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una scheda sulla poesia concreta [framm.] / clementina greco. 2019

“La poesia concreta è un fenomeno di difficile datazione e categorizzazione a causa della sua natura proteiforme. Ad ogni modo, è possibile rinvenirne la nascita nel 1943 con la pubblicazione di Tipogrammi per Marinetti e di Parole per la guerra di Carlo Belloli, il quale agisce come precursore e diffusore di una poesia che egli chiama visuale, contrassegnata dalla semantizzazione del carattere tipografico, dello spazio bianco e della materia del supporto. I contatti di Belloli con Emilio Villa e quelli di quest’ultimo con Waldemar Cordeiro, esponente del Grupo Ruptura di San Paolo, esporteranno i principi della poesia concreta in Brasile dove, nel 1952, viene fondato il Grupo Noigandres da Augusto de Campos, Haroldo de Campos e Décio Pignatari. L’anno seguente, Eugen Gomringer, Marcel Wyss e Dieter Rot fondano a Berna la rivista «Spirale» (1953-1964), dove trovano spazio numerose poesie concrete, per esempio di Helmut Heissenbüttel, di Ernst Jandl e di Claus Bremer. Risale al 1956 l’Esposizione Nazionale di Arte Concreta presso il Museo di Arte Moderna di San Paolo a cui partecipa, tra gli altri, lo stesso Gomringer. Il gruppo brasiliano si organizza programmaticamente e giunge a redigere, nel 1958, un Piano pilota per la poesia concreta, in cui vengono esposti i principi fondamentali del movimento, tra i quali la creazione della poesia come una struttura; l’eliminazione dell’io poetico per la ricerca dell’oggettività; l’esclusione di procedure casuali e ornamentali; l’identificazione della poesia come un oggetto a sé stante che comunichi il suo contenuto-struttura e non il suo contenuto-messaggio. E’ in questi anni che Gomringer entra in contatto con Franz Mon e Max Bense, i quali daranno linfa alla poesia concreta europea sia dal punto di vista pratico che da quello teorico. Bense, oltre a scrivere i quattro volumi di Aesthetica (1954-1960), fonda la rivista «Rot» (Stoccarda, 1960-1997) che rappresenta un importante terreno di dibattito tra poeti concreti di tutto il mondo come Dieter Rot, Ian Hamilton, Pierre Garnier, Emmett Williams, Gerhard Rühm, i Noigandres e, ovviamente, Belloli […]”.

Clementina Greco

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