Archivio mensile:Giugno 2010

testi critici _ su “Sleepwalking”, di Laura Pugno

Le visioni high-tech di Laura Pugno

dalla pagina di rassegna stampa di Sironi

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Sleepwalking, di Laura Pugno, allinea “tredici racconti visionari”: ma di visioni high-tech si tratta. Lo suggerisce anche Giulio Mozzi nel risvolto di copertina, parlando dell’autrice come di “una videocamera ad alta definizione”. In qualche modo l’intero libro consiste nel vedere-toccare dettagli taglienti ai confini di un vetro che – come nella celebre poesia di Magrelli, in Ora serrata retinae – funziona da emblema della scrittura stessa: non uno specchio ma un vetro zigrinato… dove il corpo si sgretola / e solo la sua ombra traspare / incerta ma reale.
La realtà è traslata su uno schermo che, proprio per l’elevato numero di pixel, rispetta il non detto, le latenze e ombre e smagliature di senso delle vicende. L’obiettivo, avvicinandosi al corpo osservato, lo sgretola. Anche la sospensione di alcune trame formalizza questa strategia. I racconti parlano di rapporti bloccati, o deformati dal tempo – o persi. Alcuni brani (La perfezione, L’ubbidienza) hanno respiro di romanzi, a cui però sia stato lasciato uno scheletro di intreccio, e una conclusione sfumata. L’immagine della videocamera che smarrisce i corpi a cui si avvicina è esatta al punto da divenire direttamente racconto: intitolato Ghiaccio. Non a caso ne è protagonista un restauratore impegnato …a demolire la propria memoria.
Una tecnologia raffinatissima non riempie affatto tutti i vuoti, non dà immagini di “vero”, di “pieno”. Non è realismo. Anzi mostra le tracce di scollamento della realtà percepita, i punti ciechi, i margini lisi delle esperienze. Allo stesso modo, i personaggi inventati dalla Pugno non intrecciano mai rapporti immediati tra loro e con le cose. Ognuno ha – verso vicende e oggetti e memoria – un legame ostacolato e riscritto da riti, ossessioni, alter-ego oscuri, sogni-deformazioni, oblio. Le cose avanzano verso la percezione come se l’io venisse continuamente fasciato dal sonnambulismo. Respinto in un pre-conscio che è il grande vetro di Duchamp dopo le prime crepe. Le incrinature del percepire sono parte del percipiente. L'”io” è minato dalle virgolette fino al midollo. La struttura, non solo come macchina di concetti, ma come corpo-sofferenza, fa sue quelle crepe, quei collassi e anche felici interdizioni. Con questo fabbrica sé. Di questo è materiato. (Dal vetro-arte di Duchamp che demolisce l’arte, al vetro zigrinato della doccia, normalmente duchampiano: questo è il percorso della percezione: e il secolo è il XXI, così).

Per la libertà di stampa @ Libreria Croce (Roma)

La libertà di stampa è la condizione necessaria per il lavoro di chi scrive, pubblica e diffonde libri.

Per questo motivo la Libreria Croce aderisce all’iniziativa organizzata da editori e librai italiani  contro la legge-bavaglio relativa alla pubblicabilità degli atti giudiziari discussa in questi giorni al Senato. La manifestazione di apertura tenutasi il 31 maggio al teatro Quirino di Roma ha dato il via a una settimana di letture e approfondimenti sul tema della libertà di stampa.

Venerdì 4 giugno a partire dalle 18.30
presso la libreria, in Corso Vittorio Emanuele II, 156

interventi e letture di:
Maria Chiara Augenti – Attrice
Ginevra Bompiani – Editore
Emilia Costantini – Giornalista de Il Corriere della Sera
Rodrigo Dias – Ali – Associazione Librai italiani
Paolo Morelli – Scrittore
Sandra Petrignani – Scrittrice
Claudio Santamaria – Attore
Riccardo Staglianò – Giornalista de La Repubblica

info:  www.libreriacroce.it

BoXoN 25

Après 5 bons mois de gestation chez les moines supcopistes (cf. http://infostapin.blogspot.com/ ), BoXoN 25 est enfin là, il n’attend que ses lecteurs.

Avec une magnifique couverture que toutes les revues chics de poésie nous envient (andouillette crue/taboulé/Ricard/grec culte), et un contenu toujours aussi surprenant, même pour nous (le chef nous rajoutant toujours des surprises)…

Vous aimez les Ours ? Alors le voici (si certains noms ne vous disent rien, tant mieux : c’est qu’on défriche encore) :

BoXoN 25, en théorie… – printemps-été 2010

Daniel Cabanis Gilles Dumoulin Julien d’Abrigeon Sophie Nivet Cyrille Bret Georges Hassomeris Carla Bertola Alberto Vittachio François Cini Patrice Luchet Jean-Luc Michel Gilles Cabut Esther Ferrer Léa Tirabasso Pierre Parent Philippe Jaffeux Christophe Esnault Jean-Pierre Bobillot Nicolas Chazel Diana Chaumontet Heike Fiedler Noura Wedell Nicolas Chanon Lucien Suel Fabien Velasquez Meryl Marchetti Poèmes d’Ameublement Suédois Billie Maciunas

BoXoN, 13 quai de Pierre-Scize, 69009 LYON / 04 37 64 65 37 / http://tapin.free.fr /

prix du numéro : 3,50 €
abonnement-adhésion : chèque de 20 € à l’ordre de l’association Glottes en stock à l’adresse indiquée plus haut / abonnement : autant de numéros de BoXoN que 20 € peuvent en contenir.

BARRÉ 7

BARRÉ 7

Aux Chiffons
90 rue Marcadet
75018 Paris
Métro 4 Marcadet-Poissonniers
Samedi 5 juin 2010
A 19 heures
AnnaO avec Camille Ollivier (batterie), Alain Descarmes, P.P. Porro, Christophe Marchand-Kiss
Dans le cadre de la résidence de CMK attribuée par le conseil régional d’Ile-de-France