Archivio mensile:Agosto 2008

promemoria: oggi: “Il larice di Daurija”, di Tiziana de Novellis

Sabato 9 agosto 2008, ore 21:00
presso il Centro Culturale

»LA CAMERA VERDE«

Roma, via G. Miani 20

Presentazione del libro
IL LARICE DI DAURIJA
dalla Kolyma ai Laogai

di
Tiziana de Novellis

interviene
Giuliano Mesa

*

Dalla Kolyma, nella testimonianza di Varlam Šalamov, ai campi di lavoro cinesi, i laogai. Mezzo secolo è trascorso. Non del tutto invano. I deportati cinesi lavorano sì per lo Stato “comunista” ma anche, soprattutto, per il “libero mercato”, per le transnazionali occidentali, e la Cina è una potenza economica con la quale occorre venire a patti. Scambiare i vantaggi economici con i diritti umani è ciò che si è sempre fatto, ma adesso lo si fa con maggior disinvoltura. Lo si era fatto anche ai tempi del nazismo. Si tacque a lungo sul Gulag, magari adducendo le necessità di equilibrio geopolitico della “guerra fredda”. Si tace da sempre sui laogai. Quel poco che si dice viene sùbito riassorbito dalla narrazione ideologica secondo cui il mercato conduce prima o poi alla democrazia (o, in casi più rari, dalla fede di chi si ostina a considerare comunista la società cinese). Tiziana de Novellis cerca di ricostruire una storia tanto recente ed attuale quanto rimossa, dove ad essere rimossi sono, forse come mai prima, gli esseri umani che di questa storia subiscono, morendone, le conseguenze.

*

Centro Culturale
»LA CAMERA VERDE«
Via Giovanni Miani, 20 – 00154 Roma
tel. 340 5263877
e-mail: lacameraverde [at] tiscalinet.it

La Commestibilità dell’Arte

La Commestibilità dell’Arte / Pietanze d’Artista

Prosegue a Villa Borbone di Viareggio il ciclo di appuntamenti settimanali inseriti nella rassegna d’arte contemporanea LUOGHI DELL’UTOPIA a cura dell’Associazione Culturale BAU.

Sabato 9 agosto (ore 18,30) nel parco della Villa gli autori di BAU si confrontano tra di loro e col pubblico nel corso dell’incontro La Commestibilità dell’Arte, con la partecipazione dei critici Maria Mancini, Laura Mare, Antonella Serafini. A seguire (ore 20,00) gli artisti I Santini Del Prete, Marco Maffei, Monica Michelotti, Cobàs, Vieri Parenti e altri offriranno ai presenti singolari Pietanze d’Artista, in una serie di brevi performance e presentazioni gastronomiche.

Inoltre, l’ospite speciale Peter Netmail Kustermann cucinerà con l’aiuto di Vittore Baroni un “libro d’artista commestibile” parte del progetto LA BIBLIOTECA UTOPICA, comprendente libri anomali e creativi di 170 autori da 26 nazioni, visitabile in due stanze di Villa Borbone fino al 24 agosto (vedi immagine allegata).

The Edibility of Art / Artist’s Food

At the Villa Borbone in Viareggio, Italy, continues the series of weekly events connected to the contemporary art festival LUOGHI DELL’UTOPIA (Places of Utopia) organized by the Cultural Association BAU.

Saturday August 9th (hr. 6,30 PM) in the park of the Villa the authors of BAU will discuss the theme The Edibility of Art, with the participation of the art critics Maria Mancini, Laura Mare, Antonella Serafini.

The programme will continue (hr. 8,00 PM) with the artists I Santini Del Prete, Marco Maffei, Monica Michelotti, Cobàs, Vieri Parenti and others who will present and offer to the audience samples of their Artist’s Food, in a series of brief gastronomical performances

To end with, the special guest Peter Netmail Kustermann will cook with the help of Vittore Baroni a edible “artist’s book”, part of the project THE UTOPIAN LIBRARY that includes creative and unusual books of 170 authors from 26 countries, installed in two rooms of Villa Borbone until August 24th (a view attached).

