alcuni punti salienti – dal “verri” n. 48, feb. 2012 – da servire di ammaestramento de’ pochi o molti che molto dimandano di scritture dopo il paradigma, poco riuscendo chi qui scrive a spiegarsi
[ovvero:] [elenco di puntatori a uso di chi fa o vorrebbe fare, per dire, sought writing, ma non ci si trova – o pensa di far ciò ma fa altro] [– e si metteranno dei puntini che il lettore deve sciogliere] [se vuole leggere] [–] [se vuole leggere, deve andare a (vedere) quel numero del “verri”] [andare verso] [eccetera]
nb: il nome indica l’autore, il numero indica la pagina del “verri” 48 da cui la citazione è tratta:
Bortolotti, 105 : Non può in vista di una pratica dell’assurdo (…) alla deriva
106 : I hate speech
107-108 : Le questioni pratiche (…) di tipo formalista. (…) Mohammad e Toscano, in questo senso, potrebbero essere visti come autori post-langpo (…) Tuttavia (…) valore che attribuisce alla sintassi come struttura d’ordine
Mohammad, 111 : improbabili reazioni chimiche
115 : (…) e che (…) a pensare a cosa (…) quando si compone anche in modo “normale”
116 : (…) gioca alla (…) individuale, poiché ogni poeta avrà un insieme completamente diverso di spinte istintive circa il modo in cui riorganizzare il materiale cercato (…) non è un nuovo tipo di soggettività poetica. Piuttosto, sto cercando delle istanze di articolazione (o sì, inarticolatezza) in cui l’oggetto poetico si carichi di un’immediatezza che è il prodotto del (…)
Silliman, 128 : Wellek e Warren evitano qualunque (…) anche alle strategie dello strutturalismo
132 : Watten esplora il riconoscimento da parte del lettore di questa presunzione, di questa volontà di “completare il sillogismo”
142 : Di per sé, si può (…) (E) questa è un’intuizione importante e originale
147 : (…) aumentata sensibilità verso il movimento sillogistico (…)
Questa non è la distorsione sistematica del livello massimo o più alto di significato, come nel surrealismo. Piuttosto (…) è tipica in massimo grado della frase nuova
149-50 : metodi per favorire un movimento sillogistico secondario (…) Ciononostante, ogni tentativo di spiegare questa opera come una totalità riconducibile a “un più alto ordine” di significato, come la narrazione o il personaggio, è destinato al sofisma, se non all’esplicita incoerenza. La frase nuova è un oggetto decisamente contestuale. I suoi effetti occorrono tanto tra le frasi che al loro interno
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