stop reading. refrag now
Archivio mensile:Settembre 2012
a cuneiform tablet from nippur
“lettere grosse” cerca / call for submissions
lettere grosse cerca nuovi contributi per il prossimo draft
(in uscita indicativamente a fine anno).
se siete autrici o autori di prosa (magari di prosa in prosa),
inviate testi
l’indirizzo a cui spedire e le modalità di invio si trovano alla pagina
http://letteregrosse.blogspot.com/p/submit.html
un testo di roversi (in italiano e in francese)
asemic sibyls (2008) @ fb
bill dimichele’s “repose and reconstruction” series
su “l’italia sepolta sotto la neve”
Fabio Moliterni su L’Italia sepolta sotto la neve, di Roberto Roversi:
http://puntocritico.eu/?p=1863
watt film: letture di sabato (22 settembre)
cambiamento di programma, rispetto a quanto scritto sul sito di
Watt Film, http://www.lacameraverde.org/watt-film/index.php
le letture del 21 settembre sono spostate al 22:
a Tropea, sabato 22 settembre 2012
ore 17:30 presentazione/lettura dei libri
Detour
di
Elisa Davoglio
*
Quattro Fasi
di
Giulio Marzaioli
*
Curvature, di Marco Giovenale e Francesca Vitale
e Altre ombre, di Marco Giovenale
(ed. La Camera Verde)
§
Watt Film Tropea
13 settembre 2012 – 28 settembre 2012
A cura di
Marco Perri
Giovanni Andrea Semerano
luoghi degli eventi:
Palazzo Collareto Galli
scuola media statale “Don Mottola”
Biblioteca Comunale “A. Lorenzo”
Largo Sedile Africano
Anfiteatro del Porto
Lido Tropical
via Marina del Convento
Chiesa della Michelizia
punto critico: primi articoli di settembre
- Marco Giovenale, Recensione a R.Roversi, “La devastazione di Montecalvo” (Oèdipus, 2011) e “Trenta miserie d’Italia” (Sigismundus, 2011)
- Isabella Mattazzi, La psicoanalisi di fronte alla colpa. Un’ intervista con Veronika Grueneisen
- Daniele Claudi, Recensione a Michele Sovente, ”Superstiti” (San Marco dei Giustiniani, 2009)
- Stelvio Di Spigno, Recensione a Mario Fresa, “Uno stupore quieto” (Stampa, 2012)
- Marco Giovenale, Scritture di ricerca: dopo il paradigma [appunti da un saggio in costruzione]
- Silvia De March, Recensione ad Alessandra Carnaroli, “Femminimondo. Cronache di strade, scalini e verande” (Polìmata, 2011)
- Francesco Filia, Uomo, storia e cosmo: una lettura critico-filosofica dei poemi di Vincenzo Frungillo
- Fiammetta Cirilli, Parola/immagine. “Il grande angolo” di Giulia Niccolai
- Marco Mazzi, Su Alessandro De Francesco, “Ridefinizione” (La camera verde, 2011)
bina 49: “un lavoro”, di roberto roversi
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la scomparsa di Roberto Roversi
nessuna polemica, ma un bit di suggerimento a (tutti i) giornalisti e blogger: si può anche NON scrivere poeta “bolognese”, o fare (in testa a tutto) i consueti riferimenti a Dalla.
è vero: se c’è stato un poeta legato con passione a Bologna e al suo territorio questo è stato Roversi. e se c’è stata una bella e valida collaborazione fra un poeta e un cantautore è stata quella con Dalla. siamo d’accordo.
è però forse importante ricordare che
(1) un autore – se è grande e RR lo è – non è aggettivabile / localizzabile, e che
(2) RR ha scritto molto, molti testi, molto altro.
[che so, sarebbe bello vedere giornalisti e blogger scrivere “è scomparso il poeta delle Descrizioni in atto” (è un esempio: se ne potrebbero fare molti). sarebbe bello che parlassero delle ristampe che Pendragon ha fatto di molti libri di RR, per esempio. ecco]
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