LA BIBLIOTECA UTOPICA

THE UTOPIAN LIBRARY

PARTECIPANTI / PARTICIPANTS: Adriano Accattino / Fernando Aguiar / Martha Aitchison / Beatriz Albuquerque / Darlene Altschul & The Blaster / Fernando Andolcetti – Mauro Manfredi / Bruce Andrews / Antic-Ham / Nigel Ayers / Dmitry Babenko / Anna Banana / Tiziana Baracchi / Vittore Baroni / Keith Bates / Carlo Battisti / Angela Behrendt / John M. Bennett / Emanuela Biancuzzi / Darrell U. Black / Guy Bleus / Anna Boschi / Renée Bouws / Antonino Bove / Caelli Jo Brooker / Keith A. Buchholz / Alfonso Caccavale / Valentina Calandrina / J.M. Calleja / Bruno Cassaglia / Central Visual Artists Association – Jas W. Felter / Piermario Ciani – AAA / Carlo Marcello Conti / Enzo Correnti / Vincent Courtois / Pàl Csaba / GianLuca Cupisti / Daniel Daligand / David Dellafiora / Rino De Michele / Adolfina De Stefani / Dewi / Wlademir Dias-Pino / Mike Dickau / Stella Dina / Marcello Diotallevi / Jan-Willem Doornenbal / Mike Dyar-Eat Art / John Evans / Arturo Fallico / Maria Pia Fanna Roncoroni / Fernanda Fedi / Salvatore Fellino / Luc Fierens / Franco Piri Focardi / Nicola Frangione / Ignazio Fresu / Martin Gantman / Silvia Garzanotti / Delio Gennai / Johannes Gerard / Marco Giovenale / Antonio Gómez / Monica Gonzalez / Claudio Grandinetti, Claudio Jaccarino e Claudio Romeo / Mark Greenfield / S. Gustav Hägglund / Roland Halbritter / Scott Helmes / I Santini Del Prete / Janus – Eberhard Janke / Miguel Jimenez / James Johnson / Jonathan Johnson / Jennifer Judelsohn / Sun Young Kang / Helmut King / Catherine Kirkpatrick / Mathias Kokholm, Lasse Krog Møller & Anders Visti (*) / Alessandro Lapperier / Mario Lara / Alessio Larocchi / Bonnie MacAllister / Madawg / Ruggero Maggi / Mailarta / Guglielmo Manenti / Anthony Marcellini & Matthew David Rana / Marco Marchiani Mavilla / Ross Martin / Graciela Gutierrez Marx / Justin McKeown / Patrick Anderson McQuoid / Monica Michelotti / Enzo Miglietta / Henning Mittendorf / Denis Mizzi / Carol Moiseiwitsch / Samuel Montalvetti / Angelina M. Moody / Emilio Morandi / Massimo Mori / Giuseppe Morrocchi / John Mountain / Keiichi Nakamura / Peter Netmail Küstermann / Jürgen. O. Olbrich / Opla+ / Francis & Leonie Osowski / Clemente Padin / Mark Pawson / Giuseppe Pellegrino / Rémy Pénard / Michele Perfetti / Stephen Perkins / Géza Perneczky / Marlon Vito Picasso / Pinky / Giancarlo Pucci / Bernd Reichert / Terry Reid / Andrew Edwin Reiff / Tulio Restrepo / P.J. Ribeiro / Sabina Romanin / Schoko Casana Rosso / Colette & Günther Ruch / Marina Salmaso / Massimo Salvoni / José Antonio Sarmiento / Antonella Sassanelli / Fabio Sassi / Serge Segay / Spencer Selby / Danilo Sergiampietri / Shozo Shimamoto / Valerio Simini / Gianni Simone / Lorena Sireno / Mark Sonnenfeld / Alberto Sordi / Andrea Sozzi – Radical Matters / Giacomo Spazio / Fulvia Spizzo / Carol Stetser / Kristina Stoltz / Giovanni e Renata Strada / Michele Stuppiello / Jaromir Svozilik / Robert Swierkiewicz & Tandori Dezso / Sztuka Fabryka / Christine Tarantino / Joar Tiberg / Thierry Tillier / Christy Trotter-Tillier / Alan Turner / Stefano Turrini / Lubomyr Tymkiv / Taras Tymkiv / Francis Van Maele / Nico Vassilakis / Vortice Argentina / Gunnar Waerness / Nemo Waliullah / Craig John Wilson / Michelle Wilson / Reid Wood / Tamara Wyndham

