commento su NI / dislocato qui

a
http://www.nazioneindiana.com/2010/03/23/la-responsabilita-dellautore-tommaso-pincio/#comment

r.:
il ‘tasso di dissipazione’ (=disintegrazione) delle assemblee, già al tempo del movimento della Pantera, era — se non ricordo male — piuttosto forte.

finiti i dibattiti, via tutti chiusi in microgruppi o in sé. via subito. via dal luogo. (mentre ancora a metà anni ’80 qualcosa succedeva — praticamente — sempre). (non ci si sganciava da un senso, talvolta soffocante, di collettivo).

è successo qualcosa allora, vagamente collocabile nel decennio che stava portando al 1990 appunto. ma forse qualcosa di diverso era possibile inventare, organizzare, a contrasto. nel senso delle lotte in corso (certo non solo quelle degli universitari). dico: qualcosa oltre (e insieme) alle occupazioni.

hélas, troppe chiavi non giravano più. molta gente che ‘derivava’ dai ’70 se l’è bevuta la droga, molta il potere (altra droga). molti hanno fatto comunque molto, ma non ha funzionato.

[pronome di prima persona] purtroppo, a partire da quegli stessi anni ’80, non ho più potuto seguire alcune vie politiche iniziate. me ne sono capitate di tutti i colori. e, per farla breve, presa (in straritardo) uno straccio di laurea, ho poi iniziato a lavorare.

non da indipendente (avrei dovuto seguire l’esempio di Roversi). e non nella letteratura, anche se (tantalicamente) “con i libri”.

l’alternativa era non mangiare (e non riguardava solo me) (ché a me dimagrire anche drasticissimamente farebbe sempre bene).

questo per dire: e mo?

nel senso: sento che mi riguarda ogni lotta. e — come posso — la seguo, la appoggio. anche se non si tratta della “mia”. (ma ci sono stati tempi in cui gli studenti volantinavano fuori dalle fabbriche, e diversissime età e identità a colori manifestavano insieme).

la domanda è, ora: scrittori, intellettuali, …: cosa fate/facciamo? cosa fare? come inventare un ‘alt’ alla produzione che non si traduca in una emarginazione di chi lotta? quali strumenti (di comunicazione) ci sono? chi alza le prime bandiere? e dove e cosa si fa in concreto?