Archivio mensile:Settembre 2012

la possibilité

c’est la possibilité d’une différence, d’une mutation, d’une révolution dans la propriété des systèmes symboliques. Il faudrait faire un jour l’histoire de notre propre obscurité
R.Barthes, L’Empire des signes

la possibilité

c’est la possibilité d’une différence, d’une mutation, d’une révolution dans la propriété des systèmes symboliques. Il faudrait faire un jour l’histoire de notre propre obscurité
R.Barthes, L’Empire des signes

promemoria: oggi a tropea: reading di davoglio e marzaioli

OGGI, sabato 22 settembre 2012, a Tropea

ore 17:30 presentazione/lettura dei libri

Detour
di
Elisa Davoglio

e

Quattro Fasi
di
Giulio Marzaioli

(ed. La Camera Verde)

§

Watt Film Tropea

13 settembre 2012 – 28 settembre 2012

A cura di
Marco Perri
Giovanni Andrea Semerano

*
luoghi degli eventi:

Palazzo Collareto Galli

scuola media statale “Don Mottola”

Biblioteca Comunale “A. Lorenzo”

Largo Sedile Africano

Anfiteatro del Porto

Lido Tropical

via Marina del Convento

Chiesa della Michelizia

three new publications from tonerworks

Picasso Gaglione- Marcel Duchamp Stamp Activity
5.5×8.5″ booklet, stitched w/staples, with rubber stamp additions,
edition of 100 copies, 16 page booklet describing Marcel Duchamp’s

M. Vanci Stirnemann- SyndiCat of KatZen
5.5×8.5″ booklet, stitched with staples, edition of 75
20 page full color comics booklet, the musings on art of a Samurai cat

Nico Vassilakis- ALT-AZI
5.5×8.5″ booklet, stitched with staples, edition of 75
16 pages of visual poems by one of the editors of “Last Vispo Anthology”

available from:
www.reedaltemus.org/publications
Reed Altemus
Tonerworks

manicotti di tubo e la metà di tutte le idee

vedo che qualsiasi persona, compreso un nuovo muro, usa un modo più caldo. migliore di quello che è; dell’esistente. è una cosa reale, una cosa che poi sono tutti.

bambole sharp naturalmente re. non facciamo più prenotazioni. le band non come sono ma come vorresti che fossero. inviando una varietà.

hanno fatto un bagno in compensato, giù. così ora portano il triathalon sul palco, ma con giudizio. siamo pur sempre nella west coast, con gente del posto molto colta.

si lavora solo per la finestra di vetro. al caricamento, al successo stagionale, in carosello. pallido giorno rispetto ai vicini, del resto.
       

andrea cortellessa su roberto roversi

Pazienza. Per Roberto Roversi

Andrea Cortellessa

Il tuo destino è oscuro
Italia trenta, trenta.
Ogni viottolo un tumulo d’antichi guerrieri
ogni cima una fortezza abbandonata
nelle vallate cunicoli di trincee
mani di vecchi soldati affiorano fra i sassi.
Con il fuoco nel cuore
e il suono
dolente di una campana
all’orecchio.
Chi vincerà le tue battaglie?
Ancora una volta per te?
Il futuro ti aspetta…

Termina così – in prospettiva futura, con punti interrogativi e punti di sospensione – l’ultimo dei trenta pannelli che scandiscono la quarta e ultima parte dell’Italia sepolta sotto la neve, il poema cui Roberto Roversi lavorava da un trentennio circa: uscita nel giugno del 2011, ad Ascoli, per l’incondita sigla Sigismundus animata dal giovane poeta Davide Nota. Il titolo suona Trenta miserie d’Italia. In copertina (ma non al frontespizio), un’indicazione di quelle in genere relegate, a caratteri piccoli, in coda al colophon: “duecento esemplari numerati e firmati”. Quasi uno slogan: a segnalare subito, non senza fierezza, la più notoria “differenza” rappresentata dal suo autore. Il suo autoesilio, cioè, dal circuito dell’editoria “reale”, perdurante da oltre quarant’anni (a cominciare cioè dalla distribuzione, in proprio e in ciclostile, della raccolta Le descrizioni in atto: era —>

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