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elenco di link per le ossidiane un dì pubblicande

elenco di link per le ossidiane un dì pubblicande

ilcucchiaionellorecchio.it/2020/06/unossidiana/

https://web.archive.org/web/20200613063410/http://www.nuoviargomenti.net/poesie/due-voci-inediti-e-traduzioni/
= http://www.nuoviargomenti.net/poesie/due-voci-inediti-e-traduzioni/

https://slowforward.net/2018/09/28/frammento-da-ossidiane-mg/

https://slowforward.net/2017/10/04/libro-v_-iridio-ossidiana-marco-giovenale-s-d-2017/

https://slowforward.net/2016/10/21/dasu-ossidiane/

https://recognitiones-ii.blogspot.com/2015/09/ossidiana-marco-giovenale-2015.html

tre in totale su recognitiones-ii:
cfr. https://slowforward.net/2020/08/16/ossidiane-nel-blog-recognitiones-ii-ospitate-da-riccardo-cavallo-2015/

gianlucadandrea.com/2015/09/16/poeti-italiani-9-spazio-inediti-marco-giovenale/

2015: https://tinyurl.com/yawqmkxz
= t.ly/D6ld

http://pontebianco.blogspot.com/2013/10/g3ottobre-mg-2013.html
= https://differx.blogspot.com/2013/10/g3ottobre-mg-2013.html

https://slowforward.net/2013/12/17/frammento-per-tagli-tmesi/
e https://slowforward.net/2014/01/13/due-libri-recenti-taglitmesi-e-syn-sybilles/
e https://slowforward.net/2013/12/19/domani-in-camera-verde/
e https://slowforward.net/2013/12/16/il-19-alle-19-taglitmesi-e-syn-sybilles/

(https://slowforward.net/2011/03/13/nota-reading-13mar2011/)

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language plot against the aliens:
http://www.wordforword.info/vol27/giovenale1.html
http://pidermagzu.blogspot.com/p/m-r-c-o-g-i-o-v-e-n-l-e.html

*

le “XXI ossidiane” di MG (e “Neuston”, di Francesca Vitale):

https://slowforward.net/2011/09/22/xxi-ossidiane-neuston-a-roma-martedi-4-ottobre-h-1830-2/

https://slowforward.net/2011/10/04/oggi-a-roma-xxi-ossidiane-neuston-libreria-empiria-h-1830/

https://slowforward.net/2012/02/21/le-xxi-ossidiane/

https://slowforward.net/2014/01/18/scribd-stuff-5-ossidiane-sibille-asemantiche/
= https://www.scribd.com/doc/65510537/M-Giovenale-Ossidiane-sibille-asemantiche
= https://slowforward.net/2011/09/27/ossidiane-e-sibille-asemantiche-appunti-per-il-4-ottobre/

https://slowforward.files.wordpress.com/2011/09/documento_per_ossidiane_e_neuston.pdf
= https://slowforward.net/2011/09/19/un-documento-per-la-mostra-del-4-ottobre-ossidiane-neuston/

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alcune ossidiane erano nel numero di “OEI” dedicato alle scritture di ricerca italiane.
l’indice:
https://slowforward.net/2015/11/08/oei-n-6768-scrittura-non-assertiva-numero-monografico-sullitalia-2/
e http://oei.nu/dev/wp-content/uploads/2015/05/inneha%CC%8All-67-68.pdf

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“Poi ci sono testi ancora differenti, come le Ossidiane per esempio. Addirittura nelle Ossidiane arrivo a una non sopportazione di microstrutture della frase, avverbiali, quindi non più al livello alto della retorica, ma a quello anche minimo del conversare comune”.
http://www.flaneri.com/2015/06/19/perfettamente-transitivo-ma-perfettamente-spiazzante/

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Un documento per la mostra del 4 ottobre: Ossidiane + Neuston


marco giovenale
 
Documento _ Per Ossidiane + Neuston, 4 ottobre 2011 _ Libreria Empiria (Roma)


La pietra ossidiana è nera, trasparente ed opaca.
Con essa si fanno degli specchi, che riflettono l’ombra
più che l’immagine degli esseri e delle cose

Roger Caillois, Pietre


A dieci anni esatti dalla prima collaborazione tra Francesca Vitale e me, intitolata La natura del mondo (presso la libreria galleria Al ferro di cavallo), che includeva fotografie e opere a base fotografica e due testi in versi (due tra le primissime ossidiane), la nascita/edizione di una sequenza più ampia di miei testi è l’occasione per immaginare una nuova mostra di FV (Neuston) che è insieme una lettura (dalla sequenza XXI ossidiane) e un’anomalia. L’anomalia è di carattere editoriale, in buona sostanza. Il fascicolo che viene presentato, infatti, è composto da 21 frammenti inediti, tratti da varie sequenze di ossidiane che nel tempo sono nate; e l’edizione che ne è stata approntata si deve a un artigiano, Stefano Verdini, che ha accolto il progetto di comporre un libro totalmente indipendente ed estraneo alle modalità di gestione del logos che normalmente la società letteraria privilegia e registra.

L’edizione è costituita da 50 esemplari in brossura, numerati: 40 sono con copertina blu, e 10 – con copertina rossa – contengono ciascuno una mia sibilla asemantica a inchiostro nero su carta inglese. Il fascicolo è stato impaginato con programmi e in caratteri open source, poi realizzato con legatura a filo. Nessun software ‘proprietario’ è intervenuto nella realizzazione del libro, che non è di fatto affidato ad alcuna catena produttiva né industria di stampa e distributiva; e tuttavia – e semplicemente – vorrebbe dimostrare con la sua esistenza (proprio per il modo in cui nasce, e non nonostante le scelte fatte) la realizzabilità di un’edizione curata di un’opera di scrittura di ricerca, non lirica.

Fino a uno o due decenni fa – e tutt’ora in paesi meno irragionevoli del nostro – queste ipotesi e prassi non erano fantasia, eccezione, né chiedevano chiose particolari. Si tratta di attività oggettivamente militanti e tendenzialmente (e intenzionalmente) fuori dal mercato. Un’esperienza come quella delle XXI ossidiane può in qualche modo funzionare anche da ponte, a unire l’idea di autoproduzione (i suoi elementi artigianali e di voluta ‘semplicità’) a quella di edizione d’arte (di cui però sono qui rifiutati rango e pretese cultuali, e cadute nel feticismo). Da questa funzione di collegamento viene un nome o sigla che non è edizione e non è collana: Ponte bianco.

Si legano a questa operazione (anti)editoriale le immagini di FV, nuovamente: così come – dieci anni fa – le due mie poesie si legavano alla complessa mostra La natura del mondo (che includeva anche musiche di Luca Conti), ora una nuova sequenza di fotografie è in esposizione presso Empiria. Viene dal ciclo in b/n intitolato Neuston, dal greco νευστός, «natante, che nuota» (sull’esempio di plancton): piccoli organismi che scorrono immediatamente sopra o sotto il velo superficiale dell’acqua: visibili/invisibili, come gli affioramenti registrati dalle fotografie di FV, come il progetto di testi autoprodotti che qui compare, e come le stesse ossidiane, catturate da un’opacità, da un’ombra senza “significato” ma non senza senso.