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coteni/carella. omaggio al quadrato. ancora oggi e domani al cantiere

Ancora oggi e domani, 29 e 30 dicembre, dalle 18 alle 21, a Roma, presso il Cantiere (via Gustavo Modena) vogliamo ricordare l’artista e amico Paolo Coteni scomparso improvvisamente il 18 dicembre 2021.

Paolo aveva progettato per il festival De natura sonorum un’installazione:
“Tributo a La Monte Young. Dream Variations“ poi rinominata dallo stesso Paolo Sulla linea del tramonto (un viaggio dentro e fuori il minimalismo).

Paolo Coteni, tra le altre cose docente d’Accademia, era un “Artista irregolare di Sound Art. Personaggio atipico del sistema culturale sopravvissuto clandestinamente al sistema accademico, nel silenzio ha continuato a sperimentare arte interattiva”.

Ringraziamo per la collaborazione Fabiana Sargentini per la proiezione del suo film Tutto su mio padre, che documenta il lavoro dell’Attico di Fabio Sargentini, e che si può vedere ancora oggi e domani al Cantiere.

* * *

ingresso libero

evento a cura di
TEATROINSCATOLA

340.5573255   –   347.6808868

[Paolo Coteni adorava Autodiffamazione, di Simone Carella (cfr. la sedia sotto il proiettore). Al Cantiere, in sostanza, un omaggio a entrambi]

oggi al cantiere: musica minimalista, fabiana sargentini, paolo coteni

Con Paolo Coteni se ne va uno degli ultimi artisti totalmente scollegato da salotti & intrallazzi, molto legato invece ad una Roma popolare, trasteverina, ormai scomparsa, anche per la speculazione immobiliare che ha cacciato dal centro i romani, ma Paolo era anche un artista sperimentale (Roma negli anni ’60-’70 era un punto di riferimento della ricerca teatrale, musicale, artistica e non solo a livello nazionale): oggi, domani e dopodomani dalle 18 alle 21 al CANTIERE (via G.Modena), un film di Fabiana Sargentini, gli anni ’60 e ’70 all’Attico, e tra le altre cose si parlerà dei primi incontri di Musica Minimalista che Paolo Coteni conosceva molto bene, forse meglio di tutti.

Lorenzo Ciccarelli

alcuni link per paolo coteni

Muspac, 1993
http://www.museomuspac.com/attivit%C3%A0/1993/93coteniantoniozzi/93coteniantoniozzi.htm

Quaderni del silenzio
https://quadernidelsilenzio.wixsite.com/quadernidelsilenzio/produzione

Su UnDo Net qui (con una scelta a seguire):

Giuseppe Chiari, 2005
https://www.exibart.com/evento-arte/giuseppe-chiari-le-scelte-trasgressive/

Giuseppe Chiari in Fluxus, 2008
http://1995-2015.undo.net/it/mostra/79305

Invisibile inudibile, 2010
https://www.exibart.com/evento-arte/paolo-coteni-patrizia-molinari-invisibile-inudibile/

Tributo a LaMonte Young e Marian Zazeela, 2012
http://1995-2015.undo.net/it/evento/150975

s…concerto fluxus, 2012
http://1995-2015.undo.net/it/evento/148267

Wonderlust, 2013
http://wonderlust.ch/Chandrasekhar/?p=223
e http://wonderlust.ch/Chandrasekhar/?page_id=108

Maxxi, 2014:
http://1995-2015.undo.net/it/evento/184024

Bibliothè, 2014
http://1995-2015.undo.net/it/mostra/174451

RAM – RadioArteMobile e Zerynthia
https://t.ly/WCOk
radioartemobile.it/progetto/ricordando-paolo/

Lubka Cibulovà, 2015
https://www.exibart.com/evento-arte/lubka-cibulova-le-donne-e-il-cielo/
https://www.romatoday.it/eventi/mostre/le-donne-e-il-cielo-di-lubka-cibulova.html

Auditorium (Roma), 2017
https://www.artribune.com/mostre-evento-arte/paolo-coteni-la-riapertura-del-terzo-occhio/
http://terzoparadiso.org/attivita/il-terzo-paradiso-il-terzo-occhio-di-paolo-coteni