LUOGHI DELL’UTOPIA

26 luglio – 24 agosto 2008

Villa Borbone – Viale dei Tigli – Viareggio – Italy

hr.18.00/23.00 (chiuso lunedì e martedì / closed monday and tuesday)

Catalogo: Pezzini Editore

Info: tel. 0584 944546

info@bauprogetto.it

www.bauprogetto.it

non c’è altra scelta

non c’è in assoluto altra scelta che sottrarsi a ogni connivenza e anche lontana collaborazione con le amministrazioni pubbliche di destra che hanno il potere in (consistente parte di) questo paese.

chi ha qualcosa a che fare con la scrittura seria in questo straccio di paese ha — credo — il dovere, senza retorica, proprio il dovere di sottrarre il proprio lavoro intellettuale a ogni anche minima adiacenza con quella classe politica.

da adesso, e per anni (pochi, si spera), sappiamo TUTTI molto bene che leggere, conversare, esporsi pubblicamente, da uno spazio “garantito” o addirittura “curato” da (e magari con “introduzione” di) un qualsiasi esponente di quella classe politica, si condanna da sé.

e sarà ricordato domani.

(come oggi ricordiamo le azioni e la storia della stragrande maggioranza dei letterati italiani sotto il fascismo).

festival e funzionari di festival, bevitori di fondi pubblici, collaboratori e stipendiati in varia fascia e posizione … li vediamo bene (e benissimo a Roma): non si vergognano di continuare a funzionare, a vento girato. non sentono l’odore che quel vento trasporta.

ma gli autori, scrittori o critici che siano, possono e devono (e ne parla giustamente Fofi) sottrarsi a questo sistema e consenso.

hanno — più precisamente e seriamente — il compito storico di opporsi, separati o in gruppo.

e hanno o devono darsi in fretta — dove e come possono — il compito addirittura ossessivo e senza sconti di organizzare LE alternative all’esistente. in rete, nei contatti, nella realtà: in reading, incontri, controfestival, riviste, radio: ovunque e comunque.

la nave infetta va abbandonata, non c’è possibile mediazione con la malattia.

non se ne esce sani.

* * *

* * *

la costruzione di un tessuto culturale resistente, integro e diverso da (e contrario a) quel che vediamo intorno è non solo possibile ma già una realtà.

e (più che mai):

non è questo il momento della rassegnazione, in nessun caso. non ce lo possiamo proprio permettere. è perfino lapalissiano che la responsabilità di cui sono investiti adesso precisamente tutti gli autori e gli intellettuali dotati di un minimo di dignità, di senso civico e anche solo di quattro nozioni di storia della Repubblica, è di COSTRUIRE la resistenza e le strutture alternative e avverse allo stato di cose presente.

no way out. non se ne esce: si deve resistere+costruire (finché esistono gli spazi per farlo, e poi anche e soprattutto dopo eventuali sconfitte) principalmente con e per chi NON possiede tali strumenti.

la resistenza non si fa da sé. va pensata e realizzata, in prima persona e senza accordi col nemico.

insisto: la responsabilità che si deve saper portare non è solo verso i contemporanei ma direi soprattutto nei confronti di chi non ha ancora coscienza dell’accaduto, né del disastro imminente.

ci sono alcune generazioni che stanno crescendo e cresceranno nel (alcune sono già del tutto catturate dagli inizi del) regime. verso queste è criminale non sentire responsabilità, e non agire di conseguenza.

(*)

immagini da Dawn of the dead (dir. Zack Snyder, 2004)

Endmay + 5 pieces

Endmay esce ora sul blog di arte visiva di Biagio Cepollaro, che ringrazio per l’ospitalità.

Segnalo il blog — oltre che per gli artisti ospitati e per il lavoro artistico di Biagio — per gli scritti teorici che di volta in volta pubblica.

*

Segnalo inoltre 5 asemic works miei su the new postliterate, di Michael Jacobson, che anche ringrazio.

Il blog di Michael va tenuto d’occhio anche per le interazioni con altri siti che si occupano di asemic writing. Da sottolineare soprattutto il lavoro di Tim Gaze (a cui si deve questo post su gammm, tra l’altro).

t/r

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