Archivi categoria: art

24 ott., studio campo boario: lezione di gianni e giuseppe garrera su mirella bentivoglio e carla lonzi

Studio Campo Boario, viale del Campo Boario 4a

aamod: “unarchive / suoni e visioni”. iniziano le selezioni per la terza edizione della residenza per giovani artisti dedicata al riuso del cinema d’archivio e alla sperimentazione musicale

Online il bando della terza edizione della residenza per giovani artisti “UnArchive. Suoni e visioni”, uno dei progetti ideati dalla Fondazione AAMOD nell’ambito della costellazione di iniziative denominata UnArchive (disarchiviare) e dedicata a percorsi di formazione, produzione e promozione del riuso creativo del materiale d’archivio.

Dopo il successo delle prime due edizioni e i riconoscimenti ottenuti dalle opere realizzate, che hanno destato interesse e ricevuto premi in festival di cinema e video-arte italiani e internazionali, prende il via la terza edizione della residenza, che offrirà a 6 giovani artisti (filmmaker e musicisti) un’opportunità di formazione, ricerca e realizzazione nel campo del riuso creativo del cinema d’archivio connesso con la sperimentazione musicale, a partire dal patrimonio di immagini dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS.

L’intento è quello di porre l’accento sulla funzione di ricerca e ampliamento sensoriale che la musica può avere nei confronti del cinema d’archivio e sulla possibilità di risemantizzare e intensificare le immagini in celluloide.

Un percorso teorico e pratico di 3 settimane – tra masterclass, tutorati e attività realizzative – con l’obiettivo di rielaborare, attraverso il montaggio e la composizione musicale, immagini pre-esistenti in opere audiovisive intrise di significati nuovi e altri rispetto a quelli originari.

Il bando si rivolge a giovani filmmaker e musicisti residenti in Italia che non compiano nel 2023 il 36° anno di età. Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro e non oltre il 5 novembre 2023.  

Regolamento e modalità di partecipazione sul sito https://unarchive.it/unarchive-suoni-e-visioni/

La residenza per giovani artisti “UnArchive. Suoni e visioni” è ideata e prodotta dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS, con il sostegno del MIC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo.

SITO UFFICIALE: https://unarchive.it/unarchive-suoni-e-visioni/

alcune ragioni (da cb)

Perché, invece di stampare l’Ulisse di Joyce su carta (trattamento tipografico), lo si imprime (sempre tipograficamente) su EASTMANCOLOR con la presunzione di averne fatto un film? Perché si impolverano soprammobili noleggiati, avendo a solo scopo dell’operazione l’ingenuità di attribuirsi un passato? Perché ogni realtà “interna” al cinema deve essere a tutta forza giustificata dalla sua equivalenza ad una realtà esterna? Perché la capacità d’un attore è riposta soltanto nella sua facoltà di imitazione? Perché lo spazio deve essere paesaggio e basta? Perché il “colore” è obbligato a uniformarsi alla stupidità della natura? Perché mai la “sequenza” è solo logica? Perché l’arte deve essere la vita? Chi lo ha detto che la vita deve essere “questa vita”?

Carmelo Bene, L’orecchio mancante

from “topology of light” / ariel gonzález losada. 2016

“Este trabajo es el primero de una serie de cinco dibujos. En 2016 la serie  fue presentada pero en versión sonora en un concierto dirigido por Renee Baker y miembros de la Chicago Modern Orchestra Project en el Fine Art Building de la ciudad de Chicago,  USA”.

Topology of Light / Musical work based on Ariel González Losada drawings, arranged and directed by Renee Baker and the Chicago Modern Orchestra Project.

13/05/2016, Fine Art Building, Chicago, USA.

Renee Baker, Music Director
Alan Emerson Hicks, Alpha M. Bruton, curators

a roma, il 19 ottobre: “parole, voci, corpi tra arte concettuale e performance”, di francesca gallo

@ Galleria d’arte moderna, via Francesco Crispi 24, Roma
giovedì 19 ottobre alle ore 18

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trenta secondi di “tape mark 1”, di nanni balestrini (da un video della fondazione bonotto)

Fonte:
https://www.facebook.com/watch/?v=517121022888906

Fondazione Bonotto:
https://www.fondazionebonotto.org/it/collection/poetry/balestrininanni/10927.html

Tape Mark I:
testo_ https://gammm.org/2006/09/03/tape-mark-i-nanni-balestrini-1962/
materiali:_ https://gammmorg.files.wordpress.com/2019/01/nanni-balestrini.-tape-mark-I.pdf

da un comunicato dell’orchestra dell’università roma tre

Informiamo il gentile pubblico che, a oggi, nessun concerto del 2023 di Roma Tre Orchestra si è svolto grazie ad alcun contributo economico del Dipartimento Cultura di Roma Capitale e questa situazione sembra ad oggi ipotizzabile per tutto il 2024.
Non esiste alcuno strumento, né forma di sovvenzionamento stabile da parte di Roma Capitale nei confronti di orchestre, ensemble, rassegne e festival di musica classica nella città di Roma (ad eccezione, ovviamente, dei due maggiori enti operanti in città). Il Dipartimento emana esclusivamente bandi di promozione dello spettacolo dal vivo, di taglio generalista, fortemente penalizzanti per gli operatori del settore della musica classica.
Pertanto, la quasi totalità dei concerti classici a cui è possibile assistere nella città di Roma può svolgersi solamente grazie al sostegno di Regione Lazio e Ministero della Cultura.

Maurizio Baglini esegue il concerto di Schumann con Roma Tre Orchestra. Direttore Sieva Borzak – R3O Residence Conductor. Teatro Palladium, 13 ottobre 2023. Foto di Serena Savatonio – La musica degli occhi. Fonte dell’immagine: https://t.ly/HFZm2

21-22 ottobre, roma: finis terrae fest

Quanti immaginari ha l’Antropocene?
È questa la domanda che sta al centro dell’edizione 0 di FINIS TERRAE, una non-partenza, un calcolo a somma nulla che tenta di mostrare gli scenari speculativi di cui dobbiamo attrezzarci per elaborare il termine della storia, l’epoca della catastrofe e forse la fine del capitalismo – forse.
A farlo con noi e per noi un’orda di autrici e autori, dal cinema e dalla critica letteraria, dalla filosofia e dalla performance, da Milano, Cagliari, Torino, Napoli.
Tutti riuniti sotto le volte del Trenta Formiche per una serie-senza-sesto di panel, incontri, presentazioni, passeggiate collettive, con gli stand letterari di Risma Bookshop e Pasto Nudo, i multiscreen playlist/schermi di Reeks Tv, birre e musiche e dj set e altro ancora.

Il programma e i dettagli di luogo e tempi qui: 
https://www.facebook.com/events/s/-finis-terrae-fest-/906671424500348/