Macro, 2019
https://www.facebook.com/macromuseoroma/photos/pcb.10155906592447256/10155916503127256

https://www.facebook.com/events/577013309456847/

Nel corso del tempo, 2020
https://www.luiscius.com/VINYL/26448/Grisi-Laura-1939-2017–Nel-Corso-Del-Tempo-A-tribute-to-Laura-Grisi-by-Paolo-Coteni-AS-NEW.html
slowforward.net/2021/12/22/per-paolo-coteni-qui-acqua-aria-2020/

La ferita, Apocryphal Gallery, 2020
https://cabette.com/paolo-coteni-la-ferita/
https://insideart.eu/2020/07/15/la-mostra-di-paolo-coteni-alla-apocryphal-gallery/
http://slasharts.altervista.org/la-ferita-paolo-coteni-apocryphal-gallery/
instagram.com/p/CCwQpvZKG1n/
instagram.com/p/CCq7qKHKiGC/

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oggi, 19 dicembre, a roma: asemic writing & suoni che cambiano (m.giovenale e f.venerandi @ horti 14)

OGGI Nel contesto di DE NATURA SONORUM, ciclo di eventi a cura del Teatroinscatola, domenica 19 dicembre dalle ore 17, presso Horti 14 (via san Francesco di Sales 14),

Marco Giovenale parlerà di ASEMIC WRITING nel ‘900
e
Fabrizio Venerandi parlerà di SUONI CHE CAMBIANO

ASEMIC WRITING e SUONI CHE CAMBIANO

evento facebook: https://www.facebook.com/events/1080481409434002

sito del Comune di Roma: https://culture.roma.it/appuntamento/asemic-writing-suoni-che-cambiano/

*

Di ASEMIC WRITING si parla molto, ormai da più di un ventennio. È quella pratica artistica che prevede un tipo di scrittura priva di significato (ma tendenzialmente non di senso). Grafie, tracce e glifi asemici sembrano rimandare a una lingua storica, possibile, antica o moderna, ma il loro è un rinvio apparente: illudono la nostra “percezione del linguistico” mentre in verità rimandano sempre e soltanto a segni vuoti, non decifrabili; alfabeti inesistenti.
Come tali, sono anche non verbalizzabili: sfidano ogni tentativo di esser messi in voce. Sono elettivamente muti.
Ma cosa ha ‘preparato’ l’avvento dell’asemic writing a fine Novecento? L’incontro risalirà addirittura al 1918 e traccerà un percorso che dimostrerà tutt’altro che priva di radici la singolare arte della fuga dal significato linguistico.
Chi tra il pubblico vorrà, potrà inoltre sperimentare a piacimento e inviare, prima, durante o dopo il 19 dicembre, i propri segni asemici: all’indirizzo asemicwriting [at] yahoo.com. Alcuni materiali compariranno su un blog asemico già esistente.

SUONI CHE CAMBIANO / Una foresta di voci:
“Della terra, del corpo, del niente e delle sue parti” è un frammento da Isidoro di Siviglia che descrive il mondo. Il testo è però suscettibile di variazioni a seconda dei suoni che ci sono in sala e – variando – fa emergere il mondo interiore di Venerandi, lontano dalla rassicurante visione di Isidoro.
Venerandi farà a pezzi anche la voce di Giovenale che legge Isidoro e i suoni stessi del testo frammenteranno quelli del religioso.
“Una foresta di voci” è una ideale foresta di suoni all’interno della quale saranno invitati i presenti a navigare con lo smartphone. Ogni tronco manda un lemma.
Muoversi all’interno della foresta crea una poesia sonora.

