Archivio mensile:Maggio 2010

Appello per la casa editrice Meltemi

ricevo e volentieri rilancio (e sostengo):

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Appello per la Casa Editrice Meltemi:

http://www.firmiamo.it/per-la-meltemi-editrice–non-facciamola-morire-in-silenzio/firma

La forza culturale e umana di Luisa Capelli e Marco Della Lena diede l’avvio, nel 1994, alla Meltemi, la casa editrice che prese il nome di un vento dell’Egeo perché i suoi libri orientassero i naviganti del pensiero. I primi furono volumi di orientamento antropologico, e poi, dal 1996, quel vento soffiò più forte, con saggi di sociologia, semiotica, filosofia, teoria critica e letteraria, architettura e urbanistica, arte e scienze della comunicazione. La Meltemi ha puntato sempre su testi pluridisciplinari, pur nella loro specificità, e ha sempre sollecitato nei suoi autori un metodo e uno stile che riuscissero a “graffiare” la pagina, coniugando la ricerca di alto profilo con le domande che la vita quotidiana pone agli uomini e alle donne dell’epoca presente. La Meltemi ha avuto il pregio di proporre ai lettori nuove prospettive di analisi della realtà: gli studi culturali, ad esempio, pur in assenza nell’Università italiana di una disciplina così denominata, hanno visto nella Meltemi la loro casa editrice di elezione.

Quando Marco Della Lena se n’è andato prematuramente, nel 2003, scomparendo nel pieno della sua attività, Luisa Capelli ha mantenuto tutti gli impegni e i progetti, e anzi ha rilanciato. Il vento della Meltemi ha raccolto intorno a sé idee e innovazione editoriale che hanno sfidato i limiti angusti che alla saggistica vengono imposti nel mercato italiano. La Casa editrice ha pubblicato le traduzioni italiane di testi a volte “scomodi” per il potere e fondamentali per capire e discutere questo presente, come quelli di Edgar Morin, Gayatri Spivak, Marc Augé, Judith Butler, Homi K. Bhabha, Jean-Loup Amselle, Arjun Appadurai, Peter Sloterdijk, Slavoj Žižek e tanti altri. Meltemi ha investito sulle riviste scientifiche, sul web 2.0, ha incoraggiato reti e connessioni virtuose tra i suoi autori, ha organizzato seminari e convegni, ha stimolato dibattiti, ha sostenuto la ricerca accademica ed extra-accademica, ha investito su giovani autori e autrici. Come azienda, ha mantenuto sempre relazioni schiette e corrette tra direzione e dipendenti, cosa davvero rara soprattutto nel mondo editoriale.

Negli ultimi anni, il peso dei costi, della crisi della saggistica e l’incombenza delle grosse concentrazioni editoriali si sono fatti sentire, e più volte Luisa Capelli aveva lanciato allarmi: un ultimo lo scorso anno, quando autori e lettori furono chiamati con un appello a fare uno sforzo per non lasciare che Meltemi chiudesse. Oggi, però, non sembrano esserci soluzioni e Meltemi chiude. Come amici e sostenitori del suo progetto, prima ancora che come suoi autori, la cosa ci rattrista profondamente. E ci chiediamo come sia possibile che un’impresa culturale (in tutti i sensi) come questa possa scomparire dal panorama dell’editoria. Riteniamo che si debba e si possa ancora far qualcosa per non perdere nel silenzio il suo patrimonio di idee e il suo contributo di grande livello per la cultura italiana. C’è un catalogo di grande qualità e ricchezza che andrebbe salvaguardato, e noi vorremmo che si cominciasse da questo perché il vento della Meltemi possa restare vivo.

Primi firmatari: Enrico Castelli Gattinara, Patrizia Calefato

http://www.firmiamo.it/per-la-meltemi-editrice–non-facciamola-morire-in-silenzio/firma

un’eruzione sconosciuta

così coltiva la religione nella parte anteriore altrove, le richieste del diagramma gigante di estorsione utilizzando questa reincarnazione per le informazioni importanti fra la spirale logaritmica, è ritardata la prima volta sull’insieme fumoso dell’uva fresca.
diffusione di spremuta di prugna. n volte la linea di luce, secondo le pressioni. 

lists beyond emotions

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dna projectbox

DNA PROJECTBOX NEWS

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:::::: “Due corti in prosa” di Marco Giovenale, per Cacciatori di immagini ::::::
:::::: Nuove foto documentative dello spazio e dell’evento “DNA – Ouverture” ::::::
:::::: Nuove tracce audio aggiunte alla playlist (contributo di Giovanni Giaretta e Diego Marcon) ::::::

WWW.DNAPROJECTBOX.COM

sicuro

un elicottero? abbastanza sicuro.
anche la rete della pellicola, preferibilmente dentro, è sicura.
il museo è sicuro, e la settimana.
sono sicuri i ricavati, è sicuro il tiraggio.
l’autunno, di solito, anche se ci sono delle variazioni, è piuttosto sicuro.
i locali notturni sono sicuri.
il respingimento, il battito dei gatti, anche: sicuri.
l’immaginazione è sicura.
l’ascolto è sicuro.
la linea è sicura.
c’è un posto sicuro.
il funzionamento dell’area è sicuro.
i materiali sono sicuri, se ne siamo sicuri.
l’iban è sicuro perché serve solo per ricevere soldi.
è sicuro l’inizio, e in definitiva anche la fine.
è sicuro il lunedì, anche il martedì, si direbbe.
la religione sotterranea è piuttosto sicura, e quella aerea pure.
la pratica è sicura.
il mouse è sicuro.
gli impiegati sono sicuri.
sono sicure le proporzioni.
la sicura è sicura, lo dice il nome.
lo stroboscopio pure, lui è sicuro.
il fumo è sicuro.
è sicuro il calcestruzzo.
come sono sicuri i punti cardinali, il sud soprattutto.
la baia è sicura.
la polizia è sicura sempre.
la lucentezza è sicura.
la notte anche, vedi che è sicura.
il compressore è sicuro.
il ladro è sicuro, siamo sicuri.
per le stesse ragioni, è sicuro il gioco.
il cavo è sicuro.
la musica è sicura.
inutile dire, no?, io

economia alte latitudini

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CINEMA per quello
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30 maggio, Coordinamento nazionale di Stoprazzismo

Il prossimo Coordinamento nazionale di Stoprazzismo si terrà a
ROMA, domenica 30 maggio alle ore 11
c/o sede Unicobas in via Tuscolana 9
(tel. 06.70302626)
Cliccando qui trovate anche il programma del II convegno nazionale.

La prossima riunione del Coordinamento nazionale StopRazzismo si incentrerà fondamentalmente sulla preparazione del 2° Convegno nazionale del 19-20 giugno a Roma che sta suscitando molto interesse. In questo senso il Convegno va acquisendo un’importanza speciale per la costruzione di StopRazzismo che nell’attuale difficile contesto di lotta contro ogni forma di razzismo e discriminazione rappresenta un punto di riferimento per tante persone, realtà e associazioni impegnate nella solidarietà e nell’antirazzismo. Nella riunione è importante riportare gli elementi di bilancio del 1° maggio e le informazioni inerenti la preparazione del Convegno.

La proposta è di affrontare nella riunione tre punti:

1. Una discussione di valutazione sulla situazione nazionale d’assieme con un riferimento ai risultati ottenuti con le iniziative locali di mobilitazione del 1° maggio.

2. Preparazione del 2° convegno nazionale di StopRazzismo

3. Situazione finanziaria

Per informazioni:

www.stoprazzismo.org