana-hanji

50 artisti si misurano con la carta Hanji realizzata all’Accademia di Belle Arti di Roma, unico luogo in Europa dove viene prodotta. Opere d’arte contemporanea, pittura e disegno ma anche sculture, fotografia e installazioni multimediali.

Gli artisti si sono misurati con la carta coreana Hanji, detta anche “carta dei mille anni” per la sua grande resistenza e tenuta, in Carta Coreana, il progetto espositivo realizzato dall’Accademia di Belle Arti in collaborazione con l’Istituto Culturale Coreano.

La selezione degli artisti invitati comprende sia giovani alle prime esperienze sia importanti artisti riconosciuti a livello internazionale. A loro è stata garantita la massima libertà creativa, con l’unica richiesta di partecipare alla realizzazione manuale della carta presso il laboratorio dell’Accademia di Belle Arti di Roma, l’unico in Europa ad essersi specializzato nella produzione della Carta Coreana tradizionale, diventato nel corso degli anni di attività un luogo di riferimento per restauratori, artisti ed istituzioni.

Il risultato di questa esperienza pratica sono i lavori visibili in questa mostra, grazie ai quali la carta Hanji entra a pieno titolo nella ricerca del contemporaneo.

Le opere italiane dialogano con quelle coreane e in una sezione dedicata sono visibili oggetti e manufatti che raccontano l’uso multidisciplinare che di questa carta si fa in Corea. Continua a leggere