Archivio mensile:Maggio 2011

OGGI, 4 maggio, Firenze: lettura di QUASI TUTTI

OGGI, a Firenze, mercoledì 4 maggio 2011, alle ore 17:00
presso la libreriacafè La Cité
(Borgo San Frediano 20r)
Marco Simonelli

presenta

QUASI TUTTI

di Marco Giovenale

prose in prosa nuove e non nuove

Ed. Polìmata
Postfazione di Paolo Zublena.
Collana Ex[t]ratione (a cura di Ivan Schiavone)

*

Sarà presente l’autore

*

scheda del libro:
http://www.polimata.it/dettaglio_079.php

mp3 online di una lettura a RadioTre, 21 marzo 2011
(un testo dalla sezione Erano in pericolo):
http://www.radio.rai.it/podcast/A7436125.mp3

la lettura su facebook:
http://www.facebook.com/event.php?eid=117861381626646

*
La Cité è

XUBUXUE: anteprima assoluta

ricevo e immediatamente pubblico

ANTEPRIMA ASSOLUTA

Presso la RUFA Libera Accademia di Belle Arti di Roma

il 5 MAGGIO alle ore 18:00

Via Benaco 2  00199 Roma

tel. 06.85865917

 

ingresso libero

XUBUXUE

Pietro D’Agostino – immagini

Marco Ariano – batteria,  percussioni, oggetti

Elio Martusciello – laptop

Gianfranco Tedeschi – contrabbasso

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the Rosselli Conference in New York


A Language for Every Latitude: The Poetry of Amelia Rosselli–an international conference
Friday, May 6 – Saturday, May 7, 2011

Barnard College, Event Oval, The Diana Center

replica: autoannotazioni su LIE LIE

0.

[…]

post quem, posso dire che sono state […] presenti delle intenzioni di ingresso, nell’opera […] relative a più linee contemporanee coestistenti (se non coestese) di stili nella mia scrittura. elenco: formazioni deliranti, scrittura di ricerca orientata dal suono-senso, scrittura di ricerca estranea al suono-senso, semmai concettuale, e infine allegoria, e cut-up.

in fine il principio conclusivo cominciò a essere questo: se non raggiungere molti obiettivi, almeno fallire in tutti.

1.

c’è una sicura parte delirante di massa verbale.
è scrittura di scena, quella. materiale corrente-corrivo.

e c’è una parte di allegoria. in particolare di tipo politico.
ma tutto il resto anche, in varie dosi, affiora. mi spiego.

2.

la bistecca Italia o Italia bistecca («steak italy») che appare all’inizio viene detta e data al suo «apogeo orbitale» ossia al punto più alto dell’orbita.

ironia. dato che: apogeo vuol dire punto più alto – sì – ma, essendo un’orbita planetaria, è come se l’Italia fosse vista staccata dalla terra e orbitante nel punto estremo ossia più lontano dalla Terra: dunque è il paese più lontano dal pianeta Terra che si possa immaginare.

3.

nel libro, sono questi alcuni dei dispositivi testuali dati. possono dunque essere momenti nominali, con elementi impliciti o diffusi e dispersi/diffratti di spiegazione e commento, come di legatura sintattica vincolante.

esempio. l’occorrenza unica della parola «stato» – in linea di massima – innescherebbe l’accezione di “paese” accanto a quella di “status”.

allora da questo incipit di libro si dipartono le istruzioni per interpretare in più modi le pagine che seguono.

ce ne sono poi alcune che non danno esplicitamente la loro chiave o codice, o non immediatamente. ciò non toglie che Continua a leggere

! happy birthday, Otoliths !

 Otoliths is celebrating its fifth birthday,

featuring

Once again it’s a wide-ranging compendium, containing text & visual work from Kirsten Kaschock, Tom Beckett, Marilyn R. Rosenberg, J. D. Mitchell-Lumsden, Martin Edmond, Ed Baker, Eileen R. Tabios, Nava Fader, Michael Caylo-Baradi, Curt Eriksen, Eeva Karhunen, Howie Good, Jennifer L. Tomaloff, Andrea Jane Kato, John M. Bennett, Sheila E. Murphy & John M. Bennett, Sheila E. Murphy, Patrick Williamson, Michele Leggott, Beni Ransom, Philip Byron Oakes, Jim Meirose, Cilla McQueen, Thomas Fink, Theodoros Chiotis, Christopher Mulrooney, Keith Higginbotham & Matt Margo, Raymond Farr, Cherie Hunter Day, Jane Joritz-Nakagawa, J. D. Nelson, NF Huth, Patrick Cahill, Mark DuCharme, Pam Brown, SJ Fowler, Tony Brinkley, Cecelia Chapman, David Mitchell, Felino Soriano, Jamie Bradley, Peter LaBerge, Charles Freeland, Corey Wakeling, Jeff Harrison, Jen Besemer, dan raphael, Yoko Danno, Joshua Comyn, Emma Smith, Cassandra Atherton, Michael Rothenberg, Bill Drennan, sean burn, Kit Schluter, Caleb Puckett, Rosaire Appel, Robert Gauldie, Zarah McGunnigle, Bella Li, Hala Hoagland, Marcia Arrieta, Reijo Valta, Gregory Kan, Lawrence Bernabe, Housten Donham, Sam Langer, Bob Heman, & Gustave Morin.

The issue is dedicated to Robert “Bob” Gauldie, painter, poet, scientist, & regular contributor, who died suddenly, in Utrecht, on April 5.

alfabeta2 + ALFALIBRI

Da maggio la rivista mensile «alfabeta2»

raddoppia e propone in allegato il supplemento «alfalibri»:

16 pagine dedicate alle novità editoriali, e non solo

Insieme al numero 9 di «alfabeta2» arriva oggi nelle edicole e nelle librerie italiane una nuova rivista mensile dedicata ai libri: «alfalibri». Nuova perché, come indica la cifra 01 in evidenza sulla copertina, questa è la sua prima uscita. Ma soprattutto nuova perché si propone di pensare ai libri, di parlare dei libri, come oggetti vivi, attivi, in movimento. Non a caso la rivista si apre con una conversazione di Daniele Giglioli con Mario Lavagetto, che sottolinea, oggi più che mai, la necessità di una critica di avventura, nella quale si sa dove si comincia, ma non dove si andrà a finire. Sulla dimensione del rischio punta dunque «alfalibri»: il rischio di sfuggire alle logiche dell’industria editoriale, scegliendo ogni volta con grande cura e in modo autonomo i titoli di cui si occupa; il rischio di sperimentare stili diversi, che vadano al di là della forma stereotipata della recensione; il rischio infine di trovare lettrici e lettori curiosi, appassionati, intelligenti, pronti a cogliere la sfida e a lanciarsi in questa avventura.