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esce il nuovo numero (22) di ‘sud’

Esce il numero 22 della rivista “Sud” diretta da Francesco Forlani.

Ci sono due racconti inediti di Pascale Privey e Pia Petersen in traduzione italiana (a cura di Luigi Toni). Ci sono alcuni “objets” inediti di Marco Giovenale. Poi tante altre “cose, atlanti, lime, soglie, coppe, chiodi”. Dentro ci sono: Fernando Arrabal, Giuseppe Catenacci (Cento anni di Raffaele La Capria), Gianni Biondillo, Paolo Pelliccia, Tiziana Gazzini, Gigi Spina, Alexandra Petrova, Giorgio Mascitelli, Monica Battisti, Mario Bernardi, Silvana Nitti e molti altre/i. Il numero si chiama “Bibliopolis” è dedicato ai libri, da Fahrenheit 451 a Il nome della Rosa, passando per le ossessioni di Elias Canetti, Walter Benjamin, Jorge Luis Borges, ma anche alla vertigine della lettura, alle biblioteche, ai labirinti, alla passione che divora, ai detective selvaggi, un po’ anarchici come Fabio Montale o Pepe Carvalho, fino alla paura che tutto quel mondo abitato da libri e bibliotecari possa andare perduto. “Uomini e libri, dunque, come un’unica e sola natura, quasi restituendo alla parola autodafé il senso originario di sacrificio dei corpi”. Bibliopolis è anche la città dei libri in cui probabilmente tutti noi vorremmo abitare.

giorgio bassani a roberto roversi, 29 aprile 1949 (dalla biblioteca dell’archiginnasio)

da http://badigit.comune.bologna.it/mostre/palmaverde/6.htm

(Sito della mostra “LIBRI. Fogli che bruciano. Le edizioni della Libreria
Antiquaria Palmaverde di Roberto Roversi, 1948-2005”)

http://badigit.comune.bologna.it/mostre/palmaverde/introduzione.htm

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il catalogo della mostra “il volto dei libri”, di giuseppe garrera e igor patruno

la scheda completa in pdf:
https://slowforward.files.wordpress.com/2021/08/scheda_il_volto_dei_libri.pdf

la mostra:
https://slowforward.net/2021/07/24/il-volto-dei-libri-a-santa-severa-la-mostra-curata-da-giuseppe-garrera-e-igor-patruno/
(fino al 19 settembre, al castello di Santa Severa)

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Il volume è una passeggiata – verbale e visiva – tra alcuni dei casi più significativi e spettacolari di copertine e di esperimenti sulla forza di un libro, ancora prima che sia aperto e letto: una serie di esempi per una storia del potere e della bellezza delle copertine dei libri, nell’ambito dell’editoria italiana dal 1950 a oggi.
Dalle leggendarie copertine di Bruno Munari alle esplorazioni visive di Luigi Veronesi e Armando Testa, fino alle copertine espressamente concepite da grandi artisti come Schifano, Boetti, Rotella.
Vi si raccontano poi le scelte eccezionali legate a vesti editoriali desiderate e indicate da scrittori come Calvino, Gadda, Morante, Manganelli, Landolfi, spesso con l’intento di trasmettere messaggi intimi, proibiti, o di alludere e colpire pericolosamente il lettore, costituendo già dalle copertine un’araldica speciale di libri come pietre, bombe o fiori. Un caso a sé, unico e assoluto per intransigenza e potenza iconica, è quello di J.D. Salinger e delle indicazioni per la veste editoriale del suo libro; nel volume è ricostruita anche la tormentata vicenda visiva italiana del “Giovane Holden”.
Il libro contiene più di 40 immagini a colori.

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