[youtube http://www.youtube.com/watch?v=RO5qRyzYZXk&hl=it_IT&fs=1]
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=RO5qRyzYZXk&hl=it_IT&fs=1]
from Miekal And:
Bill DiMichele has resurfaced with a new e-magazine. First issue is
now online.
Welcome to the premiere issue of Tip Of The Knife. We are dedicated to
tearing down any and every artistic/literary wall in our way. As
visual poetry reaches its Nth generation, new ideas are few and far
between, and poets seem okay with this. T of K only presents work that
rises above Johnny-Come-Lately Xerox treatments, obvious computer
manipulations, and tired visual puns.
The people here are those who have inspired me, doing future work all
through the 1980s. Their visual poetry continues to be relevant three
decades after it all began, and they continue to inspire bright new
faces.
Draw blood or go home.
http://www.tipoftheknife.blogspot.com/
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CONTRIBUTORS
Karl Kempton
mIEKAL aND
Liz Was
Lloyd Dunn
Crag Hill
Laurie Schneider
Bill DiMichele
aprile :
intervista sull'”Ulisse”, da cui è tratto questo segmento:
Sono particolarmente interessato ai caratteri installativi dei testi verbali, che sarei tentato di definire in molti casi postverbali. Macchine elencative interminabili, blocchi verticali di textus che esce proprio quantitativamente dal campo della tessitura, del rinvio sonoro, lineare, performabile, per entrare semmai in quello della scultura, del volume-massa, dell’oggettualità piena, fissa. (Words to be looked at, recita significativamente il titolo del saggio di Liz Kotz dedicato non a caso a «Language in 1960s Art», MIT Press, 2007).
Se penso a Il dramma della vita, di Valère Novarina (la cui conclusione esce in italiano su Nazione indiana, tradotta da Andrea Raos), o ai monoliti che punteggiano le uscite di http://hotelstendhal.blogsome.com, o ai flowchart ritoccati di Brunt, di Emilio Villa, o ancora alle opere in rete di Jim Leftwich, Jukka-Pekka Kervinen, Peter Ganick, non mi torna affatto come eco distante un’idea di scrittura di scena che (si) fa muro: muro-scena, opera verbovisiva in sostanza. (Che perda o meno il suo carattere alfabetico cellulare, costituitivo). È una delle vie di comunicazione verso la visual poetry, anche.
*
giugno :
recentissimo testo di Peter Ganick, nella cui pagina di presentazione su Lulu.com si parla precisamente di “wall of text”:
What is a text? After John Coltrane’s “wall of sound”, we have here a “wall of text”. What does making sense entail? Is it in the words themselves and/or the sequence of words? In “An Archeology of Theory”, Peter Ganick suggests both and neither in true spatial reference. Energy is space is a version here-to-be-read.
cfr.
http://slowforward.wordpress.com/2010/06/28/wall-of-text-stele-di-testo/
sull’amore dell’amore londra ha internet, giuseppe revoca il silenzio ai fratelli. il mobbing a trento è tutto il governo locale, conan, la maggioranza, le mummie si svegliano bagnate, fanno il sondaggio triumph graziella.
è un omaggio della società italia superficie, con gli attacchi food dei clienti siamo riusciti a sconfiggere la dermatite del sapone.
al vaticano variano la destra. john gira. la colonnella va al mare con tutta la classe, con i dollari del dovere. mette la sfiducia a punti.
con il volume alto i popoli hanno presenza autoscatto.
tana, pontefice. bancario gol giannini d’alema è il dopoburla servizio gatto.
con il design di twitter la religione ti raggiunge a casa matisse. conta, conta. carriera.
-2,45% buonuscita per finanza hauer.
è l’andamento dei mercati che fa la lookmania seviziascimmia.
immigrazione, italiano, mibtel, mamma, mammella, moto apparente.
da
http://ilcentro.gelocal.it/laquila/cronaca/2010/06/30/news/tasse-all-aquila-da-oggi-si-torna-a-pagare-proroga-solo-promessa-il-tempo-e-scaduto-2133718?ref=HREC1-7
L’AQUILA. Vanno bene gli annunci di proroga. E gli annunci di emendamenti governativi o di opposizione, ma tutti ancora da approvare. Ma se pure i commercialisti, alla vigilia del «day after» del 30 giugno, spartiacque per tantissimi adempimenti fiscali e tributari dei contribuenti del cratere sismico, hanno deciso di bussare alla porta dell’Agenzia delle Entrate allora vuole dire che la confusione su tasse, tributi e contributi è davvero totale.
SI RIPAGA. Continua a leggere