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lettere grosse, #02
lettere grosse, #02
bina 82
lettera (a)periodica di scritture
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Con testi di Andrea Inglese
è uscita ora l’ottantaduesima “lettera aperta portatile (a)periodica” BINA
nasce “lettere grosse”
Leon Works
Testi in http://rebstein.wordpress.com
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un nuovo ringraziamento a Francesco Marotta, che con attenzione e cura ha pubblicato un’ampia selezione di testi sul suo spazio web
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Si tratta di una delle più consistenti sequenze di miei testi uscite online.
oh the series …
so the (x)differ(x) series (saga?) is (was) (will be) here at
XDIFFER
Un reading e una sequenza
Sabato (14 luglio) Linh Dinh – in occasione di un suo reading al Chapterhouse Cafe di Philadelphia – ha letto fra l’altro una mia prosa/microracconto in italiano, e la traduzione inglese che ne ha tratto. Lo ringrazio davvero per il lavoro attentissimo sui testi, per la generosità, e per l’idea di postare testo e video della lettura su Poetic Invention. Thanx Linh!
Ringrazio anche Chiara De Luca, che dallo stesso giorno ospita sul proprio sito una sequenza di undici testi miei: due poesie uscite su “Nuovi Argomenti”, quattro da Il segno meno (Manni, 2003); e cinque prose da Endoglosse (Biagio Cepollaro E-dizioni, 2004). Molto bella – e assolutamente vicina al mood dei brani – la fotografia sua inserita come copertina della sequenza.
G.Bortolotti, “Soluzioni binarie”
Il secondo testo della collana FELIX (ed. Camera Verde) è
Gherardo Bortolotti
Soluzioni binarie
Roma, marzo 2007
Quattordici coppie di prose. Libretto di cm 10×15, pp. 20.
dalla nota di presentazione:
cosa c’è di più ironico e improponibile del tempo imperfetto? il suo esplicito incarnarsi – ed essere addirittura usato – da un personaggio. (o da un insieme di personaggi).
entrambi i meccanismi, tempo e personaggio, in scena intenzionalmente come meccanismi, qui giocano una partita esilarante su una scacchiera seria, severa, ufficio-casa-merce-memoria. un reticolato o itinerarium perfino romantico di stickers impietriti urbanissimi e personaggi scolpiti, postmoderni (allegorie interdette, in plastica).
sulla facciata di eventi orizzontali ed orizzontalmente dati come esperiti, gioca il piano infine corrosivo di Bortolotti. l’effetto ed eccesso è di limpidezza, ovviamente non senza il gusto obliquo del buffo e dell’irrecuperabile, che la malinconia del chiarore implica sempre.
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gherardo bortolotti è nato nel 1972. ha pubblicato testi e traduzioni su rivista e sul web. lavora a diversi blog, tra cui: canopo (http://canopo.splinder.com), le avventure di bgmole (http://bgmole.blogsome.com) e low-level techniques (http://lowleveltechniques.blogspot.com/). dirige con m.zaffarano la collana «chapbooks» (ed. arcipelago, milano). è redattore di http://gammm.org
per richiedere i libretti felix o avere informazioni: 340.5263877 (= Camera verde)