*

Ulteriori INFORMAZIONI sul ciclo DE NATURA SONORUM (18-30 dicembre) sono qui:
http://www.teatroinscatola.it/de-natura-sonorum-terza-edizione-programma/
e qui:
https://slowforward.net/2021/12/08/roma-de-natura-sonorum-il-programma-completo/
e, volendo, si può vedere una video-sveglia qui: youtu.be/3XPnmCJceJg

*
http://www.teatroinscatola.it/info/

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roma, 19 dicembre: asemic writing & suoni che cambiano (m.giovenale e f.venerandi @ horti 14)

Nel contesto di DE NATURA SONORUM, ciclo di eventi a cura del Teatroinscatola, domenica 19 dicembre dalle ore 17, presso Horti 14 (via san Francesco di Sales 14),

Marco Giovenale parlerà di ASEMIC WRITING nel ‘900
e
Fabrizio Venerandi parlerà di SUONI CHE CAMBIANO

ASEMIC WRITING e SUONI CHE CAMBIANO

evento facebook: https://www.facebook.com/events/1080481409434002

sito del Comune di Roma: https://culture.roma.it/appuntamento/asemic-writing-suoni-che-cambiano/

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Di ASEMIC WRITING si parla molto, ormai da più di un ventennio. È quella pratica artistica che prevede un tipo di scrittura priva di significato (ma tendenzialmente non di senso). Grafie, tracce e glifi asemici sembrano rimandare a una lingua storica, possibile, antica o moderna, ma il loro è un rinvio apparente: illudono la nostra “percezione del linguistico” mentre in verità rimandano sempre e soltanto a segni vuoti, non decifrabili; alfabeti inesistenti.
Come tali, sono anche non verbalizzabili: sfidano ogni tentativo di esser messi in voce. Sono elettivamente muti.
Ma cosa ha ‘preparato’ l’avvento dell’asemic writing a fine Novecento? L’incontro risalirà addirittura al 1918 e traccerà un percorso che dimostrerà tutt’altro che priva di radici la singolare arte della fuga dal significato linguistico.
Chi tra il pubblico vorrà, potrà inoltre sperimentare a piacimento e inviare, prima, durante o dopo il 19 dicembre, i propri segni asemici: all’indirizzo asemicwriting [at] yahoo.com. Alcuni materiali compariranno su un blog asemico già esistente.

SUONI CHE CAMBIANO / Una foresta di voci:
“Della terra, del corpo, del niente e delle sue parti” è un frammento da Isidoro di Siviglia che descrive il mondo. Il testo è però suscettibile di variazioni a seconda dei suoni che ci sono in sala e – variando – fa emergere il mondo interiore di Venerandi, lontano dalla rassicurante visione di Isidoro.
Venerandi farà a pezzi anche la voce di Giovenale che legge Isidoro e i suoni stessi del testo frammenteranno quelli del religioso.
“Una foresta di voci” è una ideale foresta di suoni all’interno della quale saranno invitati i presenti a navigare con lo smartphone. Ogni tronco manda un lemma.
Muoversi all’interno della foresta crea una poesia sonora.

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Ulteriori INFORMAZIONI sul ciclo DE NATURA SONORUM (18-30 dicembre) sono qui:
http://www.teatroinscatola.it/de-natura-sonorum-terza-edizione-programma/
e qui:
https://slowforward.net/2021/12/08/roma-de-natura-sonorum-il-programma-completo/
e, volendo, si può vedere una video-sveglia qui: youtu.be/3XPnmCJceJg

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http://www.teatroinscatola.it/info/

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beyond sublargo / nula. 2021

a multi-part sound work-in-progress for Radio Art Zone
as part of the Esch2022 Capital of Culture

http://nula.cc/59800

A collection of digital artifacts that inform and reveal the elaboration of a project which will eventually become a 22-hour broadcast, a single contribution among 99 others, as part of the collective 100-day broadcast project Radio Art Zone, which will take place from 18 June to 25 September, 2022.

A series of irregular dispatches, any of which may find a place in (or contribute behind the scenes to) the final result. Regardless, each is a node of research on the way to the realization of the finished broadcast. These accumulated fragments, various as they are, reflect the actual labor of the project, and […] >>> read on

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roma, “de natura sonorum”: il programma completo (18-30 dicembre)

https://slowforward.files.wordpress.com/2021/12/comunicato-stampa-de-natura-sonorum-2021.pdf

COMUNICATO STAMPA – DE NATURA SONORUM 2021