Archivio mensile:Dicembre 2011

magazzino e sostegno morale a giorni

    
non siamo più copie di ispettori veri, per ottenere la conformità abbiamo dovuto doppiare lo scan. quali sono i database? è martellante la grancassa da ballo. non solo la busta, una distanza è possibile per le danze.
a quanto pare gli uomini d’affari in una settimana girano su questa macchina verso i laterali dopo un paio di suoni simili. senza problemi ad ascoltare musica, da qualsiasi mandato. senza prodotti del tabacco o all’ingrosso in parete anteriore.
lo spettacolo dal vivo ha un tutto qui. una sorta di cocteau a buon mercato sul davanti del trocadero. fluidi in movimento sul palco e le leggi in allegato. ci sono stati due campioni da tirare alle hawaii. li abbiamo sparati là.
abbiamo bisogno di bloccare le varie combinazioni quando si vive. è onnisciente la lucrezia del mondo esterno. passa alle ultime due buche e prende in prestito l’abbonamento ambiente.
questo hamburger, proprio la vigilia, sarà un buon servizio offerto all’edificio. siine felice.
   

TRACTS!

from http://www.manystuff.org/?p=15091

TRACTS!

de la main à la main: le tract comme contre-pouvoir esthétique 
Un des principaux intérêts du tract comme support de l’art réside dans le fait qu’il est en tout point l’exact opposé de l’œuvre d’art, telle en tout cas que la décrivent encore aujourd’hui les défenseurs d’une certaine tradition esthétique. L’œuvre est raffinée et atemporelle, le tract est ordinaire et jetable ; l’œuvre est métaphysique, le tract est politique, l’œuvre est précieuse, le tract est cheap. « Toute œuvre, et particulièrement une très grande […], écrit Michel Haar en 1994, présente une cohésion, une unité organique si puissante qu’elle renvoie davantage à elle-même qu’à aucun étant dans le monde. » L’œuvre aspire à la grandeur et elle se doit d’être grandiose, le tract, lui, est modeste et fugace. L’œuvre d’art, continue Michel Haar, est « un assemblage matériel irremplaçable et subtil, fait suivant la vocation de chaque art, de pierre ou de couleur, de sonorités musicales ou de sonorités verbales ». Le tract est plutôt grossier, remplaçable car reproductible, imprimé sur du papier ordinaire par une technique plus ou moins industrielle. La place de l’œuvre d’art est dans un musée, tandis que le tract – ni de pierre, ni de couleur – se faufile discrètement, voire clandestinement au milieu de la foule.
Cette position délibérément marginale incite les artistes qui ont une pratique du tract à épouser et à assumer la fonction subversive qu’il joue – logiquement – dans l’art…

5 janvier – 18 février 2012
Cabinet du Livre d’Artiste, Rennes

link archivio slow

su slowforward/facebook, ossia qui:
https://www.facebook.com/pages/Slowforward/156480584385466
(quasi tutti i giorni): link ad articoli archiviati:

#01: http://slowforward.wordpress.com/2006/08/12/luglio-2003/
#02: http://slowforward.wordpress.com/2006/08/12/settembre-2003/
#03: http://slowforward.wordpress.com/2006/08/12/agosto-2005/
#04: http://slowforward.wordpress.com/2006/08/12/7-31-dicembre-2005/

il quinto link, proposto poco fa, è questo:
http://slowforward.wordpress.com/2006/09/05/tape-mark-i/

il raddoppio della burocrazia dimezza i problemi (miracoli del natale)


questa è geniale:
http://www.repubblica.it/scuola/2011/12/22/news/profumo-27071387

se ne deduce:
da una parte c’è la graduatoria :-( , farraginoso impasto e impiastro di calcificazioni irrisolte,
dall’altra ci sono I GIOVANI :-) , nuova smagliante sfida e tesoro di promesse ma anche di esigenze.

I GIOVANI sono come un’altra graduatoria, tutt’altra, tutta nuova e lucente, che scavalca o si mescola alla prima.
basta con la graduatoria, ecco I GIOVANI.

quando verrà varata la meravigliosa categoria I GIOVANI?
sì, perché se il ministro non si spiccia, arriva il 2012 e bisogna fare un upgrade “giovani 2012”, poi tra un anno “giovani 2013”. eccetera. (fino ovviamente a formare un diverso – ma meno vecchio – impasto e impiastro…)

bon.

la cosa meravigliosa dell’italia è che quando non si sa come risolvere un problema, si moltiplicano le matrioske per nascondercelo dentro così com’è.

indice di Punto critico dall’inizio del mese

conan la tappezzeria

    
futuro ancora: allora come cinque madri e come solai sterminati e sequenziamento da un undicesimo dna, non abbiamo sentito parlare il collega, ci collega oggi proprio oggi con i giovani in quelle lacche del presente, in quella entra l’articolo e ad alta voce ci dice che sono stampe per andare a parlare. sono due anni, è possibile che si debba ancora parlare di questo? ma ciò che era più o meno una personale visione delle telecamere si trasforma in un cupo indirizzo di residenza. l’alternativa è brutale. le dentiste sono categoriche. o ballare questo, domenica, o nessuna connessione chanel dal volantino di codice. la macchina fotografica e le custodie sono appena tre anni sopra. la ringhiera così è questo club mentale dell’udito. ne esce solida e gli investitori pregiano soprattutto la parte arancione di ciascuno di noi. del resto la polizia lo permette, almeno nei finesettimana. voi sapete bene che sono tutte mozioni degli affetti, per questo funzionano, e si arriva qui.
   

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‘Simple Net Art Diagram’ (1997) by MTAA (M.River & T.Whid Art Assoc.)

source: http://pietmondriaan.com/2011/12/17/mtaa/