Riprendo un testo di dieci anni fa che forse può avere qualche motivo di interesse, considerando le domande e discussioni che si attivano e riattivano nel tempo sul tema delle “scritture di ricerca”:
pdf: https://slowforward.files.wordpress.com/2023/12/marco-giovenale_-draft-e-notille-su-alcune-scritture-di-ricerca_-2013.pdf
Marco Giovenale
Draft e notille su alcune scritture di ricerca
In occasione di
Poesia 13 – Cantiere aperto di ricerca letteraria
Rieti, 17-19 maggio 2013
già in Portbou:
15 mag. 2013: http://blogportbou.wordpress.com/2013/05/15/draft-e-notille-su-alcune-scritture-di-ricerca/
16 mag. 2013: http://blogportbou.wordpress.com/2013/05/16/post-scriptum-a-draft-e-notille-su-alcune-scritture-di-ricerca/
poi in Punto critico dal 25 giu. 2013
Una serie di appunti, schematica come quella che segue, può valere non come rapporto/supporto di poetica o campitura di un’area, ma forse come sequenza – per quanto prolissa – scarabocchiata sul notes proprio velocemente, quasi frettolosamente, prima di avventurarsi nel dialogo. Sul tema – o problema – della scrittura di ricerca o delle “scritture nuove” di ricerca. (E sui modi e motivi che ha la mia di ritenersi in queste inclusa).
Se di schema rapido si tratta, non ne verrà negata la natura distratta-provvisoria, niente affatto sistematica (nemmeno in quanto distratta). (Forse la regola è: essere talmente distratti da mandare a monte la regola[rità] della distrazione).
Magari di queste pagine si apprezzerà o non disdegnerà – in ordine a una qualche riduzione di disorganizzazione – il tentato raggruppamento per zone o micronuclei: 1, lettura in pubblico (esecuzione pubblica del testo); 2, tecniche o modi di costituzione del testo; 3, struttura dei testi; 4, rapporto con testi o meglio con modi e forme già noti (cioè con qualche “tradizione”).
Per altro, tutte le notille valgono per taluni autori che nominerò; e – stando a testi miei – solo per le prose che leggerò a Rieti.
Una premessa – ultima: non si intende e non si intenda l’aggettivo “nuove” come “migliori di” altre (che sarebbero “vecchie”).