Archivio mensile:Gennaio 2011

Oggi nasce Punto critico: un nuovo sito per la critica letteraria

www.puntocritico.eu è un luogo online di analisi critica, di proposta, “ristampa” e archiviazione di interventi, saggi e materiali, in particolare sul secondo Novecento e le poetiche e scritture attuali. Intende aprire così un’area dedicata di discussione sul contemporaneo, quale ancora non esiste in Italia. Uno spazio nel quale possano esprimersi, dialogare, interagire e confrontarsi schiettamente – ma sempre in modo rigoroso – alcuni dei principali critici e scrittori italiani.

Tipologia dei contenuti: Saggi o interventi testuali, con eventuale corredo iconico, originali/inediti o ripresi da riviste, libri o altra fonte, propri o di altri autori, italiani o stranieri (tradotti, o – se ciò non è possibile – anche in lingua originale, specie per il francese e l’inglese). È consentito inserire saggi monografici o interventi di approfondimento, di qualsiasi taglio, ritenuti di qualità e/o di interesse, su qualsiasi argomento inerente la sfera delle scritture/letterature contemporanee e, ove in attinenza con esse, anche delle altre arti. Data la natura del progetto, non sono invece accettati comunicati stampa, post informativi/promozionali su presentazioni ed eventi, propri o di altri, né schede editoriali, meri lanci di uscite librarie, o simili.

Categorie dei post: saranno relative a interventi militanti, recensioni, saggi, interventi “storicizzanti”, testi teorici, e interviste. Questa schematizzazione sintetica, relativa alle categorie, sarà resa più complessa/articolata da ciascun collaboratore e redattore inserendo tag il più possibile completi, in modo da aiutare le ricerche nell’archivio del sito.

 

il 16 a Roma: Riunione del Coordinamento nazionale StopRazzismo

Convocazione della riunione del Coordinamento nazionale StopRazzismo
Riunione del Coordinamento nazionale StopRazzismo: a Roma
domenica 16 gennaio 2011 alle ore 11.00
c/o la sede Unicobas in via Tuscolana 9

Per molteplici ragioni è trascorso diverso tempo dall’ultima riunione del
Coordinamento Stoprazzismo. Dopo l’importante secondo Convegno svoltosi nel
giugno dello scorso anno non si è riusciti a svolgere l’assieme degli impegni presi
nell’assemblea finale. Bisogna riconoscere che abbiamo vissuto
una fase di difficoltà nel garantire una continuità di iniziativa di StopRazzismo di cui è
utile approfondirne i motivi. Ma nello stesso tempo abbiamo continuato a sviluppare altri
impegni presi e abbiamo ottenuto dei risultati qualitativi che ci dicono dell’importanza e del
valore del Coordinamento StopRazzismo e delle forze che lo compongono.
L’iniziativa unitaria di solidarietà durata più di due anni contro l’azione repressiva nei
confronti di Antonio Pedace ingiustamente accusato di gravi reati si è conclusa con
successo. Antonio Pedace e gli immigrati di cui prese le difese nella stazione di Siracusa
nell’agosto del 2008 sono stati assolti. Un successo di tutti noi che non era affatto
scontato. D’altra parte l’esito positivo della lotta dei fratelli di Sant’Antimo (NA) che ha visto
in prima fila anzitutto l’Associazione 3 febbraio e StopRazzismo è un’ulteriore esperienza
su cui riflettere e di cui Gianluca Petruzzo, principale dirigente dell’A3F, ha restituito sia
una puntuale ricostruzione e sia una preziosa generalizzazione in un suo libro “Nessuno è
straniero”.
Inoltre si è riusciti a svolgere degli ulteriori passi in avanti nel percorso Continua a leggere

quel che dicon i lirichi a proposito dei fiori

no no, quel che fa gammm non si può fare perché l’ha fatto già Balestrini

quello che ha fatto Balestrini è illecito, l’aveva già fatto Burroughs

molte cose che Burroughs ha fatto non ci sarebbero state senza Gysin, e non avevano senso

le robe che hanno fatto Burroughs e Gysin non si potevano fare perché già a suo tempo fatte da Duchamp

quello che fece Duchamp non si poteva fare perché in fondo l’aveva già prefigurato Daguerre

quello che fece Daguerre è stato dannosissimo perché si doveva continuare a dipingere

l’invenzione della pittura fu un errore perché quella di Lascaux era una grotta bella di suo e polita e non aveva bisogno di tutti quegli scarabocchi

andare ad abitare nelle caverne fu uno sbaglio madornale perché si stava così bene all’aria aperta

stare bene all’aria aperta o chiusa è proprio un ragionamento da scimmie, e i batteri a queste idiozie non ci pensano certo

essere un batterio quando si può essere una pietra che sfida i milioni di anni è una scelta incomprensibile

essere una pietra quando si potrebbe essere un plastico e spensierato gas stellare è palesemente assurdo e retrogrado

essere un molle gas stellare è a dir poco fesso, quando ci si potrebbe svincolare dalla materia e consistere nel puro e semplice concetto di tempo, in barba a tutti

perdere tempo col tempo è da babbei, dato che il massimo del godimento potrebbe consistere nell’essere il pigro nulla assoluto che precede il big bang

ma anche il nulla è troppo per qualcuno

this is visual poetry by Nico Vassilakis

 

http://thisisvisualpoetry.com/?p=939

Nico Vassilakis is a multimedia artist, poet and writer. He was a curator for the Subtext Reading Series in Seattle. His visual poetry videos have been shown at festivals and exhibitions of innovative language arts. Vassilakis’ writings have appeared in numerous magazines, including: EOAGH, West Line Coast, Aufgabe, Rampike, Talisman, Thermos and Golden Handcuffs Review. His latest publications are TEXT LOSES TIME, staReduction – a vispo essay, Disparate Magnets, Protracted Type, a collection of visual poetry, and recently, West of Dodge. Along with Crag Hill, he is currently editing The Last Vispo Anthology 1998-2008.

Cover photo by Crystal Curry.

16 full-color pages. $10 (+ s/h)

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Matthew Johnstone’s “Let’s be close Rope to mast, you Old light”

Blue & Yellow Dog Press is proud to announce the publication of Matthew Johnstone‘s book:

Let’s be close Rope to mast, you Old light

Here are some words about the book:

Courageous and inventive, Matthew Johnstone journeys into the heart of urban dismantlement, nihilism, and downsizing. “I forgotten in city shine in cuban requests,” myriad negations become criss-crossed as quest for time compressed, space illuminated, all-but-enough fragments glimpsed as fleeting ontologies of self, world, sign. The sea becomes an inward thing, the California sky inside darkening, the journey moves from here to here between desiccations of Spicer and vision-hungers of Rimbaud, adjacent to Chet Baker jazz riffs glimpsed as in an “Old Light”: “This is the place to place my tender.”

— Rob Wilson

 

Let’s be close Rope to mast, you Old light

Matthew Johnstone
52 pages
$15
Blue & Yellow Dog Press
2010

ISBN-10-0982953542
ISBN-13-978-0-9829535-4-9
as always all Blue & Yellow Dog Book Shop books are available at Better Homes through Poems page

URL: http://stores.lulu.com/betterpoemhomes

Or link directly to Lulu:

http://www.lulu.com/product/paperback/lets-be-close-rope-to-mast-you-old-light/14256966